Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La parabola del successo ottenuto dalla polifonia fiamminga in tutta Europa nasce agli [...] è innegabile. Suo discepolo è Cipriano de Rore, che lavora nelle corti del settentrione e diviene celebre per i suoi madrigali. Giaches de Wert, giunto in Italia poco più che bambino, incontra Rore a Ferrara presso gli Estensi; egli lavora tuttavia ...
Leggi Tutto
BARBARO, Angelo Maria
Gian Franco Torcellan
Nacque a Portogruaro il 9 febbr. 1726, figlio del patrizio e senatore Bemardo, che era podestà nella piccola città veneta, e di una donna non nobile; per [...] debole critico: Per la storia della massoneria in Italia, in Nuovo arch. veneto, n. s., XV (1915), pp. 501-505, e Un madrigale vernacolo inedito dell'abate B. in lode del Padre Giuseppe Toaldo, in Ateneo veneto, XL (1917), pp. 57 ss.; e dopo i pochi ...
Leggi Tutto
LOMBARDO (Lumbardo)
Luciano Buono
Famiglia di musicisti attivi a Messina tra la seconda metà del Cinquecento e l'inizio del Seicento.
Bartolomeo, figlio di Giuseppe, nacque probabilmente a Messina nella [...] mottetto (un Dialogo tra Cristo e la Maddalena su versi latini) che a lui attribuisce lo storico messinese Placido Samperi. Anche il madrigale in due parti, a 5 voci Son le risa - Non son risa, composto su richiesta di G.P. Flaccomio per la sua ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Victoria è il più grande compositore spagnolo del Cinquecento e una delle principali figure [...] che anche Palestrina, campione della musica liturgica, non si è sottratto alla composizione di madrigali (due libri a 4 voci, uno a 5, uno di madrigali spirituali, e numerosi altri pezzi sparsi in raccolte collettive). La cosa trova numerose concause ...
Leggi Tutto
GRAZIANI (Gratiani), Bonifazio (Bonifatio)
Norma Mazzoli
Nacque probabilmente a Marino, presso Roma, nel 1604 o nel 1605.
Scarse e spesso contrastanti sono le notizie biografiche riguardanti questo [...] ms. 7).
Si ricordano inoltre: Il secondo libro delle muse a quattro, cinque e otto voci, Roma 1674; 2 madrigali a tre voci con basso continuo, ibid. 1652; 2 madrigali a tre voci con basso continuo, ibid. 1653.
Fonti e Bibl.: P.A. Corsignani, De viris ...
Leggi Tutto
Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] (1547) gli fu amica sincera, appassionatamente venerata: e con lei, con il Cavalieri e con altri, scambiava madrigali e rime, vivendo intensamente e sinceramente la propria esperienza dell'amore platonico. Ma soprattutto Vittoria Colonna compiva la ...
Leggi Tutto
SCHEIN, Joahnn Hermann
Karl August Rosenthal
Compositore di musica, nato il 20 gennaio 1586 a Grünhain nell'Erzgebirge in Sassonia, morto il 19 novembre 1630 a Lipsia, dove era cantore in S. Tommaso. [...] la pastorale italianeggiante; Fontana d'Israel a 5, 6 voci, 1623 "da eseguire su una strana maniera di madrigale italiano"; Diletti pastorali a 5 voci (1624, ulteriori edizioni sino al 1650); Canzonette gogliardiche (Studentenschmaus) a 5 voci ...
Leggi Tutto
SCAGLIA, Desiderio
Vincenzo Lavenia
– Stando ad alcune biografie antiche, fu battezzato a Brescia nella chiesa di S. Clemente il 26 settembre 1568 con il nome di Giovanni Battista ed era figlio di un [...] ’Officio, Decreta 1606-1607, c. 163v, 23 settembre). L’anno seguente frate Agostino da Pavia lo aveva accusato di avere pubblicato madrigali sotto falso nome e il 29 agosto (ibid., Decreta 1607, c. 196v) il S. Uffizio aveva inviato una lettera agli ...
Leggi Tutto
CRASSO, Nicolò
Claudio Povolo
Figlio di Marco di Nicolò di Alvise e di Triffona di Dominici, si sposò nel 1607 con Laura Zuccaredda, da cui ebbe due figli, Alvise e Lucrezia.
Dalla fede di battesimo [...] 1611 in due parti, Dell'amoroso trofeo di Publio Licinio, vuol commemorare gli amori giovanili del Crasso.
L'opera, composta di madrigali scritti "tra la copia del tempo e l'inopia del senno", rievoca l'amore ardente del C. verso una donna chiamata ...
Leggi Tutto
BALDI, Bernardino
Raffaele Amaturo
Nacque in Urbino il 5 giugno 1553 da Francesco e Virginia Montanari. Appresi i primi elementi di greco e di latino alla scuola dell'umanista urbinate Gianantonio Turoneo, [...] nettamente distinte.
La prima parte dell'opera, composta di madrigali, canzoni, sonetti e sestine, non si discosta dai la presenza di interessanti imitazioni del Tasso (specialmente nei madrigali), del Guarini e del Marino. Più notevole la seconda ...
Leggi Tutto
madrigale
s. m. [etimo incerto]. – 1. a. Componimento poetico di origine popolare, che compare in Italia almeno dal sec. 14°, consistente all’inizio in un breve quadretto di natura campagnola e pastorale, talvolta tendente all’epigramma, con...
madrigalismo
s. m. [der. di madrigale]. – Genericam., stile poetico o musicale che si riallaccia alla tradizione del madrigale; più specificatamente il termine indica l’insieme dei procedimenti compositivi utilizzati per illustrare e sottolineare...