NAPOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Fausto NICOLINI
Vincenzo EPIFANIO
Riccardo FILANGIERI di CANDIDA
Guido PANNAIN
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Maria ORTIZ
È il capoluogo della Campania e la città [...] pubblicava musica a Napoli nel 1514. D'altra parte, come nel 1533 a Roma compariva a stampa la prima raccolta di madrigali musicati (di cui tanti composti, nel Cinque e Seicento, da Napoletani), così nel 1537, proprio a Napoli, usciva la prima delle ...
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HASLER (o Hassler), Hans Leo von
Romolo Giraldi
Musicista, nato a Norimberga il 25 o 26 ottobre 1564, morto a Francoforte sul Meno l'8 giugno 1612. Figlio di Isaac Hasler, organista a Norimberga, ebbe [...] due Magnificat, nell'edizione del 1597); Neue teutsche Gesänge nach Art der welschen Madrigalien und Canzonetten mit 4-8 Stimmen (1596); Madrigali da 5 a 8 voci (1596), dedicati al langravio Maurizio di Assia; 8 Messe a 4-8 voci (1599), dedicate a ...
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La musica
Giovanni Morelli
Veduta a cannocchiale diritto (1)
Sulla musica a Venezia (o sulla musica di Venezia), sulla produzione-consumo e sulla assunzione di ruolo e di senso da parte della musica [...] tacevano [ossia mai smettevano, mai; non venivano a mancare in alcun momento], melodie delle voci sciolte al canto" ossia: i madrigali a cappella a 8 parti reali (+16 di rinforzo) cantati ad hoc nella fase dello sposalizio e/o le messe cantate ...
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ALESSANDRI, Caio Baldassarre Olimpo da Sassoferrato (Olimpo da Sassoferrato)
Rino Avesani
Nacque a Sassoferrato probabilmente nel 1486 e appartenne all'Ordine dei minori conventuali, in cui entrò ancora [...] le opere più tarde, sono raccolte di componimenti comuni ai canzonieri dell'epoca: strambòtti, mattinate, serenate, sonetti, madrigali, capitoli, barzellette, frottole, epistole in versi e in prosa, ecc. In talune vi sono anche egloghe e mascherate ...
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ZACCONI, Giulio Cesare (in religione Lodovico). – Nacque a Pesaro l’11 giugno 1555, figlio di Matteo e di Margherita, e fu battezzato l’indomani come Giulio Cesare. Secondo quanto si apprende dalla sua [...] Per prima cosa rafforzò l’abilità nel canto figurato eseguendo composizioni particolarmente impervie e complesse come i madrigali di Guglielmo Intrico, priore nel convento anconetano di S. Agostino Vecchio. Nel contempo, per un miglior sostentamento ...
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VEROVIO, Simone
Saverio Franchi
Orietta Sartori
– Fiammingo, è documentato per la prima volta nel cinquecentesco Liber Confraternitatis B. Marie de Anima Teutonicorum de Urbe (Roma 1875, p. 167), dove [...] è a Enrico di Lorena, fratello del cardinale.
La devoluzione del ducato di Ferrara allo Stato della Chiesa fruttò l’edizione dei Madrigali [...] per cantare et sonare a uno e doi e tre soprani di Luzzasco Luzzaschi, già virtuoso di Alfonso d’Este, l ...
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GROSSI, Lodovico (Lodovico da Viadana)
Augusto Petacchi
Nacque nel 1564 a Viadana, all'epoca borgo del Ducato di Mantova, da un'antica e illustre famiglia locale. Entrato a far parte dell'Ordine dei [...] opere citate in precedenza si segnalano, tutte pubblicate a Venezia, salvo diversa indicazione: Madrigali a quattro voci, 1591; Missa defunctorum (a 3 voci), R. Amadino, 1592; Madrigali a sei voci, 1593; Canzonette a tre voci. Libro primo, R. Amadino ...
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SCORZA, Sinibaldo
Gianluca Zanelli
– Nacque a Voltaggio (Alessandria) il 16 luglio 1589 dal nobile Giovanni Scorza, «uomo ricco di beni di fortuna, e molto più d’integrità di vita» (Soprani, 1674, p. [...] delle più precoci versioni oggi note di questo soggetto mitologico cui è legata in particolare la fama del pittore, derivata dai tre madrigali su altrettanti dipinti di Sinibaldo – due dei quali dedicati al mito di Orfeo e il terzo ad Apollo pastore ...
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VALENTE, Antonio
Matteo Messori
Ignoti gli estremi biografici e gran parte delle vicende riguardanti il compositore, attivo a Napoli.
La sua fama è legata a due raccolte a stampa per strumenti a tastiera: [...] del 1576 (certamente in ossequio alle risorse foniche e agli stilemi tipici dello strumento liturgico).
La selezione di madrigali, mottetti e «fantasie bellissime», annunciata da Mazza (assieme ai versi d’organo) nella prefazione all’Intavolatura de ...
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TULLIA D'ARAGONA
Julia Hairston
TULLIA D’ARAGONA. – Non si conoscono con certezza il luogo e l’anno di nascita. Quest’ultimo può essere ricostruito dai versi di Ercole Bentivoglio, che in un testo indirizzato [...] a Roma, ma già negli anni 1523-24, in occasione di una sua visita in questa città, Philippe Verdelot scrisse due madrigali, Non mai donna più bella e Ardenti miei sospiri, in cui Tullia viene nominata e che contengono riferimenti espliciti a Roma ...
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madrigale
s. m. [etimo incerto]. – 1. a. Componimento poetico di origine popolare, che compare in Italia almeno dal sec. 14°, consistente all’inizio in un breve quadretto di natura campagnola e pastorale, talvolta tendente all’epigramma, con...
madrigalismo
s. m. [der. di madrigale]. – Genericam., stile poetico o musicale che si riallaccia alla tradizione del madrigale; più specificatamente il termine indica l’insieme dei procedimenti compositivi utilizzati per illustrare e sottolineare...