Militare e uomo politico spagnolo (Betanzos 1784 - Madrid 1841). Prese parte alla guerra d'indipendenza contro Napoleone e dopo la restaurazione del 1815 aderì al movimento liberale. Nel 1820 guidò l'insurrezione [...] contro Ferdinando VII, promossa da R. Riego. Allorché Ferdinando VII fu costretto a concedere la Costituzione, Q. divenne aiutante di campo del re e in seguito capitano generale della Galizia. Ribellatesi ...
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Generale e uomo politico (León, Cadice, 1810 - Madrid 1885); sostenitore di B. Espartero, deputato alle Cortes, ministro della Guerra (1843), senatore (1845), nel 1854 prese parte alla rivoluzione capeggiata [...] da L. O'Donnell. Capitano generale di Cuba (1859-62), duca della Torre (1862), alla morte di O'Donnell divenne (1867) capo del partito liberale e fu con J. Prim l'anima della rivoluzione antidinastica ...
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Diplomatico e scrittore spagnolo (Algezares, Murcia, 1584 - Madrid 1648). Incaricato di importanti missioni a Ratisbona, Monaco di Baviera, Vienna; delegato plenipotenziario al congresso di Münster (1643-45). [...] Studioso di storia e di diritto, scrisse un'opera politica sui Goti di Spagna (Corona góthica, castellana y austríaca, 1646), per dimostrare i diritti della casa d'Austria, e un trattato sull'educazione ...
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Drammaturgo, ingegnere, economista e uomo politico spagnolo (Madrid 1832 - ivi 1916). Fu ministro delle Finanze nel 1874, e alla sua iniziativa è dovuta la creazione del Banco de España. Nel 1904 ricevette, [...] insieme a Mistral, il premio Nobel per la letteratura. Delle sue opere teatrali, declamatorie ed eloquenti, che presentano per lo più casi di coscienza e conflitti morali, ricordiamo: En el puño de la ...
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Militare e uomo politico spagnolo (Cuba 1873 - Madrid 1953). Ministro della Guerra nel 1918, nel 1920 alto commissario del Marocco con pieni poteri, fu processato e condannato per il disastro di Melilla [...] (1921). Amnistiato nel 1924, divenne capo della casa militare di re Alfonso XIII, che il 28 gennaio 1930, alla caduta di Primo de Rivera, lo incaricò di formare un Gabinetto di palazzo destinato a reggere ...
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Uomo politico spagnolo (La Rambla, Cordova, 1864 - Madrid 1949); capo del partito radicale, emigrato nel 1906, fu il leader del partito repubblicano in parlamento dal 1909 al 1923. Caduta la monarchia, [...] fu più volte ministro e dal 1933 presiedette un governo che aveva l'appoggio esterno della destra. Nel 1934 un suo nuovo gabinetto accolse alcuni ministri espressi dai partiti di destra e infine nel 1935 ...
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Scrittore spagnolo (n. 1376 circa - m. Batres, Madrid, 1460 circa). Partecipò alla vita politica e militare del suo tempo; ritiratosi poi nei suoi possedimenti di Batres, si dedicò alla poesia e alla storia. [...] Oltre ad alcune poesie incluse nel Cancionero de Baena, scrisse la Requesta fecha al magnífico marqués de Santillana e le Coplas a la muerte del obispo de Burgos, di tono moralizzante e didattico. Compose ...
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Uomo politico e scrittore spagnolo (Barcellona 1824 - Madrid 1901). Giornalista, si ritirò per qualche tempo quando andò al potere L. O'Donnell, da lui osteggiato, per poi riprendere la lotta, a capo del [...] giornale La Discusión, finché (1866) dovette fuggire in Francia. Dopo la rivolta militare del 1868, ritornò e fu eletto deputato alle Cortes costituenti; fu poi ministro degli Interni e quindi capo del ...
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Scrittore e uomo politico catalano (Vic 1813 - Madrid 1871). Di vivace ingegno, ha lasciato un'opera vasta e frammentaria, nella quale spiccano Emancipación literaria didáctica (1837), libro di precettistica [...] in versi, d'ispirazione romantica; Mis flores (1837); Mi deportación (1839); La revolución de Julio (1854); Solimán y Zaida (1849), leggenda araba. Notevole successo conseguì nel genere satirico con El ...
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Scrittore e uomo politico spagnolo (Granata 1787 - Madrid 1862). Deputato alle Cortes, fu imprigionato da Ferdinando VIII per le sue idee liberali (1814-20); capo del governo (1822), fu poi in esilio in [...] Francia sino al 1831. Nuovamente primo ministro (1834-35), fu dal 1844 al 1847 ambasciatore a Parigi. Come scrittore, nella Poética (1827) s'ispirò alla precettistica di Boileau, che peraltro intese con ...
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madrileno
madrilèno agg. e s. m. (f. -a) [adattam. dello spagn. madrileño]. – Di Madrid, capitale della Spagna e capoluogo della provincia omonima; che si riferisce, si trova, appartiene a Madrid: la popolazione m.; le tradizioni m.; il dialetto...
narcosala
s. f. Struttura pubblica adibita al consumo vigilato di sostanze stupefacenti. ◆ [tit.] Apre a Madrid la prima narcosala [testo] La Spagna sperimenta le «stanze del buco». È entrata in funzione in questi giorni a Madrid la prima...