Musicista spagnolo (Madrid 1863 - S. Sebastián 1939), allievo di J. De Monasteiro, H. Vieuxtemps e J. Joachim (violino), F. A. Gevaert e H. von Herzogenberg (composizione). Solista alla Filarmonica di [...] Berlino, ebbe fama specialmente quale direttore d'orchestra (a capo dell'Orchestra sinfonica di Madrid). Più che le composizioni originali, sono eseguite alcune sue trascrizioni orchestrali di pagine pianistiche di I. Albéniz. ...
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Poeta spagnolo (Madrid 1764 - Orthez, Francia, 1809). Fu redattore della Gaceta de Madrid, dove pubblicò nel 1809 alcuni articoli antifrancesi per i quali fu arrestato e condotto in Francia. Fu amico di [...] Meléndez Valdés. Nelle tragedie (La condesa de Castilla, Zoraida, Idomeneo) seguì rigidamente le norme della scuola neoclassica, mentre nelle liriche raccolte in Poesías (1798) si avvicinò spesso alla ...
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Uomo politico peruviano (Madrid 1864 - Lima 1947), figlio di Manuel P.; diplomatico a Madrid, ministro degli Esteri (1903), poi presidente del Consiglio e presidente della Repubblica (1904-08), incoraggiò [...] gli investimenti esteri nelle ferrovie e nello sfruttamento delle risorse naturali. Fu poi rettore dell'univ. di San Marcos; di nuovo presidente della Repubblica nel 1915, fu deposto da A. B. Leguía (1919) ...
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Pittore spagnolo (Granada 1883 - Madrid 1954). Allievo dell'accademia di belle arti di Madrid, esordì nel 1901 all'esposizione nazionale con Prigionieri legati. Ottimo ritrattista, eseguì (1927-28) anche [...] una galleria di ritratti di illustri personalità spagnole per la Hispanic Society a New York. Dopo un soggiorno a Parigi, ritornò in patria ove operò nell'orbita di I. Zuloaga, prediligendo scene popolaresche ...
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Scrittore spagnolo (Madrid 1898 - ivi 1982). Esordì come poeta di tendenze mistiche e di un preziosismo raffinato (La soledad recóndita, 1920; El ritmo interior, 1923); viaggiò a lungo per la Spagna, della [...] quale fu un profondo conoscitore, come mostrano varie sue opere (tra le ultime: Madrid y los fantasmas, 1973; Miscelanea Matritense, 1977; La propina de Dios y otros miniensayos, 1978). ...
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Pubblicista e letterato spagnolo (Madrid 1814 - El Molar, Madrid, 1872); fu, all'Avana, redattore di El Laberinto e della Revista Española de Ambos Mundos; rientrato in patria occupò varie cariche nell'amministrazione [...] statale. Scrisse poesie, articoli letterarî e politici, una Galería de la literatura española (1846), un Examen histórico-crítico del reinado de don Pedro de Castilla (1851), drammi, ecc ...
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Scrittore spagnolo (Cadice 1822 - Madrid 1907). Partecipò intensamente alla vita politica, militando nel partito repubblicano. Fu prof. di astronomia a Madrid. Coltivò la poesia, il teatro, gli studî filologici; [...] negli ultimi anni si interessò anche di pedagogia. Pubblicò un volume di poesie, España (1905), e, fra l'altro, Estudio acerca de Cervantes y el Quijote (1905), Arquitectura de las lenguas ...
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Scrittore romeno (Bucarest 1896 - Madrid 1961). Fu uno dei fondatori della rivista tradizionalista Gândirea ("Il Pensiero", 1921). Professore di storia dell'arte presso l'università di Bucarest, pubblicò [...] studî su Pietro Cavallini (1929), i precursori di Cimabue (1932), Daniele da Volterra (1932), ecc. Stabilitosi nel 1941 a Madrid, pubblicò versi in spagnolo (Poemas patéticos, 1946; Proporción de vivir, 1954). L'ultima sua fatica fu la traduzione in ...
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Popolarissimo scrittore di sainetes (Madrid 1873 - ivi 1931). Iniziò la sua attività collaborando alla rivista Madrid cómico e ottenne poi grande successo per la comicità delle situazioni create nelle [...] opere El pollo Tejada, La carne flaca e La Escala de Milán. Collaborò con C. A. Arniches y Barrera (El pobre Valbuena, Alma de Dios), con Muñoz Seca (El verdugo de Sevilla) e con Alfonso Paso (La alegría ...
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Architetto (n. forse Madrid - m. 1567). Studiò a Roma, e forse lavorò con Michelangelo in S. Pietro. A Napoli eseguì molti lavori, tra cui numerose fontane. Nel 1559 fu chiamato da Filippo II in Spagna [...] per dirigere le costruzioni reali (castello di Madrid e Prado), ma l'incarico più importante fu il progetto per l'Escorial, la cui prima pietra fu posta nel 1563; alla sua morte gli successe l'allievo Juan de Herrera. ...
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madrileno
madrilèno agg. e s. m. (f. -a) [adattam. dello spagn. madrileño]. – Di Madrid, capitale della Spagna e capoluogo della provincia omonima; che si riferisce, si trova, appartiene a Madrid: la popolazione m.; le tradizioni m.; il dialetto...
narcosala
s. f. Struttura pubblica adibita al consumo vigilato di sostanze stupefacenti. ◆ [tit.] Apre a Madrid la prima narcosala [testo] La Spagna sperimenta le «stanze del buco». È entrata in funzione in questi giorni a Madrid la prima...