maestridipalazzo
Sovrintendenti del palazzo reale. Particolare importanza storica ebbe la carica di m. di p. alla corte dei Merovingi. La funzione di sovrintendente della casa, che presso i franchi [...] stirpe merovingica, sotto i «re fannulloni», il m. di p. divenne la prima dignità dello Stato, ebbe l’ la vittoria di Pipino, detto di Héristal (687), maestro austrasiano, sul maestro della Neustria. Pipino divenne m. di p. di tutta la Francia ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] strumento dell’aristocrazia per soppiantare il potere monarchico fu la nuova istituzione dei maggiordomi o maestridipalazzo, di fatto veri sovrani. Uno di essi, Carlo Martello, ricostituì l’unità del regno e divenne l’effettivo detentore del potere ...
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Figlio (632-656) di Dagoberto, ai territorî ereditati dal padre, cui successe nel 638, dapprima sotto la tutela della madre, aggiunse poco prima di morire l'Austrasia. Con lui cominciò il governo effettivo [...] dei maestridipalazzo. Aveva sposato Batilde. ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] dovevano tenere dietro altre, non era infatti pensabile senza l'appoggio del potere politico; e il maestro, o i maestri, dipalazzo carolingi, non intendevano accontentare Bonifacio. È da ritenere che, anche volendolo, davvero non potessero farlo ...
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ZACCARIA, santo
Paolo Delogu
Di origine greca, figlio di Policronio, apparteneva probabilmente ad una delle numerose famiglie che si trasferirono dall'Oriente a Roma tra la fine del VII secolo ed i [...] franco, che versava in condizioni deplorevoli. Z. scambiò messaggi con i due maestridipalazzo, dando suggerimenti e direttive in materia di disciplina ecclesiastica e di morale. Quando, nel 747, Carlomanno rinunciò al potere per abbracciare la vita ...
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feudo
Istituto del mondo medievale, che consiste in un beneficio (perlopiù un territorio, ma anche una carica o altro) concesso in godimento da un signore a un suo subalterno contro determinate prestazioni [...] », secondo altri a un’altra voce germanica equivalente a «bene». E beni concessi dal re o dai maestridipalazzo a loro fedeli (i cosiddetti benefici) designano effettivamente le prime apparizioni della parola nei documenti francesi, rivelando ...
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Nel mondo feudale, mutuo rapporto di fedeltà e protezione tra due persone, entrambe libere, l’una delle quali, il vassallo, si sottometteva all’autorità di un’altra, detta senior (fr. suzerain), promettendogli [...] come si definirono le clientele armate soprattutto dell’Austrasia, regione da dove provenne la dinastia dei più forti maestridipalazzo, i Pipinidi-Arnolfingi (detti poi Carolingi). Giunti al potere, questi diffusero in tutto il ‘gran regno’ franco ...
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re fannullóni Denominazione (rois fainéants, nella storiografia francese) con cui si designano gli ultimi re merovingi, in quanto l'esercizio effettivo del regno era nelle mani dei loro maestridipalazzo, [...] che avevano il comando dell'esercito e, sostanzialmente, di tutti i territori dipendenti. ...
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La prima dinastia che governò sui Franchi. Il primo re della dinastia merovingia, alla metà circa del sec. 5º, fu forse Clodio, ricordato da Gregorio di Tours, che lo definisce "uomo abile e di famiglia [...] alla sua morte essa venne nuovamente spezzata, avviando la decadenza definitiva della dinastia merovingia, che fu esautorata progressivamente, nei varî regni, dal potere dei maestridipalazzo, finché fu sostituita alla metà del sec. 8º dai Pipinidi ...
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Figlio terzogenito (n. 652 circa - m. 691) di Clodoveo II. Succeduto al padre nella Neustria (670), fu rinchiuso nel monastero di S. Dionigi da suo fratello Childerico II già re d'Austrasia, cui però succedette [...] nel 675. Fu poi sotto l'influenza dimaestridipalazzo, Leudesio, Ebroino, che gli sottomise l'Austrasia e infine Pipino di Héristal, dal quale fu peraltro riconosciuto come unico re dei Franchi. ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...