Diplomatico inglese (Sehore, Bhopal, 1850 - Polden, Somerset, 1924), sottosegretario agli esteri in India nel 1880, ministro in Persia nel 1894, quindi ambasciatore a Madrid nel 1900 e a Washington dal [...] 1902 al 1907. Da lui prese nome la cosiddetta linea D. quale confine fra l'Afghānistān e l'India britannica. Quando nel 1947 avvenne la divisione fra India e Pakistan, l'Afghānistān non riconobbe la validità ...
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Politico e pubblicista spagnolo, nato ad Alcalá de Henares il 10 gennaio 1880. Studiò filosofia e lettere, e diritto a Madrid e a Parigi. Collaborò a diversi giornali spagnoli ed esteri. Si specializzò [...] 1936, il movimento di riscossa nazionale capeggiato da F. Franco (v. spagna, App.).
Ha scritto: La pol. francesa contemp. (Madrid 1919); La novela de Pepita Jiménez (ivi 1927); El Jardín de los frailes (rom., ivi 1927); Valera en Italia. Amores ...
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Carrillo, Santiago
Politico spagnolo (n. Gijón 1915). Membro del Partido comunista de España dal 1936, durante la guerra civile partecipò alla difesa di Madrid. In esilio in Francia dal 1939, nel 1960 [...] divenne segretario generale del PCE. Rientrato in Spagna dopo la morte di Franco, promosse una politica di moderazione per favorire il processo di transizione a un regime democratico. Negli anni Settanta ...
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Generale spagnolo (Tortosa 1806 - Wentworth, Inghilterra, 1877), dal 1834 il capo militare più importante del partito carlista. Combattendo con decisione, giunse nelle vicinanze di Madrid, sconfisse i [...] generali N. Oráa e R. Pardiñas e conquistò la fortezza di Morella (donde il suo titolo nobiliare). Si recò in Francia (1840) e poi in Inghilterra. Tornato in Spagna (1847), partecipò alla nuova guerra ...
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Uomo politico (Cuneo 1792 - Torino 1869). Laureatosi in legge a Torino (1812), fu segretario della legazione sarda a Napoli (1816), incaricato d'affari a Madrid (1825-34) e ministro degli Esteri di Carlo [...] Alberto (1835-47). Sostenitore intransigente dei principî assolutistici e legittimisti, osteggiò la politica liberale di Cavour durante la sua attività di deputato al Parlamento subalpino (1854-60). Tra ...
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Talavera de la Reina Città della Spagna centrale (88.856 ab. nel 2009), nella comunità autonoma di Castiglia-La Mancha. È situata 116 km a SO di Madrid, a 372 m s.l.m., sulla riva destra del Tago, in una [...] piana irrigua. Centro commerciale e sede di industrie meccaniche e lavorazioni artigianali (ceramiche). È stazione ferroviaria sulla linea Madrid-Lisbona.
Sul luogo dell’attuale T. fiorì in età romana un centro di qualche importanza (Caesarobriga). ...
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(sp. Castilla) Regione storica e geografica della Spagna centro-settentrionale; amministrativamente è suddivisa nelle comunità autonome di Castilla y León (➔), Castilla-La Mancha (➔) e Madrid (➔). Estesa [...] su un vasto altopiano (Meseta), costituisce l’unità naturale più ampia e meglio definita della Penisola Iberica. Suoi limiti naturali sono a N i Monti Cantabrici, a E il Sistema Iberico, a S la Sierra ...
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Generale (Tordesillas 1875 - Siviglia 1951); partecipò alla guerra contro gli USA (1898) e alla campagna per la riconquista di Melilla (1909-10). Capitano generale di Madrid e ispettore generale dei carabineros, [...] aderì al movimento franchista sin dalla sua nascita, conquistando la città di Siviglia (18 luglio 1936) e permettendo in tal modo il passaggio delle truppe di Franco provenienti dal Marocco. Ebbe durante ...
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Diplomatico italiano (Montecchio Precalcino, Vicenza, 1859 - Roma 1933); deputato dal 1892 al 1904, fu sottosegretario agli Esteri nel gabinetto Di Rudinì (1896-98). Ambasciatore a Madrid (191o-17), quindi [...] a Parigi (1917-21), dove prese parte alle trattative di pace. Senatore dal 1914, delegato alla Società delle Nazioni dal 1923 al 1929, fu nominato ministro di stato nel 1926 e vicepresidente del senato ...
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Uomo politico francese (Barge, Alvernia, 1745 - Parigi 1792). Compagno di studî di Luigi XVI, entrò in diplomazia e fu a Treviri, poi (1778-84) a Madrid. Governatore della Bretagna, successe (1787) a Ch. [...] Gravier conte di Vergennes come ministro degli Esteri e rimase in carica fino al 20 nov. 1791, tranne la brevissima interruzione del momentaneo allontanamento (1789) di J. Necker, al quale M. si era legato. ...
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madrileno
madrilèno agg. e s. m. (f. -a) [adattam. dello spagn. madrileño]. – Di Madrid, capitale della Spagna e capoluogo della provincia omonima; che si riferisce, si trova, appartiene a Madrid: la popolazione m.; le tradizioni m.; il dialetto...
narcosala
s. f. Struttura pubblica adibita al consumo vigilato di sostanze stupefacenti. ◆ [tit.] Apre a Madrid la prima narcosala [testo] La Spagna sperimenta le «stanze del buco». È entrata in funzione in questi giorni a Madrid la prima...