Marino e i marinisti
Giuseppe Guido Ferrerò
Intellettualistica ricerca dello stupefacente, che si affida alla singolarità di argomenti non prima trattati nella lirica d'arte e all'inconsueto modo di [...] Santa Maria della Pace; trionfale maestàdella fronte di Santa Maria in via Lata; stupore dell'enorme, 118-122): «Or d'ellera s'adornino e di pampino - i giovani e le vergini più tenere, - e gemina ne l'anima si stampino - l'imagine di Libero e ...
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Immagini dalle arti figurative occidentali
Madia Milano
Il repertorio di immagini presentato in questo capitolo e il testo che lo accompagna intendono costituire una traccia per orientarsi tra le innumerevoli [...] . L'immagine deve esprimere l'aspetto sacrale e intangibile dellamaestà: la figura, dallo sguardo fisso e lontano, carica 'terrena' della morte dellaVergine, i modi semplici delle sue figure sacre, sono solo un indizio dell'adesione dell'artista a ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] e la più bella opera che si trovi»54.
La torsione dellaVergine, con il ginocchio che aggetta in avanti, è un’invenzione maniera e diedele più maestà»82. Il processo di assimilazione, da parte di Raffaello, delle novità della volta, lo sviluppo ...
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Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] dire la Croce dipinta (cat. 2) di Santa Maria Novella e la Maestà (cat. 7) già nella chiesa di San Giorgio alla Costa, presentano dopo l’intervento di Giotto con le scene della Morte e assunzione dellaVergine ad opera di un pittore locale, che in ...
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PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] Nel 1317 il suo futuro cognato Lippo Memmi (v.) imitò la Maestà di Siena nel palazzo del Popolo di San Gimignano e collaborò spesso con dal polittico con la Natività dellaVergine (Siena, Mus. dell'Opera della Metropolitana), terminato da Pietro nel ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] data era più o meno nello stato attuale, perché la figura dellaVergine fu copiata da Lorentino d'Arezzo nel suo polittico (Arezzo, metà dell'ottavo decennio.
Gli ultimi lavori del F. sono la Madonna col Bambino, raffigurata in maestà, fiancheggiata ...
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MASACCIO
Angelo Tartuferi
(Tommaso di ser Giovanni di Mone di Andreuccio). – Nacque il 21 dic. 1401 a Castel San Giovanni, l’odierna San Giovanni Valdarno in provincia di Arezzo, da Giovanni di Mone [...] rafforzare i contorni, soprattutto negli occhi e nella bocca dellaVergine, nonché nel delineare il corpo del Bambino. Nelle un’impostazione solenne che si recupera soltanto attraverso le Maestà giottesche di S. Giorgio alla Costa o di Ognissanti ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] tra gli aderenti alla Confraternita dellaVergine presso l'oratorio della cattedrale, l'arbitraggio - pace che desidera e che procura la Maestà Sua Cristianissima". Comunicando il contenuto della sua missiva, implicitamente rimproverante e pungolante ...
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RICAMO
A. Lauria
Termine, derivato dall'arabo raqam ('disegno, segno'), con il quale si intende la rifinitura di materiali tessili eseguita manualmente mediante il lavoro ad ago utilizzando filati di [...] ricavata da una precedente dalmatica, e il piviale con Storie dellaVergine (entrambi ad Anagni, Tesoro del Duomo), realizzato in lino con in maestà con i dodici apostoli e i simboli degli evangelisti. Ancora dalle stesse zone della Spagna ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] in cambio i versi (ora perduti) composti per un dipinto dellaVergine a Castellazzo.
A Milano il D. avviò la versione latina il D. rimase unico ambasciatore della Repubblica in Roma.
Bisognava "remover la Cesarea Maestà dal re de Franga et tirarla ...
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maesta
maestà (letter. ant. maiestà, maiestade, maiestate) s. f. [dal lat. maiestas -atis, der. di maior «maggiore»]. – 1. Gravità nobile e solenne, autorità, grandezza che una cosa ha in sé o nell’aspetto, tale da ispirare riverenza o stupefatta...
leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...