GIDINO (Ghidino) da Sommacampagna
Gabriella Milan
Nacque presumibilmente a Verona in un anno non precisabile del decennio 1320-30, come testimonierebbe un documento del 5 maggio 1352 (segnalato dal [...] fedeltà al lessico tecnico della Summa - di cui accetta anche alcune etimologie dei diversi metri: per esempio, deriva il "madrigale" dalla "mandria" degli ovini - G. introduce nuovi termini importanti come rima, che usa accanto a quelli contigui di ...
Leggi Tutto
GIOVANETTI, Marcello
Laura Riccioni
Nato ad Ascoli Piceno nel 1598, dovette iniziare gli studi nella città natale. Dopo gli studi e le prime esperienze poetiche si trasferì a Roma, dove intraprese con [...] essere la più completa e definitiva.
Nella metrica le poesie si rifanno per lo più al sonetto petrarchesco e al madrigale, mentre nello stile si attengono con facilità alle forme in voga: abbondanza di figure retoriche, lingua artificiosa, ricerca di ...
Leggi Tutto
BERTOLAI, Orsola
Remo Ceserani
Nacque a Ferrara nell'anno 1531. Era figlia dei nobiluomo Camillo Bertolai, dottore e filosofo. Come discendente da una delle famiglie più cospicue di Ferrara, la B. ricevette [...] o di omaggio, per festeggiare un matrimonio, piangere la perdita di una persona cara, o celebrare l'eccellenza di una cantatrice (il madrigale Come rapisce il Cielo è in lode di Annina Guarini, figlia del poeta, che insieme con Livia d'Arco e Laura ...
Leggi Tutto
DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] ) suppone che il D. fosse il curatore di questa edizione, oltreché, con molta probabilità, l'autore del primo e del decimo madrigale.
Sempre al duca Cosimo inviò nel 1543 da Piacenza un mottetto di J. Berchem e, di proprio, una canzone - forse poi ...
Leggi Tutto
IRPINO, Enea
Fiammetta Cirilli
Scarse sono le notizie biografiche che lo riguardano. Nato a Parma, probabilmente da Manfredo, letterato e amico di Andrea Baiardi, in data non precisata, collocabile [...] , di un ritratto di Costanza d'Avalos che A. Venturi volle identificare con la celeberrima Gioconda. Degno di nota è, tra gli altri, il madrigale, Mirand'il Vincio in sé Madonna, sorta di tenzone fra il dio d'Amore e la mente di Leonardo, in cui la ...
Leggi Tutto
CERVONI, Giovanni
Nicola Longo
Nacque a Colle Val d'Elsa nel 1508. In base alle poche notizie rimasteci di lui, si può dedurre che la sua famiglia ebbe la possibilità di avviarlo, con profitto, allo [...] in laude della serenissima Regina Giovanna d'Austria Gran Duchessa di Toscana (ms. segnalato dal Moreni); Versi ternari e un madrigale nel ms. 2012, 6 della Biblioteca Angelica di Roma; Dialogo in terza rima Sopra li venti Termini di marmo di mezzo ...
Leggi Tutto
CAMPIGLIA, Maddalena
Claudio Mutini
Nacque a Vicenza da Carlo e da Polissena Verlati in data imprecisata ma riferibile, con ogni probabilità, agli anni intorno alla metà del sec. XVI. La famiglia, di [...] di altro autore (nelle Rime di A. Grillo, Bergamo 1589, nelle Rime di O. Zambrini, Venezia 1594); ci è rimasto qualche madrigale, edito dal Morsolin in appendice al suo studio biografico sulla C., ma non la musica di cui la C. stessa era autrice ...
Leggi Tutto
Torquato Tasso: Poesie - Introduzione
Francesco Flora
Alla poesia di Torquato Tasso, qualunque genere abbia egli trattato, dalle rime d'amore o di vario tema al canto pastorale dimesso, fino a quei [...] e la voluttà di costei: e dappertutto è quella «dolente armonia» che il poeta evocò nel primo verso d'un suo funebre madrigale. È ancora l'aura lirica della Gerusalemme quella che spira nelle Rime:
e 'l languir sì mi piace
ch'infinito diletto ho ...
Leggi Tutto
BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] vanamente dibattuto. Non è più questione di benefici, che il poeta richiede e ottiene puntando sul meccanico effetto di un madrigale d'occasione. Il gioco è più alto e investe le capacità vitali dell'uomo combattuto fra un ideale di indipendenza, che ...
Leggi Tutto
FERRETTI, Iacopo (Giacopo, Giacomo)
Franco D'Intino
Nacque a Roma il 16 luglio 1784 da Francesco Maria, titolare di una agenzia di spedizioni, e da Barbara Sardi, di origine viennese, figlia di un alto [...] 11 s.). Il 9 sett. 1807 esordì al teatro Valle di Roma con la farsa L'inganno dura poco, ossia Le nozze di don Madrigale, musicata da Cesare Jannoni; nel 1810 al teatro Argentina con l'opera Danaidi musicata da F. Morlacchi, il quale affidò al F. il ...
Leggi Tutto
madrigale
s. m. [etimo incerto]. – 1. a. Componimento poetico di origine popolare, che compare in Italia almeno dal sec. 14°, consistente all’inizio in un breve quadretto di natura campagnola e pastorale, talvolta tendente all’epigramma, con...
madrigalismo
s. m. [der. di madrigale]. – Genericam., stile poetico o musicale che si riallaccia alla tradizione del madrigale; più specificatamente il termine indica l’insieme dei procedimenti compositivi utilizzati per illustrare e sottolineare...