LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] sempre accompagnava a casa il Maestro". Non risulta che il L. abbia conseguito la laurea: di certo non fa riferimento a Mantova, Istituto mantovano di storia contemporanea (a R. Soldi); Napoli, Archivio Croce; Tredozio (Palazzo Fantini), Archivio ...
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PIO VII, papa
Philippe Boutry
PIO VII, papa. – Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato [...] 1763 al collegio S. Anselmo di Roma, in seguito a segnalazione dei suoi maestri, don Gregorio vi completò la si considerò prigioniero nel suo palazzo del Quirinale e il 27 marzo si appellò al giudizio del «Re che è al di sopra dei re».
L’imperatore ...
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PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello
Lorenzo Sbaraglio
PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello. – Nacque nel 1397 circa, probabilmente a Firenze, da Dono di Paolo di Dono e Antonia di Giovanni di Castello [...] di dipinti, ritenuti di supposti allievi o seguaci di Paolo Uccello: il Maestrodi Karlsruhe (Pudelko, 1935 ), il Maestrodi Quarate (Salmi, 1934-1935, pp. 20 s.) e il Maestrodi non è un caso – al palazzodi Porta Rossa dei Bartolini Salimbeni. Nella ...
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TASSO, Torquato
Claudio Gigante
– Nacque a Sorrento l’11 marzo 1544, da Bernardo (v. la voce in questo Dizionario), letterato e uomo di corte, e da Porzia de’ Rossi, gentildonna napoletana di origini [...] allo Studio di Bologna (precedendo di qualche mese il maestro Sigonio), riunendosi palazzodi Scipione poi, dal mese di agosto, quasi senza interruzione, nel convento di Santa Maria Nuova. In questi mesi, oltre a prose di rilievo, come la Risposta di ...
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DURANTE, Francesco
Daniela Tortora
Nacque a Frattamaggiore (Napoli) il 31 marzo 1684 da Gaetano ed Orsola Capasso. Il padre era un umile cardatore di lana e svolgeva mansioni di sagrestano presso la [...] del fratello. Il io ag. 1702 assunse nuovamente la carica dimaestrodi cappella in S. Onofrio (vi rimarrà fino al giugno del XVIII, in F. De Filippis.U. Prota Giurleo, Il teatro di corte del palazzo reale di Napoli, Napoli 1952, pp. 120 ss.; Id., F. ...
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GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] l'ingresso dalla piazza, è garantito dalla geniale soluzione di una monumentale scala ovale, summa della ricerca condotta dai maestri del barocco italiano (la scala di Borromini in palazzo Carpegna a Roma ne costituisce solo un esempio) e preludio ...
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GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] di tempo, era amplissima e regolamentata per contratto la collaborazione di una numerosa schiera di aiuti di bottega e dimaestri e innalzata nella chiesa di S. Domenico. Nel palazzo Nievo di Mantova, dove il ritratto di Gerolamo Andreasi era ...
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BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] certamente modo di ammirare gli affreschi del palazzodi Schifanoia a Ferrara, e di venire persino a contatto con forme di pittura delle Gallerie. È questa una serie di opere tra le più alte del maestro, ispirate costantemente al motivo paesistico, ...
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BELLORI, Giovanni Pietro
Kenneth Donahue
Nacque a Roma il 15. genn. 1613 da Giacomo (1585-1655), piccolo agricoltore originario di Cardano in Lombardia, e da Artemetia Giannotti originaria della Valtellina. [...] , una vasta collezione di stampe, in particolare di L. van Leyden e A. Dürer, e disegni di grandi maestri, tra i quali, , librerie, galerie, et ornamenti di statue e pitture ne, palazzi, nelle case, e ne'giardini di Roma, comprendente il saggio Delli ...
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CALDERINI (Calderinus, Caldarinus, de Caldarinis), Domizio (Domitius, Domicius, Dominicus)
Alessandro Perosa
Nacque a Torri del Benaco agli inizi del 1446 da Antonio e da Margherita di Domenico Pase. [...] notarile, aveva una casa. A Verona egli studiò lettere classiche sotto la guida di Antonio Brognanigo o da Brognoligo, che fu maestrodi una folta schiera di umanisti veronesi. Il C. è ricordato tra gli scolari del Brognanigo sia nei versi ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...