BREGNO, Giovanni battista
MMariacher
Scultore e architetto, della famiglia dei Bregno o Brignoni originari di Righeggia, presso Osteno (lago di Lugano); figlio di Alberto (o, forse, Roberto) e fratello [...] , riguarda la cappella del Santissimo nel duomo di Treviso, ove è documentata la sua opera palazzo ducale, cui lavoravano anche Antonio e Tullio Lombardo. Qui egli è chiamato semplicemente "Zuan Batista taiapiera" (Paoletti). Con gli stessi maestri ...
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FANTINI, Bonifacio
Graziella Martinelli
Scarse sono le notizie attorno al F., la cui memoria è affidata alle brevi annotazioni del Tiraboschi (1786), incentrate sulla di lui documentata attività presso [...] , una Scena della Passione di Cristo, tema scelto "a monito di coloro che, nel palazzo, dovevano rendere giustizia" (id lascia presumere un qualche rapporto del F. con tale maestro, forse anche di discepolato.
Il Tiraboschi (1786) avanza l'ipotesi che ...
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BRUNACCI, Francesco
Mario Pepe
Pittore di vetrate, figlio di un Barone e perciò spesso indicato come Baroni (Barone, di Barone), nacque a Perugia, presumibilmente nel primo decennio del sec. XV, ed [...] finestre per la basilica di S. Pietro e per il palazzo vaticano, insieme al nipote Neri di Monte: relativi a questa 1791, p. 106; A. Rossi, Spoglivaticani. Partite dimaestri d'invetriate, in Giorn. di erudizione artistica, VI (1877), pp. 216-218; E ...
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ANDREA
Mario Pepe
Marmoraro romano il cui nome è associato a quello di Giovanni nel pulpito cosmatesco della chiesa di S. Pietro ad Alba Fucense (presso Albe); dall'iscrizione ("Civis romanus doctissimus [...] e i frammenti superstiti dell'iconostasi.
Un'iscrizione del campanile del duomo di Rieti dell'anno 1252, che ne ricorda gli architetti, i maestri Pietro, Enrico ed Andrea, ed un'altra dei palazzo vescovile della stessa città del 1283, che indica un A ...
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BEVILACQUA, Carlo
Elena Bassi
Nacque a Venezia nel 1775; nel 1786 iniziò gli studi con il pittore Ludovico Gallina; nel 1788 si iscrisse all'Accademia, che frequentò fino al 1791 ottenendo, in tale [...] il disegno del nudo; fra i vari maestri che aveva conosciuto a scuola, egli si palazzi Persico e Moro-Lin (1806); Barbaro e Nani (1811); Revedin (1814); Palazzo reale (1840); Stra: villa Pisani (1810); Trieste: palazzo della Borsa Vecchia, Il carro di ...
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CERRI, Paolo
Giorgio Fiori
Nacque a Piacenza il 20 ag. 1635 da Vincenzo, capomastro muratore, e da Francesca Martelli. Il C. fu architetto, attivo a Piacenza; è assai probabile che il suo unico vero [...] il 1713 eseguì altri lavori di minor conto per il palazzo del Monte di pietà nell'attuale via Poggiali. La sua opera di maggior rilievo è il monumentale palazzo dei marchesi Scotti di Vigoleno (ora sede della prefettura di Piacenza), iniziato su suo ...
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BERNARDINO di Lazzaro
Francesco Santi
Nato a Perugia, la prima notizia che lo riguardi èdel 149o, quando lo si trova garzone presso Matteo di Tommaso da Reggio, maestrodi legname assai attivo in quegli [...] 1496, quando acquistò dal falegname perugino Angelo diMaestro Iacopo numerosi attrezzi di lavoro. Nel 1501 (22 giugno) fu del "capo d'officio" nel palazzo dei Priori, del 1507; un armadio per la sacrestia della chiesa di S. Silvestro, del 1512; un ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...