LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] di Orsanmichele, datata 8 marzo 1437 (ibid., p. 518). L'imponente macchina d'altare propone una MaestàdellaVergine opportunamente monumentale, rigorosa e geometrica nell'impaginazione, ma anche viva e dinamica, grazie alla composizione affollata in ...
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Pittore senese (inizî sec. 14º), seguace di Duccio e di Ugolino di Neri, autore di una MaestàdellaVergine (pinacoteca di Città di Castello). Intorno a questa sono stati raccolti varî altri dipinti: due [...] polittici della pinacoteca di Siena (la parte centrale di uno di essi, con una Madonna col Bambino, è nel Museo dell'opera del duomo), una Madonna (Copenaghen, Statens museum for kunst), un S. Giovanni (New Haven, Yale university art gallery), ecc. ...
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DELLA PORTA, Giovanni Francesco (Francesco)
Carrol Brentano
Figlio di Bartolomeo, scultore alla certosa di Pavia fra il 1484 e il 1503, fratello di Giovanni Giacomo, anch'egli scultore (cfr. voce in [...] il permesso di cambiare una tela, ora nella sacrestia di S. Maria Maggiore a Chivasso, con un'altra, una "maestà" che il D. dipinse in onore dellaVergine per adempiere a un voto. Il 20 dic. 1526, di nuovo davanti al Consiglio cittadino, il D. chiese ...
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Giotto
Manuela Gianandrea
L'artista che "ridusse al moderno" la pittura
Giotto è considerato l'artista che ha rinnovato la pittura italiana, così come Dante, suo contemporaneo, è ritenuto il 'padre' [...] i peccati familiari.
Giotto affresca le pareti con Storie dellaVergine, Storie di Cristo, figurazione di Vizi e virtù i soggetti tradizionali della pittura del Duecento, come la Crocifissione e la Madonna in trono (la cosiddetta Maestà), dandoci la ...
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Cimabue
Manuela Gianandrea
Un grande pittore conosciuto come il maestro di Giotto
Cimabue, soprannome di Cenni di Pepo, rinnova nel Duecento la sua pittura a contatto con le novità dell'ambiente artistico [...] due crocifissi, Cimabue lavora a una della sue opere più importanti: gli affreschi della basilica superiore di San Francesco ad Assisi, dove dipinge storie dellaVergine, una serie di Apostoli e storie dell'Apocalisse.
Anche in questo caso il pittore ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] dell'una e dell'altra natura [salva igitur proprietate utriusque naturae], che vennero a confluire in una persona, dalla maestà valutazione: se il Figlio dellaVergine non fosse stato nella sua persona anche il creatore della madre, non avesse cioè ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] nella sua fase iniziale, in sintonia con la prima versione dellaVerginedelle rocce (Bambach, pp. 370-379).
Solitamente agganciato a Este del 14 apr. 1501 ("se si poteva spicare da la maestà del Re de Franza sanza sua disgrazia") in cui si ricorda ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] religioso, professava la stessa devozione per il culto dellaVergine, lavava i piedi dei poveri il venerdì santo fiorentino Bernardo Rucellai, per esempio, scriveva nel 1487: "la maestà del Re si governa più saviamente l'uno di che l'altro ...
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GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] S. Giacomo che libera Ermogene al Kimbell Museum di Fort Worth, le Esequie dellaVergine al Philadelphia Museum of art e l'Incontro tra s. Domenico e s. della Madonna col Bambino G. entra, invece, direttamente nel solco della tradizione delle "maestà" ...
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LORENZETTI, Pietro
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato dal 1306 al 1345, fratello di Ambrogio, come attestava la scritta apposta sotto gli affreschi [...] bottega di quello o addirittura in precisi interventi nella Maestà (Stubblebine, pp. 39-45), opera troppo nel duomo di Siena e aveva nella parte mediana la Natività dellaVergine (Siena, Museo dell'Opera del duomo), ai lati S. Savino e S. Bartolomeo ...
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maesta
maestà (letter. ant. maiestà, maiestade, maiestate) s. f. [dal lat. maiestas -atis, der. di maior «maggiore»]. – 1. Gravità nobile e solenne, autorità, grandezza che una cosa ha in sé o nell’aspetto, tale da ispirare riverenza o stupefatta...
leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...