Città della Spagna (6.497.124 ab. nel 2018), capitale dello Stato e capoluogo dell’omonima provincia. Situata nella Nuova Castiglia, sorge sulla Meseta, alle pendici meridionali della Sierra de Guadarrama, [...] parte di fondamentalisti islamici legati ad al-Qua’ida, che ha provocato 190 morti e 1400 feriti.
Trattati e paci di Madrid
Trattato del 1526 Concluso tra Carlo V e Francesco I di Francia (fatto prigioniero nella battaglia di Pavia), sancì la libera ...
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Arias Madrid, Arnulfo
Politico panamense (Penonomé 1901-Miami 1988). Tre volte presidente della Repubblica (1940-41, 1948-49, 1968) fu tre volte deposto. Durante la Seconda guerra mondiale simpatizzò [...] per le potenze dell’Asse. In esilio dal 1941 al 1945, durante il suo secondo mandato instaurò un regime dittatoriale e corrotto sospendendo la Costituzione. Perse le presidenziali del 1964, fu eletto nel ...
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Uomo politico e poeta colombiano (Cartagena, Colombia, 1789 - Londra 1830). Presidente della giunta rivoluzionaria nel 1816 e rovesciato dagli Spagnoli, fu esule all'Avana; da S. Bolívar, di cui era seguace, fu nominato ministro a Londra nel 1827. Nelle Elegías nacionales peruanas (1825) tradusse la sua ardente passione per le nuove idee rivoluzionarie; in altre composizioni poetiche si manifesta, ...
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De la Madrid Hurtado, Miguel
Politico messicano (n. Colima 1934). Esponente dell’ala tecnocratica del Partido revolucionario institucional, dopo aver svolto incarichi nella pubblica amministrazione e [...] presso banche e imprese statali, è stato ministro della Programmazione e del Bilancio dal 1979 al 1981. Presidente dal 1982 al 1988, ha cercato di fronteggiare la crisi economica con una politica di austerità ...
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Generale spagnolo (Madrid 1878 - Città di Messico 1958). Generale di brigata, allo scoppio della rivoluzione del 1936 rimase fedele alla Repubblica e nel novembre di quell'anno organizzò la difesa di Madrid [...] assediata dai franchisti. Preposto al Consiglio nazionale di difesa nel 1939, lasciò Madrid qualche giorno prima che vi entrassero le truppe di Franco. ...
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Uomo politico spagnolo (Madrid 1870 - Carmona 1940); professore all'università di Madrid, uno dei capi socialisti, fu nel 1917 condannato al carcere a vita per aver collaborato all'organizzazione dello [...] di quell'anno. Graziato, fu eletto deputato alle Cortes; all'avvento della repubblica (1931), presiedette le Cortes costituenti, poi, durante la guerra civile e fino alla resa (marzo 1939), il consiglio della difesa di Madrid. Morì in carcere. ...
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Storico (Calatayud 1866 - Madrid 1944); professore all'università di Madrid (dal 1888), accademico (dal 1919); promosse la Colección de documentos inéditos para el estudio de la historia de Aragón, e (1900) [...] fondò con J. Ribera la Revista de Aragón (1900-05). Scrisse pure, tra l'altro, Don Fernando el Católico y el descubrimiento de América (1892); Plan referente a las investigaciones de historia económica ...
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Uomo politico peruviano (Madrid 1864 - Lima 1947), figlio di Manuel P.; diplomatico a Madrid, ministro degli Esteri (1903), poi presidente del Consiglio e presidente della Repubblica (1904-08), incoraggiò [...] gli investimenti esteri nelle ferrovie e nello sfruttamento delle risorse naturali. Fu poi rettore dell'univ. di San Marcos; di nuovo presidente della Repubblica nel 1915, fu deposto da A. B. Leguía (1919) ...
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Figlio (n. 1586 - m. Madrid 1606) primogenito di Carlo Emanuele I e di Caterina d'Asburgo-Spagna. Erede dei possessi paterni, il padre lo inviò (1603) con i fratelli Emanuele Filiberto e Vittorio Amedeo, [...] e sotto la guida di Botero, a Madrid, allo scopo di affidare alla corte spagnola l'educazione dei principi, e col segreto proposito di calmare l'irritazione ivi provocata dal trattato di Lione. Morì di vaiolo. ...
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Figlio (Madrid 1713 - Villaviciosa, Madrid, 1759) di Filippo V e di Maria Luisa Gabriella di Savoia; successo al padre (1746), fu uomo mediocre ma ebbe la ventura di potersi servire di ministri come J. [...] de Carvajal y Lancaster e il marchese della Ensenada. Dopo la pace di Aquisgrana (1748), seguì una politica di astensione dai grandi problemi internazionali e rimase neutrale, anche se su posizioni implicitamente ...
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madrileno
madrilèno agg. e s. m. (f. -a) [adattam. dello spagn. madrileño]. – Di Madrid, capitale della Spagna e capoluogo della provincia omonima; che si riferisce, si trova, appartiene a Madrid: la popolazione m.; le tradizioni m.; il dialetto...
narcosala
s. f. Struttura pubblica adibita al consumo vigilato di sostanze stupefacenti. ◆ [tit.] Apre a Madrid la prima narcosala [testo] La Spagna sperimenta le «stanze del buco». È entrata in funzione in questi giorni a Madrid la prima...