BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] 'ho ben riflettuto", dimostrandosi in tal modo critico acuto di se stesso. Tuttavia la forzata inazione finì Bari 1911, pp. 129-144); E. Branca, F. Romani ed i più reputati maestri di musica del suo tempo..., Torino 1882, pp. 127-192; F. d'Arcais, La ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] regolare per mezzo secolo il reciproco equilibrio tra un solista acuto e il basso, si avventuravano in un terreno ben . Orsini, A. C., Torino 1915; F. Vatielli, Il C. e i maestri bolognesi del suo tempo, in Rivista mus. italiana, XXIII (1916), pp. 173 ...
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GUIDO d'Arezzo (Guido Aretinus)
Cesarino Ruini
Monaco benedettino e teorico della musica attivo nella prima metà dell'XI secolo, il suo nome è legato a un gruppo di scritti di teoria musicale trasmessi [...] sistema di notazione musicale e impari a cantare senza maestro. Intento principale del libro è di fornire un ad hoc dallo stesso G.) iniziano ciascuna su di un grado più acuto della precedente. In tal modo, l'intonazione dei singoli suoni associata ...
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BANCHIERI, Adriano
Oscar Mischiati
Nacque il 3 sett. 1568 a Bologna, dove fu battezzato il 3 ottobre successivo col nome Tommaso, da Antonio de Banchieri lucchese e da Caterina. A diciannove anni entrò [...] 1623, per ricostituirsi quasi subito sotto la guida di Girolamo Giacobbi, maestro di cappella a S. Petronio e amico del B., con il et dentrovi (Piacendo) concertare uno & dui Strumenti acuto e grave, con l'aggiunta in fine di doi Fantasie ...
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COLBRAN, Isabella Angela
Ariella Lanfranchi
Nacque a Madrid il 2 febbr. 1785 da Teresa Ortola e da Giovanni, musico "de la chapelle et de la chambre du roi d'Espagne" (Fétis). Giovanissima, ricevette [...] con il maestro napoletano G. Marinelli e, successivamente, con il celebre sopranista (e apprezzato maestro di canto) e, anzi, hanno sovente il carattere di parti di mezzosoprano acuto... e improntate come sono ad un accentuato virtuosismo e ad una ...
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CORELLI, Dario Franco
Giancarlo Landini
Tenore, nacque ad Ancona l’8 aprile 1921 da Remo Pilade Adriano (1887-1983) e Natalina Adria Marchetti (1889-1950).
Le origini della famiglia, appartenente alla [...] della rivista, prima di diventare un valido e apprezzato maestro di canto.
Nel 1946 Corelli iniziò ad approfondire la dimostrando che la sua voce baritonaleggiante, ma luminosa nell’acuto, si adattava alla vocalità della tragédie lyrique. In ...
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GABRIELI, Andrea (Andrea da Cannaregio)
Rossella Pelagalli
Nacque a Venezia intorno al 1533 (e non nel 1510 o nel 1520 come viene indicato nella maggior parte dei repertori biografici): l'anno di nascita, [...] Piangete occhi miei, lassi, contenuto nella raccolta di V. Ruffo - allora maestro di cappella nel duomo di Verona - Il terzo libro di madrigali a 5 originale tessitura dei due semicori, assai estesi all'acuto e al grave e definiti - secondo la ...
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CERONE, Domenico Pietro
Alessandra Ascarelli
Nacque a Bergamo nel 1566, come si ricava dalla scritta "D. Petrus Ceronus-Bergomum-Anno Aetatis Suae XXXXVII" che incornicia il ritratto che lo raffigura [...] forme della espressione musicale contemporanea dimostrandosi, come osserva l'Anglès, uomo colto, esigente e acuto osservatore, nonché vero maestro di contrappunto tanto nella enunciazione delle regole, quanto nella chiarezza degli esempi. Non per ...
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DEL MONACO, Mario
Raoul Meloncelli
Nacque a Firenze il 27 luglio 1915 da Ettore, funzionario dell'amministrazione comunale, e da Flora Giachetti che, dotata di una bella voce e di un naturale talento [...] avviato allo studio del solfeggio e del pianoforte da certo maestro Dondi, un modesto musicista che si guadagnava da vivere verso un repertorio di agilità, se facilitò il registro acuto, assottigliò la sua voce danneggiandone la potenza e la ...
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COTOGNI, Antonio
Alberto Iesuè
Nacque a Roma il 1ºag. 1831 da Raffaele e da Agata Fazzini. Il padre dirigeva una piccola fabbrica di maioliche e il C., secondo di cinque figli, fu avviato all'apprendimento [...] Passò quindi a studiare prima solo teoria e poi canto con il maestro A. Faldi. Cominciò a cantare brani a solo nelle chiese romane modo. La sua voce, estesa dal la basso al si acuto, era in grado di incorporarsi nella violenza drammatica, nel canto ...
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suono
suòno (poet. o pop. sòno) s. m. [lat. sŏnus]. – 1. La causa delle sensazioni acustiche, consistente in vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque), che possono essere eccitate in esso o ad esso trasmesse...
formare
v. tr. [lat. fōrmare] (io fórmo, ecc.). – 1. a. Dare forma a un oggetto; lavorare, modellare la materia per ridurla alla forma voluta: f. un busto d’argilla; Dio formò il corpo d’Adamo col fango della terra; per estens., riferito all’opera...