Regione della Spagna settentrionale, confinante ad O. con la Galizia, a S. col León, ad E. con la Vecchia Castiglia, e bagnata a N. dal Golfo di Biscaglia. Ha 10.894 kmq. di superficie. Montuosa in ogni [...] visigote che, segue anche con maggiore povertà, acquista nel sec. IX caratteri proprî, sia sotto l'influsso dei maestricomacini, provenienti dalla Lombardia, sia per le innovazioni normanne e, più ancora, per l'influenza dell'architettura araba ...
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. Come dice il nome stesso, abbazia (o badia) è un monastero governato da un abate (v.), abitato da monaci o canonici regolari (ordinariamente in numero di almeno dodici, secondo l'esempio di S. Benedetto) [...] fondatore di Wearmouth, e Wilfrido chiamarono nel sec. VII in Inghilterra, gli artefici che Carlo Magno chiamò in Aquisgrana, i celebri maestricomacini di cui parlano gli editti di Rotari e di Liutprando, e infine, più tardi, nel sec. XI e XII, quei ...
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Per la storiografia e la critica artistica, v. critica: La critica d'arte, XI, p. 981.
Insegnamento artistico.
L'insegnamento artistico ebbe nel Medioevo carattere eminentemente pratico. Esso fiorì negli [...] anche tradizionalmente, secondo i metodi dell'organizzazione delle antiche corporazioni, come fu per i maestricomacini o commacini, modesti maestri e costruttori, pure non trascurabili nella loro opera collettiva fondata su tradizioni mantenute ...
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Giocondo, architetto e decoratore, nato in Bedano nel Canton Ticino, il 24 luglio 1742, morto a Milano il 15 novembre 1839. Dal padre, ch'ebbe nome Francesco e fu buon architetto, inviato appena tredicenne [...] Ferdinando A., ibid., 24 maggio 1844; A. Caimi, Gli Istituti scientifici letterarî ed artistici di Milano, Milano 1889; G. Mezzario, I MaestriComacini, Milano 1893; G. Bianchi, Gli artisti ticinesi, Lugano 1900; A. Kauffmann, G. A., Strasburgo 1911. ...
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Grossa borgata della provincia di Trento sulla destra del Chiese, a 444 m. s. m., assai danneggiata durante la guerra, e caratteristica per la strana mescolanza delle case rustiche e delle case signorili. [...] chiese di S. Maria e di S. Rocco che si trovano nel capoluogo e furono costruite durante il primo Rinascimento da maestricomacini; sono adorne di affreschi e di altari dorati di arte veneto-bresciana.
Il combattimento di Condino. - All'alba del 16 ...
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Architetti e scultori da Scarie in Val d'Intelvi, vissero nella seconda metà del sec. XVII. La loro attività è certa solo in poche opere padovane. Il primo lavorò dal 1652 (data del contratto) al 1667, [...] statua di S. Lorenzo Giustiniani.
Bibl.: P. Brandolese, Pitture... di Padova, Padova 1725; P. Selvatico, Guida di Padova, Padova 1869; G. Merzario, I maestricomacini, Milano 1893, II; L. Ozzola, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, I, Lipsia 1907. ...
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BIDUINO
V. Ascani
Scultore operante in Toscana nell'ultimo quarto del 12° secolo. La supposta origine ticinese (Merzario, 1893), o più genericamente lombarda (Schmarsow, 1890; Toesca, 1927), non è confermabile [...] toskanischen Skulptur im Mittelalter (Italienische Forschungen zur Kunstgeschichte, 1), Breslau 1890, pp. 40-48; G. Merzario, I maestricomacini. Storia artistica di mille duecento anni (600-1800), Milano 1893 (rist. anast. Bologna 1967), I, p. 196 ...
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Adamo da Arogno
F. Zuliani
Architetto e scultore, originario di Arogno nel Canton Ticino, attivo a Trento nei primi decenni del sec. 13° (morì intorno al 1236). Il principe vescovo Federico Vanga (1207-1218) [...] pp. 879-891.
G. Dehio, G. von Bezold, Die Kirchliche Baukunst des Abendlandes, I, Stuttgart 1892, p. 452.
G. Merzario, I maestricomacini, Milano 1893 (rist. anast. Bologna 1967), I, p. 133.
Venturi, Storia, III, 1904, p. 198.
L. Oberziner, s.v. Adam ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] ); G. Elisei, Studio sulla chiesa cattedrale di San Rufino Vescovo e Martire in Assisi, Assisi 1893; G. Merzario, I MaestriComacini. Storia artistica di mille duecento anni (600-1800), Milano 1893, I; S. Savio, Le tre fontane Orsini di Monterotondo ...
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CANTIERE
G. Binding
Termine originariamente indicante la grossa trave cui venivano appoggiati gli scafi in costruzione, utilizzato modernamente per definire l'area occupata da un edificio in fase di [...] ; Ars et Ratio, 1990).Tra gli ambiti artistici più interessanti del periodo romanico in Italia restano quelli dei maestricomacini, dei Campionesi o, in Italia centrale, dei Cosmati, testimoniati da una documentazione relativamente abbondante, i cui ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
comacino
(raro o ant. comàcino) agg. [dal nome della città di Como; ma nel sign. 2, l’etimologia è discussa]. – 1. Del territorio di Como, comasco. 2. Maestri c., denominazione di numerose maestranze di costruttori e scalpellini che nell’alto...