CASALI, Lodovico
Cesare Orselli
Nacque forse nel 1575 a Modena: il luogo si deduce dal fatto che il C. nel Generale invito alle grandezze e meraviglie della musica chiama Modena "sua cara patria". Ignoti [...] , fra l'altro, gli organi di campanelle che, sopra la porta di un palazzo ferrarese, eseguivano "mirabilmente" il Pange costituiscono la normale produzione che si richiedeva a un maestrodi cappella, secondo le esigenze della liturgia e delle funzioni ...
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CONTI, Nicola (Nicolò)
Annalisa Bini
Nato probabilmente a Napoli dove visse durante la prima metà del XVIII sec., l'unica notizia certa della sua vita è che svolse l'attività di organista nella cappella [...] e l'arie [contrassegnate] che sono del sig. d. Matteo Capranica: ambo maestridi cappella napoletani"); la cantata Partenope consolata, libretto di D. A. Scarola (Napoli, palazzo, reale, marzo 1754). E dizionario La Musica menziona l'opera teatrale L ...
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CECCARELLI, Odoardo
Alberto Iesuè
Figlio di Pannonio, bravissimo scalco, e nipote di Alfonso, il medico falsario di documenti condannato a morte il 1º giugno 1581, nacque a Bevagna alla fine del XVI [...] Musikgesellschaft, XIV (1912), I, pp. 7, 9, 13; H. Prunières, Les représentations du Palazzo d'Atlante à Rome (1642), ibid., 2, p. 221; R. Casimiri, Disciplina Musicae e Maestridi Cappella, in Note d'archivio, XIX (1942), 1-2, p. 123; P. De Angelis ...
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CASATI, Teodoro
Ariella Lanfranchi
Nacque nel 1630 circa a Milano, città nella quale trascorse gran parte della sua vita e svolse quasi interamente la sua attività artistica. Inizialmente organista [...] in musica, che nel palazzo ducale fu recitata" (Picinelli, p. 501). Ma di questa opera non conosciamo nulla. È inoltre accertato che il C. fu anche - per un periodo imprecisato, ma certamente dal 1663 in poi - maestrodi cappella della corte ducale ...
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Musicista (Torremaggiore, Foggia, 1598 circa - Roma 1653); studiò a Napoli con J. de Macque. Fu dal 1620 al servizio di Marcantonio Borghese a Roma, poi (dal 1641) presso il card. Antonio Barberini, componendo [...] riconosciuto, quanto alle opere teatrali (Il Palazzo d'Atlante, libretto di G. Rospigliosi, rappresentato a Roma nel è la prima opera scritta per le scene francesi) e alle circa 250 Cantate da camera, genere del quale egli fu uno dei primi maestri. ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] maestrodi Ansuino da Forlì e di Niccolò Pizzolo, il compagno corroborante di Andrea Mantegna, discepolo di Francesco Squarcione nella cappella Ovetari agli Eremitani di a cavallo d'un asino entrava nel palazzo del comune per invitare il podestà, che ...
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VICTORIA, Tomás Luis de
Higinio Anglès
Compositore di musica, nato ad Avila (Spagna) verso la metà del sec. XVI, morto a Madrid il 27 agosto 1611. È il più eminente compositore della scuola spagnola [...] il vecchio palazzo contiguo alla chiesa di S. Apollinare, ciò che meglio fece sentire la necessità di fondare una cappella bene fornita. Il V., che nel Collegio Germanico era Moderator Musicae, si trovò tosto a passare quale maestrodi cappella a ...
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VIOTTI, Giovan Battista
Michelangelo Abbadò
Violinista e compositore, nato a Fontanetto Po (Vercelli) il 23 maggio 1753, morto a Londra il 3 marzo 1824. Il padre era un maniscalco, suonatore di corno. [...] Giovan Battista nel proprio palazzo a Torino e lo affidò, per lo studio del violino, alle cure di G. Pugnani. Per . Ma avendo essi, a loro volta, esplicato attività dimaestri e di concertisti in nazioni diverse, si può affermare che i principî ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] della terra e del cielo, trasforma le montagne in palazzidi vetro, è ‟costruttore del mondo" (Der Weltbaumeister, investe il maestrodi anatomia patologica, uomo di squisito umanesimo, nel suo crudele miscuglio di argot e di inevitabili termini ...
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FRESCOBALDI, Girolamo
Oscar Mischiati
Nacque a Ferrara ai primi di settembre (fu battezzato il 13) del 1583 da Filippo e Lucrezia. La famiglia era di buona condizione: il padre acquistava infatti l'11 [...] in Borgo Vecchio, in una casa posta di fronte a palazzo Cesi d'Acquasparta; vi morirono successivamente il generale degli aggregati alla Congregazione ed Accad. dei maestri e professori di Roma sotto la invocazione di S. Cecilia (c. 1833-1851, cfr. ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...