CAROELLI (Caroello), Placido Luigi
Tiziano Ascari
Nacque a Novara il 17 ag. 1644 da Alessandro, ricco mercante di riso, e da Veronica Baliotti, figlia del giureconsulto Filippo Maria. Studiò a Milano: [...] nel volume Quercus laureatus…(Milano 1664) pubblicato per la laurea di A. Ricci; un'altra sua ode, un sonetto e un madrigale sono nel volumetto Cantus quos laetae Parnasi Pegasides…(Milano 1664) per la laurea di G. Golli. Alcune sue poesie di vario ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] ) in scritture scevre da ogni pesantezza scolastica. Mentre questa corrente si avvia nella più vasta e complessa vicenda del Madrigale d'arte cinquecentesco, Venezia lavora anche e soprattutto nella Cappella di S. Marco. I musicisti, già s'è visto ...
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OCHETUS (anche Hochetus, Hoquet)
Giulio Cesare PARIBENI
È una forma appartenente ai primi secoli della polifonia. Apparso nel 1200, l'Ochetus ebbe il massimo sviluppo al tempo dell'Ars nova francese, [...] .
La maniera cosiddetta ochettante fu introdotta nelle principali forme polifoniche dell'Ars Nova, come nel Mottetto, nel Madrigale, e perfino nella Caccia. Rimase però caratteristica più dei compositori francesi che degl'italiani. Esempio del genere ...
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MALVEZZI, Cristofano (Cristoforo)
Cecilia Luzzi
Figlio di Niccolò (Nicolao), nacque a Lucca, dove fu battezzato il 28 giugno 1547.
Il padre fu organista della cattedrale di S. Martino a Lucca dal 1537, [...] come T. Tasso e G.B. Guarini, che il M. fu tra i primi a mettere in musica in area fiorentina. Nei madrigali il M. mostra la capacità di coniugare tecniche musicali e stile poetico: nei testi più aulici, quali quelli petrarcheschi prevale la tecnica ...
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PULITI, Gabriello
Ivano Cavallini
PULITI, Gabriello. – Sull’anno di nascita e sui nomi di battesimo e di famiglia del compositore, originario di Montepulciano, mancano prove attendibili: il solo, incerto [...] ivi raccolte, una «concertata» e una «da coro», sono provviste di basso seguente. La seconda è una messa a imitazione del madrigale Là ver l’aurora del Palestrina (dal primo libro a quattro voci, 1555), che con poche varianti riprende l’originale e ...
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RINALDI, Cesare
Salvatore Ritrovato
RINALDI, Cesare. – Nacque il 12 dicembre 1559 a Bologna da «honorata, et assai facoltosa famiglia», terzo figlio maschio di Sebastiano e di Faustina Cattani.
Non [...] o ne giustificava l’ispirazione). Fino al 1615 Rinaldi scrisse solo tre canzoni, un dialogo in musica al marchese Riario, alcuni madrigali d’amore e uno religioso; da una lettera datata 20 agosto 1616 a Gabriele Greppi abbiamo notizia di una «favola ...
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SOLDANIERI, Niccolò
Antonio Calvia
– Rimatore fiorentino attivo nella seconda metà del Trecento di cui restano pochissime notizie certe. Il nome del padre si ricava unicamente dalla rubrica di un manoscritto, [...] Rossi, 1978, p. 400; Del Puppo, 1988, pp. 4-17).
Fonti e Bibl.: Per le edizioni v. G. Carducci, Cantilene e ballate, strambotti e madrigali nei secoli XIII e XIV, Pisa 1871, pp. 266-296; Id., Cacce in rima dei secoli XIV e XV, Bologna 1896, pp. 6-8 e ...
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EREDI (Heredi), Francesco
Gianluigi Mattietti
Nacque a Ravenna, dove fu attivo come compositore di musica sacra e profana. Le fonti non concordano circa la sua data di nascita: alcune la pongono al [...] senza basso continuo su versi di F. Alberti, di G. Parabosco, di G. Casone e di G. B. Guarini. Il ventiduesimo madrigale della raccolta, Tra i fior, tra l'herbegiacque lusingatoda vaga alma bellezza, è a otto voci e risulta espressamente composto per ...
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CRESCENZI, Francesco
Luigi Spezzaferro
Figlio di Virgilio e di Costanza Del Drago, nacque a Roma l'8 sett. 1585. Secondo il Baglione (1642), fu anch'egli educato, come i suoi fratelli, alla pratica [...] occasione della celebrazione funeraria del poeta svoltasi nel 1625 a Roma presso l'Accademia degli Umoristi nonché da un madrigale di G. Fr. Maja Materdona, intitolato "a Luna, arma del Sig. Conte Francesco Crescenzio", in cui lo definisce "dipintore ...
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Compositore, nato a Bari verso la metà del 1500, da famiglia nobile milanese. Ignota è la data della morte. Fu maestro di cappella del duca di Mantova, dopo essere stato per 20 anni al servizio di Gesualdo [...] Mutio Effrem, ecc., 1622). Una copia manoscritta della Censura si trova nella Biblioteca del Liceo musicale di Bologna, ed è seguita da un madrigale a 5 voci dell'E., Tu miri o vago et amoroso fiore, che avrebbe dovuto servire da esempio al Gagliano. ...
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madrigale
s. m. [etimo incerto]. – 1. a. Componimento poetico di origine popolare, che compare in Italia almeno dal sec. 14°, consistente all’inizio in un breve quadretto di natura campagnola e pastorale, talvolta tendente all’epigramma, con...
madrigalismo
s. m. [der. di madrigale]. – Genericam., stile poetico o musicale che si riallaccia alla tradizione del madrigale; più specificatamente il termine indica l’insieme dei procedimenti compositivi utilizzati per illustrare e sottolineare...