LIGARI, Pietro (Giovan Pietro, Gian Pietro)
Daniela Dalla
Nacque ad Ardenno, presso Sondrio, il 18 febbr. 1686 da Gervasio e Maddalena Mottalini.
Tra le fonti più preziose per l'analisi della vita e [...] di Sondrio nel 1717 firmò e datò una delle due tele poste ai lati dell'altare maggiore dell'oratorio dipalazzo santi settecenteschi e due pitture di P. L., ibid., XXIX (1976), pp. 47-52; M. Magni, Due inediti dimaestri lombardi del Settecento: Carlo ...
Leggi Tutto
BOCCHI, Amedeo
Valerio Terraroli
Figlio del pittore Federico e di Cielia Cacciani, nacque a Parma il 24 ag. 1883. Dopo aver appreso dal padre i primi rudimenti dell'arte entrò all'Accademia di belle [...] di sottile simbolismo, già tutti Liberty nell'impiego di linee sinuose e di atmosfere avvolgenti come nei Fiori di loto (Parma, Palazzo Crisopoli, novembredicembre 1935, pp. 57-62; F. Sapori, I Maestridi Terracina, Roma 1954, pp. 27-30; F. Arisi, La ...
Leggi Tutto
DE SANTI, Angelo
Aldo Bartocci
Nacque a Trieste il 12 luglio 1847 da Pietro e da Anna Bonivento. Il 3 giugno 1863 entrò nella Compagnia di Gesù, e compì gli studi letterari e musicali a Trieste; poi [...] indirizzate alla formazione didattica dei futuri maestridi cappella, in conformità alle disposizioni del di Maria Immacolata nei pressi di piazza Farnese. Successivamente Benedetto XV dotò la scuola di nuovi locali con aula magna nel palazzodi ...
Leggi Tutto
GREUTER, Johann Friedrich
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Matthäus, nacque a Strasburgo intorno al 1590-93, come si ricava dall'età indicata negli Stati delle anime della parrocchia romana [...] . Altro frontespizio da Camassei si trova nel dramma musicale di M. Rossi, Erminia sul Giordano (ibid. 1637), rappresentato nel teatro dipalazzo Barberini.
Ancora nel campo dell'illustrazione libraria vanno citate le cinque incisioni contenute ...
Leggi Tutto
BADALOCCHIO, Sisto
Creighton Gilbert
Nacque a Parma il 28 giugno 1585, figlio di Giovanni e di una Margherita; padrino fu certo Andrea della Rosa, ciò che plausibilmente spiega il nome "Sisto Rosa" [...] di Ercole, in realtà si tratta di episodi di storia romana. Di nuovo a Roma, lavorò ad un affresco, perduto, per un camerino dipalazzo I (1958), pp. 1-4; G. C. Cavalli, in Maestri della pittura del Seicento emiliano (Cat. della mostra), Bologna 1959, ...
Leggi Tutto
FACCINI, Pietro
Marco Bussagli
Si suppone che sia nato a Bologna, attorno al 1562 (Marangoni, 1910), ma l'ipotesi non è suffragata da alcuna documentazione. Iniziò a dipingere piuttosto tardi, verso [...] Di Giampaolo, Nell'età di Correggio, 1984, p. 129), la tela tiene conto degli affreschi quasi contemporanei dipalazzo ., XIV, Roma 1932, pp. 708 s.; F. Arcangeli, in Maestri della pittura del Seicento emiliano. Catalogo critico, Bologna 1959, pp. 56 ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Rovezzano (al secolo Raffaello Curradi)
Maurizia Cicconi
Nacque a Rovezzano, presso Firenze, nel 1611 da Alessandro Curradi (Pizzorusso, p. 106), e intorno al 1635 entrò nell'Ordine dei cappuccini, [...] dei Ferrucci, maestri della difficile tradizione di scultura in porfido, condotto sotto la guida di Andrea di Michelangelo intorno a un ballatoio della nuova ala dipalazzo Pitti verso la grotta di Bernardo Buontalenti, eseguite secondo il progetto ...
Leggi Tutto
BRANDANI, Federico
Silla Zamboni
Figlio dimaestro Agostino, nacque a Urbino intorno al 1522-25; la prima notizia documentata relativa a questo plasticatore è del 6 apr. 1538 e riguarda il suo apprendistato [...] 'arte degli stucchi. In collaborazione con il maestro il B. realizzò il pulpito marmoreo del duomo di Urbino, ma l'opera andò distrutta nel della Corte bassa di Fossombrone e dipalazzo Tiranni - all'asciutta purezza classicistica di villa Giulia.
A ...
Leggi Tutto
CARLONE (Carloni), Giovanni Battista
Paola Costa Calcagno
Figlio di Taddeo e di Geronima Serra, nacque a Genova nel 1603.
Il C. è uno dei maggiori esponenti della numerosa famiglia di artisti di origine [...] del Guastato), Angeli musicanti (Palazzo Bianco), Calvario (Galleria dipalazzo Spinola). Delle opere in collezioni della Italia [1795-96], a cura di M. Capucci, II-III, Firenze 1970-74, ad Indicem;G.Merzario, I maestri comacini, Milano 1896, II, pp. ...
Leggi Tutto
BARATTA, Giovanni
Hugh Honour
Figlio di Isidoro, nacque a Carrara il 13 maggio 1670. Allievo di G. B. Foggini a Firenze, pare che abbia studiato anche con M. Soldani, probabilmente per apprendere l'arte [...] scultura all'Accademia di S. Luca. A Roma lavorò per un certo tempo con Camillo Rusconi che, fra tutti i suoi maestri, esercitò sulla allegoriche e, probabilmente, le urne per il tetto dipalazzo Madama del quale Juvarra aveva rifatto la facciata. ...
Leggi Tutto
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...