COURCELLE (Corselli), Francesco
Alessandra Cruciani
Nacque a Piacenza nel 1702 (1700 secondo il Bourligueux) da Charles e Jeanne Medard, i quali, stabilitisi a Piacenza, italianizzarono il loro nome [...] in veste dimaestrodi cappella nella chiesa di S. Maria palazzo reale, fu incaricato di comporre la musica per quasi tutte le funzioni di corte.
Con l'incoronazione di Ferdinando VI nel 1747, la cui moglie Maria Barbara di Braganza era allieva di ...
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LAZZARI, Raffaello (Raffaele)
Salvatore De Salvo
Nacque a Medicina, presso Bologna, il 3 apr. 1845 da Pietro e da Giuseppina Marazzi. Avviato allo studio della musica, frequentò il liceo musicale di [...] anno, su indicazione di S. Golinelli e di A. Mariani, fu nominato maestrodi violino e direttore d'orchestra del liceo musicale comunale di Trento. Diresse anche, al teatro Sociale di Trento e nella sala maggiore del palazzo municipale, l'orchestra ...
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DE GREGORIO, Giuseppe
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 30 ott. 1866.
Non si hanno notizie sulla sua formazione musicale: fu presumibilmente autodidatta, anche se la precoce affermazione nel mondo [...] di intonazione popolareggiante e scorrevole, ma sempre caratterizzata da una elegante e fluida vena melodica.
Iniziata l'attività ufficialmente intorno al 1890 con 'E sbagliato 'o palazzo inferiore ai primi maestri della canzone partenopea ...
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BOEZI, Ernesto
Giovanni Scalabrino
Nacque a Roma l'11 febbr. 1856 da Felice, disegnatore e impiegato della segreteria di Stato in Vaticano. Per volontà paterna, il B. studiò legge - con scarsa attitudine [...] , la direzione della cantata Leggenda di s. Cecilia di G. Benedict, eseguita al palazzo Doria-Pamphili a piazza Navona, istruì i cori per i primi oratori perosiani (1898, 1904); fu maestro del coro nelle imprese G. Canori al Teatro Argentina, e al ...
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GIORGETTI, Ferdinando
Ennio Speranza
Nato a Firenze il 25 giugno 1796, dimostrò precocemente spiccate doti musicali iniziando a suonare il violino all'età di tre anni. A cinque intraprese studi regolari [...] tramite nuove composizioni, esecuzioni dei grandi maestri del classicismo viennese, arrangiamenti (come il G. aveva diretto a palazzo Vecchio la prima esecuzione fiorentina integrale e con orchestra dello Stabat Mater di Rossini, e gli aveva dedicato ...
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CHIESA, Melchiorre
Cesare Orselli
Vissuto fra la prima e la seconda metà del sec. XVIII, si hanno scarse notizie sulla sua vita. Nato forse a Firenze (un manoscritto raccolto dal musicologo tedesco [...] chiese milanesi: S. Maria presso S. Satiro, S. Giorgio al Palazzo, S. Maria Fulcorina, S. Maria alla Scala; nello stesso anno 1775 era maestrodi cappella nelle chiese di S. Lorenzo, di S. Eustorgio e nell'Oratorio dei filippini. Nel 1770 lo troviamo ...
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LOMBARDO (Lumbardo)
Luciano Buono
Famiglia di musicisti attivi a Messina tra la seconda metà del Cinquecento e l'inizio del Seicento.
Bartolomeo, figlio di Giuseppe, nacque probabilmente a Messina nella [...] battaglia di Lepanto. Si è inoltre a conoscenza di un Inno composto da Bartolomeo, eseguito al palazzo reale di si rileva che in quell'anno egli era maestrodi cappella di Gerolamo de Rusticis, vescovo di Tropea, cui il libro è dedicato. Tale opera ...
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GREGORI
Sandranna Ciccariello
Famiglia di musicisti originari di Siena. Alberto, il primo di cui si ha notizia, nacque a Siena forse nei primi decenni della seconda metà del sec. XVI. Egregio suonatore [...] forse il primo d'Italia -, fu maestrodi cappella dello spedale di S. Maria della Scala a Siena; nel 1621 risulta a capo della cappella e del Concerto del palazzo della Signoria di Siena. In qualità dimaestrodi cappella aveva non solo l'onere ...
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PALMA, Silvestro
Paologiovanni Maione
PALMA (de Palma, di Palma), Silvestro. – Nacque a Barano, piccolo comune dell’isola d’Ischia, il 15 marzo 1754.
La protezione e l’interessamento di Carlotta di [...] di S. Maria di Loreto. L’addestramento alla professione musicale nell’antico istituto iniziò all’età di sedici anni sotto la guida di autorevoli maestri eredità (1808), I furbi amanti (1810), Il palazzo delle fate (1812; tutte per i Fiorentini) e ...
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ANGELINI, Emilio
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Nato a Tivoli (Roma) il 16 febbr. 1804, dal bolognese Serafino e da Camilla Hom, fiorentina, il 20 maggio 1824 venne associato come professore di violino alla pontificia Congregazione [...] al 28 marzo, nella sala del palazzo del marchese Giovanni Giacomo Lepri, quartetti di F. J. Haydn, W. A Maestri compositori dei Professori di musica e dei Socii di onore della Congregazione ed Accademia di S. Cecilia di Roma residente nel Collegio di ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...