AMBROGIO di Baldese
Isa Belli Barsali
Pittore fiorentino, nato nel 1352 e attivo a Firenze e a Prato. Scarsissime sono le sue opere sicuramente documentate; un tentativo fatto da O. Sirèn per ricostruirne [...] sala del Consiglio dello stesso palazzo), presenta un colore dolce, quasi da senese, e una attenta individuazione di costumi e fisionomie. Da documenti risulta che nel 1403, sempre a Firenze, dorava il tabernacolo dei maestridi pietra e legname su ...
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APREA, Giuseppe
Maria Cristina Pavan Taddei
Nacque a Napoli il 19 genn. 1876. Scolaro di Filippo Palizzi e Domenico Morelli, derivò dai due maestri l'interesse per la pittura di paesaggio e di figura [...] chiesa del Buoncammino a Napoli, Le sette note musicali nel Conservatorio di S. Pietro a Maiella, Battaglia dei Saraceni in S. Anna diPalazzo a Napoli, oltre ad opere di più immediata espressività quali Convalescenza, La madre cieca, Plenilunio a ...
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Pierluigi Ledda
Il destino di Casa Ricordi e la fortuna delle opere di Verdi sono indissolubilmente allacciati, nel senso che lo sviluppo e il diffondersi delle attività dell’editore milanese furono fortemente [...] l’uomo, l’opera, il mito, a cura di F. Degrada, catalogo della mostra (Milano, Palazzo Reale), Milano 2000, p. 5.
3 M 5 Lettera a Vincenzo Luccardi, 1° dicembre 1851.
6 Ph. Gossett, Dive e maestri, Milano 2009, p. 124.
7 G. Dotto, Verdi e l’editoria, ...
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Stato insulare dell’Oceano Indiano, situato a SE della Penisola Indiana, da cui è separato dallo Stretto di Palk. Già possedimento britannico con il nome di Ceylon, dal 1948 indipendente nell’ambito del [...] , attivo anche come saggista, drammaturgo e sceneggiatore. Maestri del racconto sono considerati H. Munidasa e G.B reali spicca il palazzodi Parakramabahu (12° sec.) originariamente a sette piani con strutture murarie e scale di mattoni e pietra ...
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Pittore (Pieve di Cadore 1488-90 - Venezia 1576). Per via della discordanza delle fonti la data di nascita di T., e dunque la definizione della sua presenza nel complesso panorama artistico veneziano dell'inizio [...] ) si delinea la distanza tra i due maestri - anche in quelle opere, vicine per impostazione a dipingere una Battaglia per Palazzo Ducale (terminata nel 1538). Artista della forma, in un linguaggio fatto di tocchi di luce e colore, spesso dato sulla ...
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Pittore (Genova 1581 - Venezia 1644). Allievo di P. Sorri, operò inizialmente a Genova dove venne influenzato dai pittori fiamminghi presenti nella città, tra cui P.P. Rubens, giungendo all'elaborazione [...] i varî maestri fiamminghi presenti a Genova: O. Gentileschi, al quale va forse collegato il maggior interesse di S. per il contrasto di luci ed , Genova, Accademia Ligustica; S. Cecilia, Genova, Palazzo Bianco; Madonna e santi). Tra le altre opere del ...
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Celeberrimo pittore greco la cui fama ispirò anche gli artisti del Rinascimento (n. 450 circa - m. prima del 394 a. C.), fu fra i primi pittori di quadri di cavalletto.
Vita
Plinio gli attribuisce come [...] maestri Demofilo d'Imera e Neseo da Taso. Si trasferì ancor giovane ad Atene (425 circa). Lavorò in Italia a Crotone e di Anfitrione, tema che ritorna nella pittura pompeiana. Z. ebbe 400 mine da re Archelao di Macedonia per la decorazione del palazzo ...
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Pittore (Fabriano 1370 circa - Roma 1427). Formatosi sulla pittura e sulla miniatura lombarda tardo gotica di Michelino da Besozzo e Giovanni di Benedetto da Como, fu anche attento alla contemporanea arte [...] maestri del Tacuinum sanitatis di Vienna (Madonna e santi, 1390-95, Berlino, Staatliche Museen; polittico di Valle Romita, 1400 circa, Milano, pinacoteca di Consiglio in Palazzo Ducale (perduto), che ebbe ampia influenza sulla formazione di I. Bellini ...
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Pittore (Parigi 1703 - ivi 1770). Studiò con F. Lemoine; in Italia (1725-37) si accostò ai maestri veneti e bolognesi, ammiratore di A. Watteau, ne incise varie opere. Protetto dalla Pompadour, ebbe la [...] ). Grandi tele decorative ornano a Parigi il Cabinet des Médailles del palazzo Soubise e a Fontainebleau il Cabinet du Conseil: gruppi di suoi dipinti si trovano nei musei francesi, nella collezione Wallace di Londra (per es. il Cupido) e nel museo ...
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Architetto (Milano 1867 - ivi 1917), tra i maggiori esponenti italiani del cosiddetto stile floreale o liberty. Allievo di C. Boito all'accademia milanese di Brera, si allontanò presto dall'impostazione [...] dei maestri viennesi (O. Wagner, J. M. Olbrich), ne interpretò lo stile caratterizzando la sua produzione architettonica con l'introduzione di decorazioni vigorose e accentuate matericità nel trattamento delle superfici. Opere principali: palazzo ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...