La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] . L'origine di tale atteggiamento potrebbe essere rintracciata in Clemente Alessandrino, maestro di Origene; nel suo Protrepticon voleva confrontare il 'canto nuovo' della Bibbia con i cantori dell'Ellade, come Orfeo o Eunomo, che, in quanto idolatri ...
Leggi Tutto
Teofilo Folengo: Opere
Carlo Cordié
Nel gennaio 1517 usciva, a Venezia, un volumetto in latino maccheronico, in versi e in prosa, sotto lo pseudonimo di Merlin Cocaio, poeta mantovano. Aveva titolo [...] esprimersi, delle coltivazioni, dei cibi, delle stalle, dei cantori, delle plebi urbane, quella coinvolta nei giochi, nei che invano ha aspirato per lunghi anni a conquistarsi una maestria di poeta in volgare.
I letterati educati nei paesi che ...
Leggi Tutto
Le culture popolari e l'impatto con le regioni
Pietro Clemente
Il punto di partenza
Culture popolari, l’impronta iniziale La storia che si cercherà di rappresentare ha i ritmi e i cambiamenti di scenario [...] connette anche il mondo antico e in ripresa dei cantori che improvvisano in ottave in varie regioni italiane (Toscana élites colte, ma di pensionati, di ex contadini, di maestri, che ha tratti pedagogici e rivendica uno spazio nella memoria ...
Leggi Tutto
Immagini dalle arti figurative occidentali
Madia Milano
Il repertorio di immagini presentato in questo capitolo e il testo che lo accompagna intendono costituire una traccia per orientarsi tra le innumerevoli [...] Gustav Klimt, Egon Schiele e Oskar Kokoschka, considerati i cantori della finis Austriae, esprimono l'amara immersione nei fantasmi materiali dell'immaginario già presente nell'arte dei grandi maestri fiamminghi del passato, come Bosch e Bruegel il ...
Leggi Tutto
CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] alla fine del 1647; un pagamento di lire 245 al C., maestro di cappella da parte dell'Opera del duomo il 18 genn. 1649 già del C. in cappella venne attribuito a metà regime a due cantori di casa Chigi l'uno (L. Cocchi), del cardinal Spada l'altro ...
Leggi Tutto
La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] l’orecchio, e gli parve di conoscere quella melodia. Quando quei cantori gli furono da presso, egli vide che erano selvaggi nomadi i scholae, che «spiccano per dilettantismo e la pigrizia dei maestri di coro»68.
Il severo giudizio sul Catechismo di ...
Leggi Tutto
Pietro Metastasio: Opere – Introduzione
Luigi Ronga
La posizione del Metastasio è una delle più singolari che possa incontrarsi nella storia della cultura europea: quella di chi in un'altra arte ha [...] Tosi, autore di un importante trattato Opinioni de' cantori antichi e moderni pubblicato a Bologna nel 1723, 1751); ed a proposito del Re pastore, «la musica è del Gluck maestro di cappella boemo, a cui la vivacità, lo strepito e la stravaganza ha ...
Leggi Tutto
FRESCOBALDI, Girolamo
Oscar Mischiati
Nacque a Ferrara ai primi di settembre (fu battezzato il 13) del 1583 da Filippo e Lucrezia. La famiglia era di buona condizione: il padre acquistava infatti l'11 [...] di Roma già nel 1603 come organista e nel 1604 quale cantore. Certa è invece la notizia del suo servizio di organista presso -3 soprani (Roma, S. Verovio, 1601) composti dal suo maestro L. Luzzaschi per il celebre "concerto delle dame" della corte ...
Leggi Tutto
Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] in piena sintonia con le indicazioni magisteriali e con i maestri del pensiero cattolico del primo Ottocento, in prima battuta Gli intransigenti, rimarcando la differenza dei cattolici dai cantori del patriottismo, posero l’accento sulla diversità e ...
Leggi Tutto
COLONNA
Oscar Mischiati
Famiglia di organari e musicisti attivi a Venezia e a Bologna dalla seconda metà del XVI sec. agl'inizi del XVIII.
E capostipite fu Vincenzo, nato da Domenico a Venezia nel 1542 [...] questo soggetto, che ne' suoi componimenti alletta i cantori, con vaga armonia diletta gli animi degli ascoltanti in La Nuova Musica (1913), nn. 258 s.; Id., Il Corelli e i maestri bolognesi del suo tempo, in Riv. mus. ital., XXIII (1916), pp. 173- ...
Leggi Tutto
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
marcatore
marcatóre s. m. [der. di marcare]. – 1. (f. -trice) a. In varî settori dell’artigianato e dell’industria, chi è addetto a marcare, cioè ad applicare marche o segni distintivi sui prodotti di lavorazione. b. Operaio adibito al taglio...