MASOLINO da Panicale
Luca Bortolotti
MASOLINO da Panicale (Tommaso di Cristofano di Fino). – Figlio di Cristofano di Fino, che si definisce «imbiancatore» in una portata catastale del 1427, M. nacque [...] tese a individuare circoscritti interventi dell’un maestro in storie di sostanziale responsabilità dell’altro, resta che sala del teatro, del suo grande palazzo cittadino detto di Monte Giordano; opera di dimensioni monumentali alla quale M. dovette ...
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BARDI, Donato, detto Donatello
Horst W. Janson
Nacque a Firenze nel 1386 o intorno a quell'anno (secondo la sua denuncia dei beni al catasto di Firenze del 1427 aveva allora quarant'anni; nella sua [...] è completamente diversa dall'opera padovana del maestro. Con essa si inizia l'ultima maniera di Donatello. Dopo il suo ritono a con il braccio destro mancante) e la Giuditta davanti a Palazzo Vecchio (firmata "Opus Donatelli Flo[rentini]"). In esse ...
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TINO di Camaino
Roberto Paolo Novello
TINO di Camaino. – Figlio dello scultore e architetto senese Camaino di Crescentino di Diotisalvi (sul quale cfr. Colucci, 2011), nacque, verosimilmente a Siena, [...] nazionale del Bargello, un Angelo adorante ora a Palazzo Vecchio (donazione Loeser), due Cariatidi, rispettivamente von T. di C. im Dom von Florenz, in Studi di storia dell’arte, XX (2009), pp. 31-44; L. Pisani, Una scheda per il Maestrodi S. Torpè ...
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CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] , sarebbe stata assai più completa se si fosse conservato l'altro palazzo fatto costruire da Gerolamo Rabia, ma è sufficiente per tracciare le linee maestredi un movimento artistico-culturale, la cui voce teorica è egregiamente rappresentata dal ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] a un palazzo a Venezia, in S. Pantaleon, del valore stimato di 6500 ducati 58; S. Davari, Notizie intorno allo Studio pubblico ed ai maestri del secolo XV e XVI…, Mantova 1876, pp. 4-7; A. Portioli, La Zecca di Mantova, Mantova 1879, I, pp. 60-62, 83; ...
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DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] nominato da Madama "commissario maggiore" del gran palazzo ducale che i Farnese facevano costruire come loro di dubbio che questo cavallerizzo, "maestrodi equitazione del giovane Ranuccio Farnese" (Rocchi, 1901 p. 615), fantasioso organizzatore di ...
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CRIVELLI, Carlo
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello di Vittore, pittore anche lui (Zampetti, C. C., 1961, pp. 106, 227), nacque a Venezia intorno al 1435, come si può desumere dai dati biografici. [...] del palazzo dei Varano a Camerino, dove con quasi assoluta certezza operarono ad affresco, in dipinti poi distrutti o nascosti dagli intonaci, i maestri della scuola locale: come Girolamo, appunto, quindi il Boccati e infine Giovanni Angelo di ...
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FOGGINI, Giovanni Battista
Morena Costantini
Figlio di Agnolo e Isabella Sercetti, nacque a Firenze il 25 apr. 1652 (Baldinucci [1725-1730], 1975, p. 373; Lankheit, 1962, p. 268). Secondo la biografia [...] : il granduca nel 1673 fondò a palazzo Madama in Roma un'accademia che aveva lo scopo di formare i giovani artisti fiorentini sotto la guida di C. Ferri ed E. Ferrata, prestigiosi ed affermati maestri in ambito romano per quanto riguardava la ...
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NICOLA Pisano
Francesco Aceto
NICOLA Pisano. – Figlio di Pietro, ne sono ignoti luogo e data di nascita. È menzionato la prima volta nel testamento dettato a Lucca il 5 aprile 1258 dallo scultore Guidobono [...] , tra il palazzo comunale, la cattedrale e il palazzo vescovile, la fontana nasce come espressione di orgoglio civico, alimentato carriera, alla cui sfida il vecchio maestro, in un estremo tentativo di rinnovamento, risponderà con una più accentuata ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] maestro, quanto piuttosto di simpatia, di amicizia, di confidenza.
Tra i due si creò un'affinità spirituale, una comunanza di idee e di Scotti, nel palazzo Scotti di Milano. La corrispondenza diplomatica nel periodo dell'ambasciata di Spagna è stata ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...