BARTOLINO (Bertolino, Bartolomeo) da Novara
Giovanni Mariacher
Figlio del maestro Giovanni da Novara, fu creduto da alcuni storici ferraresi (Guarini e altri) appartenente al casato dei Pioti di Novara, [...] forti contrasti tra i vari maestri (cfr. Romanini e Mezzanotte, 1955).
Nel 1402 B. costruì il castello di Finale sul Panaro, nel fu attribuito il castello di Pavia, che non mostra caratteri di fortezza, ma piuttosto dipalazzo principesco.
B. fu ...
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CAPELLA (Cappella), Francesco, detto il Daggiù o Dagiù
Amalia Barigozzi Brini
Nacque a Venezia nel 1711 (Vaccher). Il cognome, che risulta dagli atti ufficiali, è stato spesso confuso con il soprannome. [...] chiese e nei palazzidi Bergamo e dei dintorni. Fra le altre opere meritano di essere ricordate: l pittura veneziana del Settecento, Venezia 1960, p. 161; L. Brentani, Antichi maestridi arte... ticinesi, VII, Lugano 1963, pp. 218 s.; A. Rizzi, ...
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CASNEDI, Raffaele
Silvano Colombo
Pittore, nacque a Runo di Dumenza (Luino, prov. di Varese) il 24 sett. 1822 da Pietro e da Angelina Spaini. Mostrò una assai precoce attitudine alla pittura, tanto [...] di Leonardo da Vinci, per una lunetta del portico del palazzodi Brera (premio Mylius, 1852); a Roma, nella chiesa di con F. Hayez fu maestrodi tutta una generazione di pittori. Testimoniano la correttezza del maestro i nomi di alcuni, quali Pietro ...
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ALABARDI, Giuseppe, detto lo Schioppi
Elena Povoledo
Nacque a Venezia nella seconda metà del sec. XVI. Pittore, è ricordato nel Libro della Fraglia dei pittori di Venezia nel 1590 e nel 1637.
Le sue [...] dei conviti (1618-23) in Palazzo ducale e sulla facciata e nel cortile dipalazzo Mocenigo, ora Robilant, a S A. M. Zanetti, Della pittura veneziana e delle opere pubbliche de' veneziani maestri, Venezia 177 I, III, p. 258; L. Lanzi, Storia pittorica ...
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AMBROGIO di Baldese
Isa Belli Barsali
Pittore fiorentino, nato nel 1352 e attivo a Firenze e a Prato. Scarsissime sono le sue opere sicuramente documentate; un tentativo fatto da O. Sirèn per ricostruirne [...] sala del Consiglio dello stesso palazzo), presenta un colore dolce, quasi da senese, e una attenta individuazione di costumi e fisionomie. Da documenti risulta che nel 1403, sempre a Firenze, dorava il tabernacolo dei maestridi pietra e legname su ...
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APREA, Giuseppe
Maria Cristina Pavan Taddei
Nacque a Napoli il 19 genn. 1876. Scolaro di Filippo Palizzi e Domenico Morelli, derivò dai due maestri l'interesse per la pittura di paesaggio e di figura [...] chiesa del Buoncammino a Napoli, Le sette note musicali nel Conservatorio di S. Pietro a Maiella, Battaglia dei Saraceni in S. Anna diPalazzo a Napoli, oltre ad opere di più immediata espressività quali Convalescenza, La madre cieca, Plenilunio a ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] , sia opuscoli quali il De regimine principum. Di Alberto Magno, il maestrodi Tommaso, cita il commento alle Meteore, i libri cappella del palazzo del podestà a Firenze (il Bargello), che rappresenta l'A. nel fiore dell'adolescenza, di profilo, con ...
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ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] , che aveva preso dimora in un palazzodi Rue de Bourgogne, dove, libera ormai di secondare la sua vocazione più vera, che egli qui con energia riafferma (per esempio nei sonetti Di libertà maestri i Galli ?; È repubblica il suolo ove divine): l'A ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] con grandi onori il conte di Provenza a S. Paolo fuori le Mura e lo accompagnarono al palazzodi S. Pietro, dove gli il suo consigliere più importante, Corrado Capece fu nominato maestro giustiziere dell'intero Regno e capitano generale e vicario in ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] i Medici fecero tagliar la testa su lo scalone del palazzo del Bargello, perché era il capo degli arrabbiati" (Ep . C. maestrodi retorica nell'anno scolastico 1856-57, in Ai mani di G. C. gli insegnanti federati delle scuole medie di Alessandria ecc ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...