Ingegnere (Madrid 1869 - ivi 1951); direttore del complesso industriale La papelera española, fu fondatore dei quotidiani El Sol e La Voz e della casa editrice Calpe (1918) che, fusasi con la Espasa, diede [...] origine nel 1925 alla Espasa-Calpe ...
Leggi Tutto
Scrittore spagnolo (Lérida 1852 - Madrid 1895); fu autore di zarzuele (La fior de lis, El hermano Baltasar, Las hijas del Zebedeo, Los nuestros, ecc.) e di commedie (Lo de anoche, De confianza, Mimí, ecc.). [...] Pubblicò anche pagine narrative ...
Leggi Tutto
Pittore (Madrid 1823 - Siviglia 1897). Si dedicò alla pittura di soggetto storico: per il Prado dipinse una serie di ritratti idealizzati di re di Spagna, e per la Biblioteca Colombiana di Siviglia una [...] serie di umanisti e poeti ...
Leggi Tutto
Erudito e bibliografo (Meco, Madrid, 1842 - Barcellona 1911). Oltre a opere di esegesi biblica e di apologetica cattolica, di poetica, di retorica, ecc., pubblicò varî volumi sul Cervantes e la prima edizione [...] critica del Don Chisciotte (1905-1913) ...
Leggi Tutto
Scrittore (Valencia 1830 - Madrid 1895); autore di commedie di costume, fra le quali si ricordano La feria de las mujeres; ¿Se puede?; El peor enemigo; El sol de invierno, dotate di un certo garbo, d'intenzione [...] moraleggiante ...
Leggi Tutto
Generale spagnolo (Oviedo 1743 - Madrid 1821). Luogotenente del re di Spagna in Cuba nel 1796, ebbe parte importante nella difesa dell'Avana contro gli Inglesi; dal 1804 al 1816 viceré del Perù, si segnalò [...] per illuminata amministrazione ...
Leggi Tutto
Uomo politico spagnolo (Madrid 1903 - Alicante 1936), figlio di Miguel, avvocato; nel 1933 promosse la fondazione della Falange española, col programma di un fascismo "nazionale e rivoluzionario"; deputato [...] alle Cortes (1933), avversò tenacemente il regime repubblicano; arrestato (1936), nonostante la rielezione alle Cortes fu processato e condannato a morte ...
Leggi Tutto
Scrittore spagnolo (Granada 1864 - Madrid 1901). È uno degli ultimi romantici, anche per le manifestazioni esteriori della sua vita disordinata; rivela nella sua opera influenze di G. A. Bécquer e J. Espronceda. [...] Scrisse drammi lirici (Curro Vargas, 1900; La cortijera, 1900) e pubblicò libri di poesie: Nieblas (1886), Páginas de oro (1900) ...
Leggi Tutto
Scrittore spagnolo (n. Madrid 1559 - m. 1625), autore di un poema celebrativo, Cortés valeroso (1588), di alcune tragedie di tema classico (La honra de Dido restaurada e La tragedia de la destrucción de [...] Constantinopla, entrambe pubblicate nel 1587) e di un Manojuelo de romances (1601) in cui raccolse composizioni burlesche e storiche ...
Leggi Tutto
Poeta spagnolo (Madrid 1600 - ivi 1629). Della sua lirica, ispirata a Góngora, è celebre soprattutto la produzione burlesca per l'ingegnosità e il concettismo. In particolare alcuni suoi scritti satirici, [...] i rejámenes contro i poeti coevi, furono considerati modelli da imitare. Le Obras furono pubblicate postume nel 1634 da José de Pellicer ...
Leggi Tutto
madrileno
madrilèno agg. e s. m. (f. -a) [adattam. dello spagn. madrileño]. – Di Madrid, capitale della Spagna e capoluogo della provincia omonima; che si riferisce, si trova, appartiene a Madrid: la popolazione m.; le tradizioni m.; il dialetto...
narcosala
s. f. Struttura pubblica adibita al consumo vigilato di sostanze stupefacenti. ◆ [tit.] Apre a Madrid la prima narcosala [testo] La Spagna sperimenta le «stanze del buco». È entrata in funzione in questi giorni a Madrid la prima...