AVALOS, Francesco Ferdinando, marchese di Pescara
Roberto Zapperi
Primogenito di Alfonso, marchese del Vasto, e di Maria d'Aragona, nacque verso il 1530.
L'eminente posizione della famiglia, di origine [...] la armada del turco, in Colección de documentos inéditos para la historia de España, a cura del marqués de Pidal e M. Salvá, XXIX, Madrid 1856, p. 61; XXX, ibid. 1857, pp. 69, 195 s., 208 ss., 288 ss., 291 ss., 314 s., 318 ss., 334 s., 337, 368 ...
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BORRÉ, Giuseppe, conte de la Chavanne
Adriana Lai
Nato a Chambéry da Giuseppe nella prima metà del '700 (non si conosce con esattezza la data di nascita), fu ben presto destinato alla carriera diplomatica: [...] e Saint-Jeoire e il 6 maggio 1737 fu investito del titolo di conte trasmissibile in linea maschile.
La buona prova fatta a Madrid gli fruttò nel 1736 un altro più rilevante incarico: quello di successore del conte di Canale nella sede dell'Aia, come ...
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Uomo politico piemontese (Torino 1604 - ivi 1667), consigliere della reggente Cristina di Francia durante la guerra civile che sconvolse il ducato di Savoia dopo la morte del duca Vittorio Amedeo I; governatore [...] e gli interessi del ducato, che cercò di mantenere il più possibile indipendente dalla Francia, intavolando anche trattative segrete con Madrid; rioccupata Torino dai Francesi, fu da questi arrestato (1640) e condotto a Pinerolo, poi a Vincennes, ove ...
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FRANCESCO I d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque il 6 sett. 1610 da Alfonso III d'Este, futuro duca di Modena e Reggio, e da Isabella, figlia del duca Carlo Emanuele I di Savoia.
Alfonso, [...] Mirandola, il ritiro del contingente spagnolo da Correggio. Tramite delle sue richieste fu il poeta e diplomatico F. Testi, a Madrid dal marzo 1635 al dicembre 1636 e, poi, dal dicembre 1637 al maggio 1639.
Durante quest'ultima ambasceria si collocò ...
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MONIZ, Antonio Caetano de Abreu Freire Egas
Neurologo e uomo politico portoghese, nato ad Avança, Aveiro, il 29 novembre 1874, morto a Lisbona il 13 dicembre 1955. Ha svolto la sua attività scientifica [...] , ebbe la cattedra di neurologia. Partecipò attivamente alla vita politica, quale deputato in più legislature, ministro a Madrid (1917), ministro degli esteri (1917-18) e presidente della delegazione portoghese alla Conferenza della Pace di Parigi ...
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Diplomatico ungherese, nato a Segesvár (SighiŞoara) il 15 marzo 1894, morto a Budapest il 27 gennaio 1941. Fu tra i primi della sua generazione a entrare nel servizio diplomatico ungherese appena questo [...] 1919. Fu a Parigi durante la Conferenza per la pace, poi segretario di legazione presso la Santa Sede, a Bucarest, Madrid; richiamato al ministero, diresse l'ufficio stampa. Capo di gabinetto del ministro degli esteri Kánya dal 1935, gli succedette ...
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Bolivar, Simon
Bolívar, Simón
Condottiero militare e politico venezuelano (Caracas 1783-San Pedro Alessandrino, Santa Marta, 1830). Fu, insieme a José de San Martín, il principale artefice dell’indipendenza [...] proprietari terrieri, si recò in gioventù in Europa, dove elaborò i primi progetti di liberazione delle colonie sudamericane da Madrid. Alla notizia dell’invasione napoleonica della Spagna nel 1808 fu tra i promotori di una giunta locale a guida ...
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DE MARI (Mari), Ippolito
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 28 luglio 1681, primogenito di Francesco di Stefano, e di Livia Centurione, e venne battezzato il giorno dopo nella chiesa di [...] al Libro della nobiltà il20 dic. 1703, insieme ai fratelli Stefano, nato il 29 luglio 1683 (visse a lungo alla corte di Madrid e fu, tra l'altro, tra il 1731 e il 1736 ammiraglio, della flotta spagnola fornita in aiuto a Genova contro la Corsica ...
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BASADONNA, Pietro
Gino Benzoni
Secondogenito dei cinque figli di Alvise e di Maria Trevisan, nacque a Venezia il 17 sett. 1617. Amante degli studi, si formò un'ampia cultura classica: i contemporanei [...] al soglio pontificio col nome di Clemente IX, col quale il B. aveva stretto amicizia quando il Rospigliosi era a Madrid come nunzio apostolico. I quattro dovevano anche far presente a Clemente IX come il peso della lotta contro i Turchi gravasse ...
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Toledo Città della Spagna centrale (82.291 ab. nel 2009), nella Nuova Castiglia, capoluogo dell’omonima provincia e della comunità autonoma di Castilla-La Mancha; situata a 512 m s.l.m. su un’altura granitica [...] industriale cittadina; poi, centro della rivolta dei Comuneros (➔), ricevette il colpo più duro dal trasferimento della capitale a Madrid, voluto da Filippo II nel 1560. Fu occupata dai Francesi dal 1808 al 1813.
Scarse le conoscenze sulla città ...
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madrileno
madrilèno agg. e s. m. (f. -a) [adattam. dello spagn. madrileño]. – Di Madrid, capitale della Spagna e capoluogo della provincia omonima; che si riferisce, si trova, appartiene a Madrid: la popolazione m.; le tradizioni m.; il dialetto...
narcosala
s. f. Struttura pubblica adibita al consumo vigilato di sostanze stupefacenti. ◆ [tit.] Apre a Madrid la prima narcosala [testo] La Spagna sperimenta le «stanze del buco». È entrata in funzione in questi giorni a Madrid la prima...