MALASPINA, Torquato
Riccardo Barotti
Nacque a Suvero, in Lunigiana, nel settembre del 1557, figlio primogenito del marchese Rinaldo e di Lavinia Malaspina. Rinaldo Malaspina, dei marchesi di Villafranca, [...] -78.
Il 7 giugno 1577 fu introdotto dallo Strozzi all'Accademia degli Alterati a Firenze, dove in agosto lesse cinque madrigali. Il biennio 1583-85 fu caratterizzato da una partecipazione ancora più attiva alla vita dell'Accademia. Il 10 giugno 1583 ...
Leggi Tutto
COLONNA, Mario
Nicola Longo
Nacque probabilmente a Roma nella prima metà del sec. XVI da Stefano di Francesco del ramo di Palestrina della famiglia, e da Elena di Niccolò Franciotti, signore di Basanello [...] nome della donna amata e non casualmente l'uso dell'ottava per cantarne la bellezza e l'amore; e che nelle Pietre madrigali fa rivivere il non spento ricordo delle rime petrose dantesche. Tuttavia questa poesia non può essere compresa a fondo se non ...
Leggi Tutto
GHERARDO da Castelfiorentino
**
Nacque nella seconda metà del XIII secolo, forse intorno agli anni Ottanta, probabilmente a Firenze, dove il padre, Terino (del quale è attestata anche l'attività di [...] delle ballate di G., Amor la cui virtù per grazia sento, nell'edizione del primo Cinquecento: Canzoni di Dante. Madrigali del detto. Madrigali di Cino et di Girardo Novello, Milano, per Augustino da Vimercato ad instantia de Io. Iaco e fratelli di ...
Leggi Tutto
Musicista (Palermo 1660 - Napoli 1725). Compì gli studî musicali a Roma, forse con B. Pasquini. Nel 1685 passò a Napoli, maestro del teatro di Palazzo Reale e, nel 1689, ma solo per pochi mesi, al conservatorio [...] sacri, Stabat, circa 20 oratorî, 661 cantate da camera (600 con basso continuo, 61 con strumenti), 20 serenate, 6 madrigali, 12 sinfonie (per orchestra da camera), sonate a quattro, Suites per flauto e cembalo, toccate, preludî e fughe e altre ...
Leggi Tutto
FRACHETTA, Girolamo
Enzo Baldini
Nacque nel 1558 da Stefano e Marta Castelli a Rovigo, dove fu battezzato il 10 febbraio.
Abbiamo scarse notizie sui genitori del F., ma la sua famiglia doveva essere [...]
Lo stesso F. ricorderà infatti di aver scritto versi negli anni giovanili ed è molto verosimile che fossero proprio suoi i madrigali attaccati nella primavera del 1577 con veemenza polemica da Luigi Groto per le loro carenze "in concetti e in lingua ...
Leggi Tutto
PACELLI, Asprilio
Daniele V. Filippi
Aleksandra Patalas
PACELLI, Asprilio. – Compositore e maestro di cappella, nacque a Vasciano (Narni), negli anni Sessanta del Cinquecento.
Secondo l’epitaffio apposto [...] [spirituali] libro primo a quattro voci, G. Vincenzi, Venezia 1601 (probabilmente ripubblicati da N. Stein, Frankfurt 1609); Madrigali libro secondo, a 5 voci, N. Stein, Francoforte 1609, 2a ed., opera perduta, citata nella Biographie universelle des ...
Leggi Tutto
COSTANTINI, Fabio
Alberto Iesuè
Nacque a Staffolo (Ancona) nel 1575 circa. Tenore nella cappella Giulia in Vaticano fino al 1610, fu poi maestro di cappella nel duomo di Orvieto (1610-1614), in S. Maria [...] altri di F. e G. F. Anerio, L. Marenzio, G. B. e G. M. Nanino, Palestrina, ecc.); L'aurata cintia armonica, arie, madrigali, dialoghi, e villanelle, di diversi eccellentissimi autori, à 1, à 2, à 3, e à 4... Opera ottava, Libro secondo. Orvieto, M. A ...
Leggi Tutto
LORENZO da Firenze (Laurentius de Florentia, Magister Laurentius, Lorenzo Masini)
Alessandra Fiori
Figlio di Tommaso o Tommasino, nacque presumibilmente a Firenze nei primi decenni del XIV secolo. Filippo [...] ipotizza la creazione dei versi poetici da parte del compositore medesimo. L. avrebbe così scritto i testi di 2 ballate e 5 madrigali; uno fra questi - Ita se n'era a star nel paradiso - intonato in gara con Vincenzo da Rimini, è presente nelle fonti ...
Leggi Tutto
GATTESCHI, Vincenzio
Laura Riccioni
Discendeva da una delle famiglie più illustri di Pistoia, dove nacque il 26 luglio 1574 da Piero di Tommaso e da Fulvia d'Antonio Ricciardi. Dopo aver sposato Lisa [...] 'introduzione di dedica all'abate Angelo Capponi.
Si tratta di 30 sonetti, 11 canzoni, 15 quartine, 6 canzonette, 6 madrigali, poche ottave e un breve poemetto. Alla produzione poetica edita sono da aggiungere 74 sonetti, 8 canzoni, 5 canzonette, una ...
Leggi Tutto
CITTADINI, Celso
Gianfranco Formichetti
Nacque il 1º apr. 1553 a Roma da nobile famiglia che vantava tra i propri avi Cecco Angiolieri; il padre Francesco era procuratore della corte romana dove si [...] periodo giovanile, in perfetta sintonia con il rilancio petrarchesco che il Bembo aveva vivificato, compose una serie di madrigali e sonetti per una giovane nobildonna romana che secondo gli schemi canonici volle chiamare Fiamma. Nelle lettere che ...
Leggi Tutto
madrigale
s. m. [etimo incerto]. – 1. a. Componimento poetico di origine popolare, che compare in Italia almeno dal sec. 14°, consistente all’inizio in un breve quadretto di natura campagnola e pastorale, talvolta tendente all’epigramma, con...
madrigalismo
s. m. [der. di madrigale]. – Genericam., stile poetico o musicale che si riallaccia alla tradizione del madrigale; più specificatamente il termine indica l’insieme dei procedimenti compositivi utilizzati per illustrare e sottolineare...