FERRARI, Benedetto, detto dalla Tiorba
Luca Della Libera
Nacque a Reggio Emilia in data non precisabile tra la fine del secolo XVI e l'inizio del successivo.
Secondo il -Tiraboschi, si tratterebbe del [...] somme di denaro non come salario (come avveniva per gli altri cantori), ma per acquistare vestiti, per liberare il padre dalla prigione e .
Tornato in Italia, il 1ºsett. 1653 fu nominato maestro di cappella al servizio del duca Francesco I a Modena; ...
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AGOSTINI, Paolo
Silvana Simonetti
Nacque a Vallerano (Viterbo) circa il 1583. All'età di otto anni intraprese gli studi musicali nella scuola dei "Pueri cantores" a Roma, in S. Luigi de' Francesi, diretta [...] riteneva l'A. "... solamente approvato... dalli Cantori della Cappella Pontificia nell'intelligenza della musica cembalo e chitarra spagnola, ve ne aggiunse "una di Paolo Agostini, mio maestro, che ha per titolo: Piaga dolce d'amor".
Le sue opere a ...
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BERNARDI, Stefano, detto il Moretto
Giovanni Scalabrino
Nacque a Verona nel 1580. Frequentò la Scuola degli accoliti di Verona, dapprima come chierico privato, poi come accolito, mostrando una chiara [...] alla chiesa della Madonna dei Monti, dove il B. entrò come maestro di cappella. Nell'atmosfera romana, dominata dalla figura del Palestrina, .
Sotto di lui la cappella fu costituita da dodici cantori (quattro bassi, quattro tenori e quattro alti) cui ...
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BOUCHERON, Raimondo
Giovanna Piscitelli Gonnelli
Nacque a Torino il 15 marzo 1800 da Michele e da Anna Maria Bertolone. Iniziò gli studi musicali con il padre, avvocato e buon musicista dilettante, [...] d'orchestra al Teatro Civico di Voghera; nel 1829, vinto il concorso, passò maestro di cappella alla cattedrale di Vigevano, cui procurò altri e meglio preparati cantori. Le cure della numerosa famiglia (aveva sposato nel 1832 Caterina Fagnani, dalla ...
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Michele Tagliabracci
Luca Persiutti, figlio di Orfeo e nipote abiatico di Giuliano, nasce a Fano attorno al 1546 e similmente al fratello Ercole adotta il cognome patronimico. L'appartenenza alla famiglia [...] Biblioteca apostolica Vaticana, 2014, pp. 711, 714; Raffaele Casimiri. «Disciplina musicae» e «maestri di capella» nel Seminario Romano ecc. (sec. XVI-XVII) - III. Cantori di Cappella del Semin. Romano - IV. Musici, o parenti in relazione con musici ...
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La più antica istituzione musicale romana; nata dall’unione dei maestri di cappella, cantori ed esecutori di Roma, sotto la presidenza di G. Pierluigi da Palestrina (1566), fu costituita come Congregazione [...] dei musici di Roma sotto l’invocazione di s. Cecilia nel 1584. Si sviluppò nel 17° sec. ottenendo la direzione o il controllo di tutte le attività musicali, anche di carattere profano. Nel 1839 ricevette ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] missione trovarono del resto nei giovani Britanni ottime doti di cantori, e il loro insegnamento produsse presto, dapprima a nelle chiese.
Dopo questi pionieri la liturgia anglicana ispirò altri maestri di nome ancor maggiore: T. Trallis e W. Byrd; ...
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VICTORIA, Tomás Luis de
Higinio Anglès
Compositore di musica, nato ad Avila (Spagna) verso la metà del sec. XVI, morto a Madrid il 27 agosto 1611. È il più eminente compositore della scuola spagnola [...] anno tra il 1540 e il 1545. Se pensiamo a quel che avvenne agli altri maestri spagnoli del sec. XVI possiamo supporre che il V. sia stato fanciullo-cantore nel coro della cattedrale di Ávila e che abbia ricevuto la sua prima educazione seguendo le ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] alla fine del 1647; un pagamento di lire 245 al C., maestro di cappella da parte dell'Opera del duomo il 18 genn. 1649 già del C. in cappella venne attribuito a metà regime a due cantori di casa Chigi l'uno (L. Cocchi), del cardinal Spada l'altro ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] l’orecchio, e gli parve di conoscere quella melodia. Quando quei cantori gli furono da presso, egli vide che erano selvaggi nomadi i scholae, che «spiccano per dilettantismo e la pigrizia dei maestri di coro»68.
Il severo giudizio sul Catechismo di ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
marcatore
marcatóre s. m. [der. di marcare]. – 1. (f. -trice) a. In varî settori dell’artigianato e dell’industria, chi è addetto a marcare, cioè ad applicare marche o segni distintivi sui prodotti di lavorazione. b. Operaio adibito al taglio...