AGLIATI, Luigi
Renata Cipriani
Nato a Como il 13 marzo 1816, fu scultore assai lodato ai suoi tempi, in quanto lo si voleva ispirato ai più puri esempi del '400, nonché alla poesia cimiteriale del Foscolo [...] di Milano, s.l. né d., p. 23; L. Beltrami, Il Cimitero Monumentale di Milano, Milano 1889 (s. p.); G. Merzario, I maestricomacini, Milano 1893, II, p.164; S. Monti, Storia ed arte nella provincia ed antica diocesi di Como, Como 1902, pp. 31, 38, 104 ...
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Sotto la denominazione generica di edilizia si può comprendere tutto ciò che riguarda la esecuzione e la manutenzione degli edifici pubblici e privati; essa è però più particolarmente usata in due sensi [...] antiche tradizioni. Durante il regno longobardo, si tennero così uniti in vincolo professionale i magistri comacini (v. comacini, maestri) architetti e maestri murarî, che provenivano in gran parte dai laghi lombardi, dove già fin dall'epoca romana ...
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Il compartimento dell'Italia Settentrionale che deve il suo nome alla lunga via che l'attività romana lanciò dal mare al Po, fra il colle e la bassa pianura (v. emilia, via). Con il nome di Emilia furono [...] . XII, con i blocchi di marmi scendevano muratori e tagliapietra Comacini e Campionesi per tutta Italia, come i "magistri Antelami" dalla valle Antelamo presso il Lago Maggiore, e i maestri veronesi col rosso e col biancone delle loro cave. Si cessò ...
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Comune della Lombardia, situato sulle rive del Lago di Lugano; è costituito da un territorio completamente circondato dalla Svizzera (Canton Ticino). Il capoluogo è, oggi, un piccolo paese nel quale vive [...] Toesca, La pittura e la miniatura nella Lombardia, Milano 1912.
I maestri campionesi. - Dal luogo nativo sul lago di Lugano, i documenti artisti-architetti e scultori e lapicidi, che, come i Comacini, dai tempi più antichi fino al sec. XII, ...
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Canottaggio
Bruno Marchesi
La storia
Le origini
Il canottaggio (dal francese canotage, derivato di canot "canotto"; inglese rowing) è la disciplina sportiva propria del gesto tecnico della voga, che [...] 17 agosto 1828 i gondolieri veneziani sfidarono e batterono i vogatori comacini e del Po; il 31 maggio 1891 l'ellisse dell' Delaplane, poi nel doppio con il compagno di club e maestro di voga Teodoro Mariani. Ercole Olgeni ed Enrico Bruna batterono ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] costruttive e testimoniata anche dalla presenza dei magistri comacini, il ceto artigiano di nazionalità romana per 1963, pp. 37-48; F. Bologna, La pittura del Medioevo (I maestri del colore, 251), Milano 1966; M. Rotili, L'"Exultet" della cattedrale ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] 1975, pp. 281-303; N. Cecini, I magistri comacini nel Montefeltro dal XIII al XV secolo, Studi montefeltrani S. Giovanni Battista (Marchi, 1995, p. 121). Anche l'aretino Maestro del Vescovado, autore del trittico nella chiesa di S. Maria dei Servi a ...
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MODENA
P. Rossi
(lat. Mutina; Motina nei docc. medievali)
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, posta su una lieve altura tra i fiumi Panaro e Secchia.M. in origine era un piccolo villaggio [...] Il problema centrale resta per Quintavalle (1991) quello del Maestro delle Metope, identificato con lo stesso Wiligelmo, che , pp. 232-237; W. Montorsi, La torre della Ghirlandina. Comacini e Campionesi a Modena, Modena 1976; G. Pistoni, Il palazzo ...
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ARTISTA
G. Curatola
Con il termine a. si indica genericamente l'ideatore, che nella maggioranza dei casi coincide con l'effettivo esecutore, di un'opera caratterizzata da elevati contenuti intellettuali [...] di squadre edilizie, come i magistri Antelami, i Comacini o i Campionesi, che, provenienti dalla zona dei lavoro ai singoli membri. Le norme statutarie riguardavano la promozione a maestri, il numero degli apprendisti, l'orario di lavoro, la qualità ...
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PERICOLI, Niccolo, detto il Tribolo
Alessandra Giannotti
PERICOLI, Niccolò, detto il Tribolo. – Nacque a Firenze il 17 maggio 1497 dal legnaiolo Raffaello di Niccolò, detto Riccio de’ Pericoli, e da [...] (Vasari, 1568, III, pp. 385 s.): motivo per il quale il maestro lo preferì ai meno dotati Solosmeo e Pippo del Fabro e gli assegnò, Petronio (all’altare già dal 1534 lavoravano i lapicidi comacini Battista e Pietro Da Perro). È lecito supporre che, ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
comacino
(raro o ant. comàcino) agg. [dal nome della città di Como; ma nel sign. 2, l’etimologia è discussa]. – 1. Del territorio di Como, comasco. 2. Maestri c., denominazione di numerose maestranze di costruttori e scalpellini che nell’alto...