WAGNER, Wilhelm Richard
Gastone Rossi-Doria
Nacque a Lipsia, nono figlio del pubblico funzionario K. W. Friedrich Wagner e di Johanna R. Pätz, il 22 maggio 1813; morì a Venezia il 13 febbraio 1883.
Sei [...] giri concertistici che gli rendono poco o nulla a richieste di denaro ad amici e nemici, pur di poter scrivere i Maestricantori di Norimberga. Nulla gli va bene, anzi la sua situazione precipita verso l'irreparabile. Da Vienna, dove per un momento ...
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LIED
Karl August Rosenthal
. Musica. - Questo nome è proprio della canzone vocale tedesca, su testo di regola tedesco, coltivata tanto nella musica popolare quanto in quella d'arte. Nello sviluppo complessivo [...] propria anche per l'influenza della musica strumentale. Da questi usi artistici manifestamente aulici si staccano quelli dei Maestricantori (Meistersänger), che, praticati dai borghesi delle singole città, serbano le stesse forme, ma a poco a poco s ...
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STRAUSS, Richard
Guido Maria Gatti
Compositore di musica, nato a Monaco di Baviera l'11 giugno 1864. Suo padre, Franz, era un valoroso cornista e un più che discreto musicista, e apparteneva all'orchestra [...] Feuersnot, su libretto di E. von Wolzogen (1ª rappresentazione a Dresda, il 21 novembre 1901), ch'è una specie di MaestriCantori, con il suo Beckmesser e il suo Walter e il contrastare dei filistei accademici e la vittoria dell'artista libero: ma l ...
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MEISTERSÄNGER
Olga Gogala di Leesthal
. Con la decadenza della cavalleria e il conseguente fiorire della borghesia, anche la poesia, coltivata fino allora da cantori di nobile lignaggio, passò ai borghesi [...] Marner, di Frauenlob (Heinrich von Meissen), di Barthel Regenbogen e di Enrico di Mügeln.
Luogo di riunione dei maestricantori era la chiesa o la sala municipale, ove si eseguivano generalmente al pomeriggio delle domeniche anche i Hauptsingen o ...
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POLITONALITÀ
Giulio Cesare Paribeni
. Procedimento armonico e polifonico, per il quale le caratteristiche armoniche e melodiche di tonalità diverse si trovano insieme commiste e sovrapposte. La tecnica [...] .
È di data più antica; R. Wagner vi ha fondato alcuni dei suoi effetti più impressionanti. Basti ricordare nel Preludio dei Maestricantori il ritorno del tema iniziale (Tromba e Tromboni) in do maggiore, mentre i disegni dei Violini, Flauti, Oboi ...
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HUMPERDINCK, Engelbert
Giulio Cesare Paribeni
Compositore di musica, nato a Siegburg sul Reno il 1° settembre 1854, morto a Neu Strelitz il 28 settembre 1921. Studiò al conservatorio di Colonia e, licenziatosi, [...] fedeli epigoni di Wagner. La sua perizia nella polifonia orchestrale è figlia di quella che dettò le mirabili costruzioni sonore dei MaestriCantori, e - a parte il valore del contenuto inventivo - talvolta superò in ingegnosità lo stesso modello. ...
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WICKRAM, Jörg
Giuseppe Zamboni
Poeta tedesco. Nato a Colmar al principio del sec. XVI, morto a Burckheim presso Altbreisach prima del 1562. Poche notizie si posseggono della sua vita. Di natali illegittimi, [...] metà del sec. XVI fece di lui uno degli scrittori più influenti della Germania. Fondò a Colmar la scuola di maestricantori (1546-49) e curò la rappresentazione dei proprî drammi biblici, di struttura medievale, che risentono, come in parte anche i ...
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FOLZ, Hans
Giuseppe Zamboni
Medico e poeta, nato a Worms, morto prima del 1515. Ha una notevole importanza nella storia del Meistergesang, perché riuscì a far trionfare intorno al 1475, contro i rigidi [...] divenne presto norma nelle altre "scuole" della Germania, anzi fu estesa nel senso che potesse essere accolto fra i maestricantori solo chi avesse composto un tono originale. Migliori delle sue poesie allegoriche araldiche o sacre (spec. in lode ...
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La musica*
Giovanni Morelli
Credo che sul far dell'avvio di un resoconto sulla musica e sulla vita musicale vissuta a Venezia in quell'ultimo lungo scorcio di storia secolare, che si fa partire dal [...] di un unico tema conflittuale, fra espressioni sopite di sordi ed ossequiosi dissidi che si perpetuano fra Maestri, vice Maestri, cantori bravi e cantori cattivi, fabbricieri, e quant'altri, per un secolo e più, si esasperano in special modo nella ...
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IL NOVECENTO. INTRODUZIONE
Mario Isnenghi
«Varda San Giorgio e vede la Salute!»*
Nei giorni in cui scrivo queste pagine i visitatori affollano le sale delle Procuratie Nuove, al Museo Correr, in piazza [...] banda municipale, la domenica, e di sinfonia del Nabucco e del Guglielmo Tell o magari dei Maestricantori. Senza la preoccupazione, per maestro e orchestrali, che nessuna richiesta di ‘cambiar musica’ sorga dalla Piazza, perché gli scavezzacolli del ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
marcatore
marcatóre s. m. [der. di marcare]. – 1. (f. -trice) a. In varî settori dell’artigianato e dell’industria, chi è addetto a marcare, cioè ad applicare marche o segni distintivi sui prodotti di lavorazione. b. Operaio adibito al taglio...