BIVI, Paolo Antonio (Paolo Aretino)
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Nacque ad Arezzo e fu battezzato il 1º marzo 1507 nella chiesa concattedrale di S. Maria della Pieve. I suoi studi musicali non sono conosciuti: forse fu istruito [...] dal sec. XV a tutto il sec. XIX,ibid., XIV (1937), pp. 53, 161 s., 164, 166 s.; A. Einstein, The Italian Madrigal, I, Princeton, N. J., 1949, p. 293; E. L. Gerber, Neues historisch-biographisches Lexikon der Tonkünstler (1812-1814), a cura di O ...
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TENAGLIA, Anton Francesco
Romolo Giraldi
Musicista fiorentino, del sec. XVII. Visse a Roma, dove già nel 1644 si ha notizia di lui. Fornì musiche per le feste della regina Cristina di Svezia (1656) [...] Arie, conservate manoscritte nelle biblioteche di Roma, Firenze, Bologna e Londra, o pubblicate nelle raccolte dell'epoca. Due Madrigali sono nella raccolta Il Florido di D. Florido De Silvestris, pubblicata a Roma dal Mascardi nel 1653. In edizione ...
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Musicista (Venezia 1557 - ivi 1612); nipote e allievo di Andrea. Dal 1585 alla morte fu organista di S. Marco. Ebbe fama europea, e tra i suoi allievi fu H. Schütz. Grande importanza ebbe il G. nel rinnovamento [...] condotta polifonica e nello spirito secondo gli orientamenti più sopra esposti. Alla polifonia vocale profana il G. contribuì con madrigali pubblicati a sé o in volumi collettivi (con Andrea o con altri). Importanti le musiche strumentali, specie le ...
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Musicologo italiano (n. Cremona 1925). Specialista di teoria e storia della musica medievale e rinascimentale, dal 1971 ha diretto la Scuola di paleografia e filologia musicale dell'univ. di Pavia (sezione [...] della lauda dugentesca (1962); Sponsus, dramma delle vergini prudenti e delle vergini stolte (1965); ha inoltre curato l'edizione di La fida ninfa di Vivaldi (1964), del I libro dei Madrigali di Monteverdi (1970) e de I puritani (1974) di Bellini. ...
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WERT, Jakob van (Jacques, Giaches de W., ecc.)
Gastone ROSSI-DORIA
Compositore di musica, nato nei Paesi Bassi nel 1536, morto a Mantova il 6 maggio 1596. Fanciullo ancora egli venne in Italia, dove [...] novatrici dell'arte. Tale raffinatezza non impedì però al v. W. di produrre musiche in gran copia: 11 libri di Madrigali a 5 voci (dal 1558 al'95), 1 di Madrigali a 4 (1561), 1 di Canzonette a 5 (1589), 1 di Mottetti a 5 (1566), 2 di Mottetti a 6 ...
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MAJONE (Maione, Mayone), Ascanio
Dinko Fabris
Nacque a Napoli intorno al 1570.
È ipotizzabile un suo legame di parentela con il liutista napoletano, forse di origine spagnola, Luys Maymon (Luise Maglione [...] , come il già citato Io mi son giovinetta di Ferrabosco.
La musica vocale del M., mai studiata, comprende venti madrigali apparsi in una raccolta monografica stampata nel 1604 e due in un'antologia "de diversi excellentissimi musici napolitani" del ...
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BRUNETTI, Domenico
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna probabilmente nel 1580 o poco dopo. Fu allievo di A. Brunelli, secondo quanto testimonia G. P. Bucchianti; nel 1606 doveva aver già terminato gli [...] tre opere poc'anzi fuggevolmente citate (e di cui si dà qui il titolo per esteso: L'Euterpe opera musicale di madrigali,canzonette,arie,stanze,e scherzi diversi,in dialoghi & echo,a una,due,tre et quattro voci,da cantarsi in theorba,arpicordo ...
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GIGLIO, Tommaso
Costanza Tantillo
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) nella seconda metà del sec. XVI.
Il Gaspari e, sulla sua falsariga, lo Schmidl lo confondono con un "Giglio napoletano", autore [...] 'altro, di supporre che si trovasse ancora a Palermo nel 1603.
Precedentemente aveva dato alle stampe il Secondo libro de madrigali a sei voci (Venezia 1601), dedicato a don Mario Gambacorta, maestro razionale e maestro portulano del Regno di Sicilia ...
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FIORINI (Fiorino), Ippolito
Dante Cerilli
Non se ne conoscono i dati anagrafici certi, non avendosi più traccia del suo Foglio di famiglia; sappiamo tuttavia che nacque a Ferrara probabilmente intorno [...] (ibid., R. Amadino, 1592) è presente con Dolci sospiri che tal'ora uscite a cinque voci, e infine in Sonetti e madrigali di V. Baldini (Ferrara 1600).
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Modena, Archivi per materia, b. 1/b; documentazioni inedite ...
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Musicista (Mons, Belgio, 1530 o 1532 - Monaco di Baviera 1594), fu condotto da Ferrante Gonzaga in Italia (Mantova, Sicilia, Milano). Nel 1548 seguì G. B. d'Azia della Terza a Napoli; fu poi ospite dell'arciv. [...] . Grandissima fu la sua fecondità artistica. Già nel 1555 pubblicava ad Anversa la sua opera prima, contenente madrigali, villanelle, canzoni francesi e mottetti a 4 voci. Emergono poi dalla sua immensa produzione i Psalmi Davidis poenitentiales ...
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madrigale
s. m. [etimo incerto]. – 1. a. Componimento poetico di origine popolare, che compare in Italia almeno dal sec. 14°, consistente all’inizio in un breve quadretto di natura campagnola e pastorale, talvolta tendente all’epigramma, con...
madrigalismo
s. m. [der. di madrigale]. – Genericam., stile poetico o musicale che si riallaccia alla tradizione del madrigale; più specificatamente il termine indica l’insieme dei procedimenti compositivi utilizzati per illustrare e sottolineare...