CATALANI, Angelica
Raoul Meloncelli
Nata a Senigallia il 10 maggio 1780 da Antonio, commerciante in pietre preziose e primo della cappella del duomo della città, e da Antonia Summi, anconetana di umili [...] , pensando di sfruttare il talento della moglie, divenne suo amministratore e contribuì alla sua affermazione europea, conducendola dapprima a Madrid e quindi a Parigi. Qui la C. si esibì esclusivamente in concerti dal maggio al settembre 1806, anche ...
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FERNI
Salvatotore De Salvo
Famiglia di cantanti e violinisti operanti tra il XIX ed il XX secolo.
Carolina, nacque a Como il 20 ag. 1839 da Luigi e da Francesca Casati. Fu avviata allo studio della [...] suo interesse alla musica lirica, esordendo nel 1876 a Siviglia in Faust di Ch. Gounod; replicò la parte a Madrid nel novembre dello stesso anno. Le rappresentazioni spagnole proseguirono al Principal di Barcellona, dove nel 1879 Virginia interpretò ...
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CRISTALLI, Italo
Maurizio Tiberi
Nacque l'8 ott. 1879 a Castel San Giovanni (Piacenza) da Pietro e da Vittoria Becca. Appena compiuti gli studi letterari si dedicò a quelli musicali, chiedendo in seguito [...] ; tra le altre opere del suo repertorio interpretò Gli Ugonotti, di G. Meyerbeer. Nel gennaio 1909 fu al teatro Real di Madrid, ove cantò in Rigoletto a fianco di Graziella Pareto (in arte da pochissimi mesi) e ancora di Titta Ruffo: ormai era ...
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COLETTI, Filippo
Bianca Maria Antolini
Nato ad Anagni (Frosinone) nel maggio del 1811, compì i primi studi musicali a Roma, poi completati a Napoli con A. Busti.
Esordì a Napoli nella stagione 1834-35, [...] del successo dello Stiffelio di Verdi.
Nello stesso anno, dopo aver cantato nuovamente all'Argentina di Roma, il C. partì per Madrid e poi per gli Stati Uniti. Tornato in Italia, cantò nell'autunno al teatro Comunale di Trieste e nel carnevale 1853 ...
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COTTRAU, Guglielmo
Raoul Meloncelli
Capostipite di una famiglia di compositori ed editori attivi prevalentemente a Napoli tra il XIX e gli inizi del XX secolo, il C. nacque a Parigi il 9 ag. 1797 da [...] e il 1847, acquistarono rapidamente grande risonanza non soltanto in Italia ma divennero popolari anche a Parigi, Londra, Vienna e Madrid, contribuendo alla fama della canzone napoletana all'estero. Ciò nonostante il C. fu sempre restio a indicare la ...
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Nacque a Bologna, il 15 febbr. 1696 (Bologna, Archivio gener. arcivesc., Registro battesimale della cattedrale), da Antonio e Maddalena Cremaschi; suo padrino di battesimo fu il senatore della città Francesco [...] nel 1733, padrino per procura di un suo figlio.
Nel 1735 cantò a Modena e a Venezia; nel 1737 a Genova e nel 1738-39 a Madrid, dove si esibì in sette opere, tre delle quali di J. A. Hasse, al palazzo reale e in teatri pubblici. Tra il 1744 e il 1746 ...
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GARIBALDI, Luisa
Roberto Staccioli
Nacque a Genova nel 1884. Di origini modeste, iniziò a studiare pianoforte ancora bambina e dopo il diploma insegnò pianoforte e solfeggio a domicilio per potersi [...] interno del secondo atto" (Corriere della sera, 13 marzo 1914). Schmidl segnala inoltre presenze della G. sulle scene di Barcellona e Madrid, e registra nel suo repertorio anche i ruoli di protagonista in Carmen di G. Bizet, Mignon di A. Thomas, e ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] , il Museum of Cycladic and Ancient Greek Art di Atene, il Museon di Dan Haag (L'Aia), il Museo Arqueológico Nacional di Madrid, tutti in rapporto con la rete RAMA RACE (Remote Access to Museum Archives), che si configura in tal modo come un virtuale ...
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LONATI, Carlo Ambrogio
Norbert Dubowy
Nacque a Milano verso il 1645. Nulla si sa finora sulla famiglia e sulla formazione musicale di questo compositore e violinista.
Un Antonio e un Ascanio Lonati [...] 1679; cfr. Gianturco, pp. 283, 294). In questo periodo potrebbe collocarsi la presenza del L. nella cappella reale di Madrid (Rodríguez). Dopo l'assassinio di Stradella, il 25 febbr. 1682 la magistratura genovese ordinò l'espulsione del L. (Gianturco ...
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GIARDINI (Dujardin, Dejardin, Desjardins, Degiardino), Felice (de)
Rossella Pelagalli
Nato a Torino il 12 apr. 1716, si dedicò giovanissimo allo studio della musica e, ancora fanciullo, fu ammesso come [...] , ebbe modo di procurarsi alcune lettere commendatizie in vista di un successivo viaggio in Spagna. Il G. raggiunse infatti Madrid il 1° maggio 1787, come risulta da una sua lettera inviata al principe di Torchiarolo, dove, esprimendosi tra l ...
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madrileno
madrilèno agg. e s. m. (f. -a) [adattam. dello spagn. madrileño]. – Di Madrid, capitale della Spagna e capoluogo della provincia omonima; che si riferisce, si trova, appartiene a Madrid: la popolazione m.; le tradizioni m.; il dialetto...
narcosala
s. f. Struttura pubblica adibita al consumo vigilato di sostanze stupefacenti. ◆ [tit.] Apre a Madrid la prima narcosala [testo] La Spagna sperimenta le «stanze del buco». È entrata in funzione in questi giorni a Madrid la prima...