ORVIETO
E. Lunghi
(Urbs Vetus, Οὐϱβίβεντον, Urbivieto nei docc. medievali)
Città dell'Umbria meridionale in prov. di Terni, posta su una rupe di natura tufacea, alla destra del fiume Paglia.
Urbanistica
Il [...] romana, riconosciuto da Zeri (1987) tra gli artisti impegnati nelle Storie testamentarie della basilica superiore di S. Francesco ad Assisi, spettano, oltre alla Vergine in Maestà (1312) della chiesa di S. Martino a Proceno (prov. di Viterbo), due ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] complessa decorazione pittorica raffigurante teorie di angeli entro clipei, Cristo in maestà al centro della volta del presbiterio, attorniato dai simboli degli evangelisti, Vergine nimbata tra i ss. Nazaro e Celso. Gli affreschi, avvicinati alla ...
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LIMOGES
D. Thurre
(lat. Augustoritum; Lemovicum, Urbs Lemovicum, Urbs Lemovicina, Lemovica, Lemovicae, Lemovicas nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. Haute-Vienne, [...] Mus.) e una rettangolare raffigurante la Dormizione dellaVergine (Parigi, Louvre), che dovettero appartenere a un se ne conservano la grande figura centrale applicata di Cristo in maestà in smalto e quelle di cinque apostoli, più piccole (Roma, ...
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GAND
A. de Schryver
(fiammingo Gent; Ghendt, Ganda nei docc. medievali)
Città del Belgio settentrionale, capoluogo della Fiandra orientale, posta in una regione pianeggiante, caratterizzata da una fitta [...] , tra le quali la Crocifissione, la Risurrezione di Cristo, due re e la regina di Saba, la Vergine in maestà, un angelo che agita un turibolo, scene della Vita di s. Giovanni Evangelista, i Ss. Giovanni Evangelista e Paolo, l'albero di Iesse. Questi ...
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SIGILLO
S. Ricci
J.W. Nesbitt
F. Richard
Il termine s. da un punto di vista concettuale indica un marchio costituito da segni distintivi del suo titolare, cioè della persona fisica o morale che ha [...] tipo agiografico, ma anche in taluni s. del tipo di maestà e del tipo stante, dove la figura viene a inscriversi entro forse per evitare ogni possibile confusione con l'immagine dellaVergine; meno frequente è invece l'iscrizione identificativa nel ...
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ANTELAMI, Benedetto.
A.C. Quintavalle
Scultore e architetto attivo a cavallo fra i secc. 12° e 13° nell'Italia settentrionale.Assai complessi i problemi, diverse le risposte critiche finora offerte [...] dell'eresia catara, la 'invenzione' delle nuova iconografia dei pulpiti: l'Ultima Cena sottolinea il valore dell'Eucaristia, la Maestà funzioni antiereticali. A Borgo si esalta l'immagine dellaVergine, la sua funzione di mediatrice, il Giudizio ...
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COPIA
H.L. Kessler
La c. fu il principale mezzo a disposizione del Medioevo per portare nell'arte del momento elementi che erano molto lontani o che rischiavano di perdersi, oggetti distanti, opere [...] 'Annunciazione dellaVergine nel Libro d'ore di Jeanne d'Evreux (New York, Metropolitan Mus. of Art, The Cloisters, Acc. 54.1.2, c. 16r), basata sull'Annuncio della morte alla Vergine nella Maestà di Duccio (Siena, Mus. dell'Opera della Metropolitana ...
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UNGHERIA
I. Gedai
(Hungaria, Magerország nei docc. medievali; ungherese Magyarország)
Stato dell'Europa centrale, confinante con la Slovacchia a N, l'Ucraina a N-E, la Romania a E, la Iugoslavia e la [...] le vestigia della chiesa dellaVerginedella prepositura di S. Pietro, del castello della regina e del monastero delle Clarisse attestano e, in particolare in epoca tarda, il sigillo di maestàdella regina Maria, del 1383, e i fermagli di piviale ...
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SPOLETO
M.E. Savi
E. Lunghi
(lat. Spoletium)
Città dell'Umbria (prov. Perugia) posta sulle pendici del colle di Sant'Elia, prospiciente il Monteluco.
Già importante centro umbro (come attestano le [...] numerosi affreschi dei secc. 13° e 14°, soprattutto immagini dellaVergine con il Bambino, per i quali non è stato possibile Todi 1996, pp. 285-375; C. Ranucci, La Maestà di Otricoli. Contributo per una definizione degli influssi culturali spoletini ...
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DANTE ALIGHIERI
L. Miglio
Poeta e scrittore, nato a Firenze nel 1265, morto a Ravenna nel 1321.La presenza di D. nella cultura dei secc. 13°-14° si commisura, anche in rapporto alle arti figurative, [...] e la sua guida nella navicella o i peccatori tra le fiamme, per il Purgatorio; D. e Beatrice, l'Incoronazione dellaVergine o Cristo in maestà, per il Paradiso. L'esempio più precoce e famoso di tale fortunata tipologia iconografica è senza dubbio il ...
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maesta
maestà (letter. ant. maiestà, maiestade, maiestate) s. f. [dal lat. maiestas -atis, der. di maior «maggiore»]. – 1. Gravità nobile e solenne, autorità, grandezza che una cosa ha in sé o nell’aspetto, tale da ispirare riverenza o stupefatta...
leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...