BAGLIONI, Bartolomeo, detto Baccio d'Agnolo
Luciano Berti
Nacque a Firenze il 19 maggio 1462. Già il padre (Agnolo) esercitava l'arte del legnaiolo, e fu in questo settore che Baccio dapprima si specializzò [...] alle chiese per le feste, dicendosi che aveva più forma di facciata di tempio che dipalazzo", il povero Baccio "fu per uscir di cervello" (Vasari), e tuttavia egli aveva cercato di creare in palazzo Bartolini un nuovo modello adeguato al classicismo ...
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GENESINI (Canozi, Camozzi), Lorenzo (Lorenzo da Lendinara)
Francesco Mozzetti
Nacque a Lendinara, presso Rovigo, intorno al 1420 (Fiocco, 1961, p. 15), da Andrea di Iacopo, marangone (falegname) alla [...] 60; M. Caffi, Dei Canozzi o Genesini lendinaresi maestridi legname del secolo XV celebratissimi, Lendinara 1878; A nuova ipotesi per le tarsie del coro di S. Marino in Rimini: due date di esecuzione, in Notizie da Palazzo Albani, XVI (1987), 2, pp. ...
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CESI (Ceci), Bartolomeo
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Bologna il 16 ag. 1556, come afferma il Malvasia e confermano i documenti, da un Nicola, di condizione agiata. Fu posto, grandicello (Malvasia), alla [...] come decoratore murario".
Nel 1583 il C. entrò nella corporazione bolognese come maestro. In un periodo non lontano ottenne anche la rilevante commissione di affrescare una sala in palazzo Fava a Bologna, per la quale la data del 1583-84 è suggerita ...
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GASPARINI, Francesco
Alberto Iesuè
Figlio di Nicolao e di Elisabetta Belfiore, nacque a Camaiore (Lucca) il 19 marzo 1661 e venne battezzato nella collegiata di S. Maria Assunta.
Il padre apparteneva [...] 1707 si recò a Roma per concorrere al posto dimaestrodi cappella presso la basilica di S. Maria Maggiore, ma il posto fu assegnato 1706); Cantata. Da recitarsi nel Palazzo apostolico la notte del Natale (parole di D. Bulgarelli, Roma 1710), Cantata ...
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BENEFIAL, Marco
Evelina Borea
Nacque a Roma nel 1684 da genitori di origine francese. Dimostrò fin da giovanissimo attitudine alla pittura e fu affidato pertanto all'insegnamento di Bonaventura Lamberti, [...] alla lusinga di far parte dell'Accademia, ma la scarsa soddisfazione che trasse dal trovarsi irreggimentato tra mediocri maestri lo indusse arte di Annibale Carracci; il Ritratto di famiglia, datato 1740, recente acquisto del Museo dipalazzo Braschi, ...
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BIANCHI (Bianco), Isidoro
Rossana Bossaglia
Nacque a Campione verso la fine del sec. XVI. La data di nascita del 1602, tradizionalmente riferita, è errata, giacché il B. risulta pittore affermato nel [...] , il B. è ricordato (Monti) a fianco del maestro, quale quadraturista, nella villa Crespi alla Gallia (Como), Francesco ricevono saldi per le opere del Valentino e per altre dipalazzo Madama; è probabile che subito dopo lascino Torino con il padre ...
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CROSATO, Giovanni Battista
Francesca D'Arcais
Figlio di Giacomo, nacque a Venezia nel 1686.
Poche e scarse le notizie sulla sua attività giovanile, che si presume si sia svolta a Venezia. Nel 1729 (Fiocco, [...] , I maestri d. pitt. veneta del '700 (catal.), Milano 1973, ad vocem; G. M. Pilo, Capolavori riscoperti, restaurati..., in Il Noncello, XXXIX (1974), pp. 107 s.; I. Chiappini di Sorio, Affreschi settecenteschi veneziani, I, G. B. C. in palazzo Da ...
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DE FERRARI, Giovanni Andrea
Anna Maria Villa
Nacque a Genova nel 1598 da "famiglia qualificata", essendo il padre Battista "d'ottimi costumi e di perfetta indole", come ricorda il Soprani (1674, p. [...] Chareau de Prague, Praha 1967, 21; P. Torriti, La Galleria dipalazzo Durazzo Pallavicini a Genova, Genova 1967, p. 219; Pittori genovesi a , Genova 1971, pp. 112-159; A. Delle Piane, I maestri della pittura ligure, Genova 1971, pp. 39-46; V. Belloni ...
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BONONCINI (Buononcini), Antonio Maria (erratamente Marco Antonio)
Carlo Frajese
Nacque a Modena il 18 giugno 1677 da Giovanni Maria e da Anna Maria Prezii. Rimasto orfano di madre pochi giorni dopo [...] con G. P. Colonna o con altri maestri bolognesi coevi, forse anche con lo stesso fratello, in compagnia del quale - secondo la Montalto - si recò a Roma nel 1689 come giovanissimo violinista nell'orchestra dipalazzo del cardinale B. Pamphilj fino al ...
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BOCCHI, Achille
Antonio Rotondò
Nacque a Bologna nel 1488 da Giulio e da Costanza Zambeccari. Il padre, discendente da antico casato, che sin dal sec. XIV aveva dato maestridi diritto allo Studio e [...] presto notevoli cognizioni di latino e di greco. Aggiunse più tardi nozioni di ebraico. Suo maestro fu Giovanni B. le diede come insegna (la riproduzione d'un angolo del palazzo sormontato da Minerva e Mercurio che affiancano Amore, il quale tiene ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...