Figlio (Chambéry 1588 - Palermo 1624) terzogenito di Carlo Emanuele I. Gran priore di León e Castiglia a dieci anni, visse (1603-06) alla corte di Madrid, dove ritornò dopo l'assassinio del re di Francia [...] Enrico IV (1610) per fare a nome del padre atto di formale sottomissione e allontanare così dal Piemonte la minaccia spagnola. Nominato in tale occasione generalissimo del mare dal re Filippo III, ebbe ...
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Scrittore (Torino 1649 - ivi 1713). Di nobile famiglia, dal 1669 nell'esercito regolare del Ducato di Savoia, ebbe cariche prestigiose (fu tra l'altro ambasciatore a Madrid, Lisbona e Milano, luogotenente [...] generale a Chambéry e gran maestro della Casa di Madama Reale Maria Giovanna Battista); è ricordato per 'L cont Piolet (pubblicato solo nel 1784), briosa commedia in lingua e dialetto piemontese, tra le ...
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Doge di Venezia (Venezia 1701 - ivi 1778). Nel 1739 sposò Pisana Cornaro, appartenente ad una delle famiglie più influenti nella vita politica veneziana. Ambasciatore a Roma, Madrid e Napoli, procuratore [...] di San Marco, fu nominato doge nel 1763. Durante il suo dogado la politica veneziana relativa ai beni ecclesiastici e ai rapporti con Roma portò allo scontro con Clemente XIII. Favorì una serie di trattati ...
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Diplomatico (Gambarana 1823 - Roma 1888), fratello di Alfonso. Entrato nella diplomazia sarda nel 1846, già volontario nella campagna del 1848, resse le legazioni di Stoccarda (1864), di Madrid (1867), [...] dell'Aia (1869), di Washington (1870), di Costantinopoli (1875). Nominato senatore nel 1878, fu dal marzo all'ott. di quell'anno ministro degli Esteri e delegato al congresso di Berlino; il suo rifiuto ...
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Cospiratore inglese (n. 1554 - m. 1584). Espatriato, strinse legami con i cattolici inglesi in esilio, discusse le possibilità d'invasione dell'Inghilterra con Sir Francis Englefield a Madrid, e a Parigi [...] si legò con Th. Morgan e Ch. Paget, agente della regina Maria di Scozia. Rimpatriato, servì di collegamento tra questa, Morgan e l'ambasciatore di Spagna, B. de Mendoza. Arrestato (1583), confessò sotto ...
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Terzo figlio (Vienna 1557 - ivi 1619) di Massimiliano d'Asburgo, poi imperatore Massimiliano II, e di Maria d'Asburgo, figlia dell'imperatore Carlo V; fu educato a Madrid, mandatovi dal nonno Ferdinando [...] I perché non subisse l'influenza del padre incline al protestantesimo. Chiamato nei Paesi Bassi (1577) dal partito dei nobili, malcontenti di don Giovanni d'Austria, fu eletto dagli Stati Generali governatore ...
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Città della Spagna settentrionale (182.302 ab. nel 2008), capoluogo della provincia e della comunità autonoma della Cantabria, situata sul Mar Cantabrico 350 km circa a N di Madrid. Porto atlantico, ha [...] industrie chimiche, metallurgiche, siderurgiche, alimentari. Cantieri navali. Stazione balneare.
Portus Sancti Emetherii ottenne le franchige da re Alfonso VIII nel 1187. Nel Medioevo fu porto importante ...
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Storico e diplomatico cecoslovacco (n. Černochov 1880 - m. 1958); prof. di storia generale a Praga (dal 1918); ministro a Roma (1920), poi a Rio de Janeiro e a Madrid. Opere principali: Mistr Matěj z Janova [...] a Mistr Jakoubek ze Stříbra ("Maestro Matteo di Janov e maestro Giacomo di Stříbro", 1905); Jindřich IV a Rudolf II ("Enrico IV e Rodolfo II"; 1907), Mistr Jan Hus ("Maestro Giovanni H.", 3 voll., 1923, ...
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Diplomatico (Torino 1834 - Pietroburgo 1897). Addetto al ministero degli Esteri, accompagnò come segretario Cavour nell'Emilia e in Toscana (1860). Dopo essere stato segretario di legazione a Londra e [...] a Madrid e Atene, fu con B. Cairoli segretario generale agli Esteri (1878, e 1879-81) ed ebbe in mano le fila della politica estera italiana durante il Congresso di Berlino e la crisi di Tunisi. Fu poi ministro a Bruxelles e ambasciatore a Madrid e ...
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Storia (p. 416). - L'avvento della repubblica spagnola (14 aprile 1931) aveva favorito, per un complesso di ragioni e di circostanze più contingenti che storiche, il coronamento delle aspirazioni regionalistiche. [...] , un suo esercito, una sua bandiera (gialla con tre strisce rosse). Ai primi del 1938 Barcellona divenne sede del governo di Madrid che vi si trasferì da Valencia; nel mese di luglio l'esercito catalano, o dell'est, guidato dal generale Vicente Rojo ...
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madrileno
madrilèno agg. e s. m. (f. -a) [adattam. dello spagn. madrileño]. – Di Madrid, capitale della Spagna e capoluogo della provincia omonima; che si riferisce, si trova, appartiene a Madrid: la popolazione m.; le tradizioni m.; il dialetto...
narcosala
s. f. Struttura pubblica adibita al consumo vigilato di sostanze stupefacenti. ◆ [tit.] Apre a Madrid la prima narcosala [testo] La Spagna sperimenta le «stanze del buco». È entrata in funzione in questi giorni a Madrid la prima...