NASCIMBENI, Stefano
Matteo Giuggioli
NASCIMBENI (Nasimbeni), Stefano (Giovanni Stefano). – Nacque presumibilmente intorno al 1561, a Mantova.
In mancanza di documenti che attestino il luogo e la data [...] incarico mancano riscontri). Nel duomo di Mantova rimase in carica soltanto per qualche mese. Nel 1603 pubblicò il Secondo libro de madrigali a cinque voci con una mascherata nel fine a otto (Venezia, 1603; non vi è traccia di un Primo libro): sul ...
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MASNELLI, Paolo
Gregorio Moppi
MASNELLI (Masenelli), Paolo. – Nacque intorno al 1551 a San Francesco al Teggio (oggi San Francesco di Roverè Veronese), da Angela e Melchiorre (Marchioro) di Simone.
All’inizio [...] ad Alfonso Gonzaga conte di Novellara da Paolo Bozi, già maestro di canto in S. Barbara a Mantova, così come ai Madrigali a cinque e a sei voci in soggetti di nozze (Venezia, R. Amadino, 1590) messi insieme dal frate agostiniano Ippolito Baccusi ...
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VILLOTTA
Roberto Caggiano
. Tipo di composizione musicale popolaresca a 3 e a 4 voci su ritmo di danza. Il termine è, durante il sec. XVI, sinonimo di Villanella. Accanto a un'ipotetica villotta del [...] hanno principio nel 1535, come affermano i lessici; le villotte a 4 voci risalgono almeno al 1486 e precedono il madrigale e la chanson. Villotte si chiamano tuttora le canzoni popolari del Friuli (v. venezie, tre: Musica popolare).
Bibl.: K. Somborn ...
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SABBATINI, Galeazzo
Gregorio Moppi
SABBATINI, Galeazzo. – Nacque nel 1597 a Pesaro da Carlo e da Caterina Ceccolina.
Ebbe tre fratelli: Francesco, Benedetto e Giulio Cesare, quest’ultimo sacerdote e [...] ’arciduca con Claudia de’ Medici, vedova dell’ultimo duca d’Urbino, Federico Ubaldo Della Rovere. La raccolta si chiude con un madrigale a due violini obbligati, Se ben la donna si dimostra altiera, risposta per le rime a Quando la donna si dimostra ...
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QUAGLIATI, Paolo
Luca Della Libera
QUAGLIATI, Paolo. – Di famiglia nobile e benestante, nacque intorno al 1555 a Chioggia, terzo di almeno quattro figli di Francesco.
Non si hanno notizie circa la sua [...] libro di mottetti a 1-2 voci (Roma, Robletti, 1625), uno di arie (Le delitie musicali) e uno di «poesie e madrigali concertati» (Il plettro canoro; cfr. Pitoni, 1988).
Sulla scorta del ricordo che nel 1640 ne offrì Pietro Della Valle, suo discepolo ...
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Nato a Gubbio verso la fine del sec. XVI, fu agli stipendî dell'arciduca Leopoldo d'Austria dal 1640 al 1644. Viaggiò nei Paesi Bassi e nella Francia, soffrendo molti patimenti ch'egli descrisse spiritosamente [...] finì la vita nel 1667. Fra i tanti suoi lodatori si annovera perfino l'imperatore Ferdinando III, che per lui dettò un madrigale acrostico. Le sue satire in terza rima (I ricordi, La guerra, La fame, Il corso, Il Pegasino, La pazzia, Il viaggio, La ...
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MOLINARO, Simone. –
Maria Rosa Moretti
Nacque da Bartolomeo probabilmente dopo il 1570. Forse originario di Santo Stefano di Larvego (Campomorone), nelle sue opere si definì «genovese».
La formazione [...] suoi eredi (1598-1642), Milano 1994, pp. 17, 27 s., 31, 36-38, 56, 59, 62, 229 s.; M.R. Moretti, Intorno ad alcuni madrigali genovesi su versi del Tasso, in La Berio, XXXVI (1996), 1, pp. 72 s.; Id., Intorno a G.B. Dalla Gostena: cento anni di musica ...
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Tarabbia, Andrea. – Scrittore italiano (n. Saronno 1978). Laureato in Lingue e letterature straniere a Milano e addottorato in Teoria della letteratura presso l'Università di Bergamo, qui ha lavorato per [...] scritto i romanzi: La calligrafia come arte della guerra (2010), Marialuce (2011), Il demone a Beslan (2011), La ventinovesima ora (2013), Il giardino delle mosche (2015), Madrigale senza suono (2019, Premio Campiello) e Il continente bianco (2022). ...
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Poetessa statunitense (Bethlehem, Pennsylvania, 1886 - Zurigo 1961), nota con le iniziali H. D. In Europa dal 1911. Aderì fin dall'inizio al movimento imagista, nel cui orientamento la sua arte è rimasta [...] romanzo), Hedgehog (1937), The walls do not fall (1944), Flowering of the rod (1946), By Avon river (1949), Tribute to Freud (1956, con alcune lettere inedite di Freud all'autrice), il madrigale Bid me to live (1960) e il poema Helen in Egypt (1961). ...
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Musicista, nato a Crema il 14 febbraio 1602, morto a Venezia il 14 gennaio 1676. Figlio di un musicista, Giovan Battista formatosi nell'orbita della scuola veneziana allora dominante nell'Italia settentrionale [...] creatrice, egli veniva a trovarsi sotto la direzione del maestro che in quegli anni concretava anche nel madrigale la prima attuazione veramente totale, necessaria, universale, dello spirito drammatico, cui avevan condotto i convergenti cammini delle ...
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madrigale
s. m. [etimo incerto]. – 1. a. Componimento poetico di origine popolare, che compare in Italia almeno dal sec. 14°, consistente all’inizio in un breve quadretto di natura campagnola e pastorale, talvolta tendente all’epigramma, con...
madrigalismo
s. m. [der. di madrigale]. – Genericam., stile poetico o musicale che si riallaccia alla tradizione del madrigale; più specificatamente il termine indica l’insieme dei procedimenti compositivi utilizzati per illustrare e sottolineare...