Pittore fiorentino (seconda metà secolo 13º). Intorno a una tavola raffigurante la Maddalena e scene della sua vita (Firenze, Accademia), da cui trae il nome questo artista, sono state raggruppate numerose [...] opere che riflettono i modi di Coppo di Marcovaldo, Meliore e Cimabue ...
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MAESTRO del BIGALLO
A. Tartuferi
Pittore fiorentino anonimo, attivo nel secondo quarto del Duecento, la cui denominazione convenzionale deriva dal Crocifisso conservato presso il Mus. del Bigallo a [...] chiesa di S. Donato a Torri (prov. Firenze; trafugata nel 1983), rinnovata nelle figure principali dal MaestrodellaMaddalena e proposta ora come dello stretto ambito del M. del Bigallo (Boskovits, in Offner, 1993, pp. 342-345), sembra da confermare ...
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COPPO di Marcovaldo
A. Garzelli
Pittore fiorentino documentato dal 1260 al 1276 a Firenze, Siena e Pistoia.I primi dati biografici di C. si apprendono da Il libro di Montaperti (1260): "Coppus dipintore [...] successo di C. è dimostrato dal riflesso in pittori contemporanei: Meliore, il Maestrodella Madonna del Carmine, il figlio Salerno e, fra i più giovani, il MaestrodellaMaddalena e Cimabue. Fuori Firenze è stato indicato l'interesse suscitato da C ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] definizione: un evangeliario (Firenze, Bibl. Naz., II. I, 167), che, secondo Salmi (1937; 1954), riflette i modi del MaestrodellaMaddalena, ma che oggi si è supposto pisano pur senza prove adeguate, e il Canzoniere Palatino, la celebre raccolta di ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] è stato proposto il nome di Giotto, affiancato da stretti seguaci di bottega tra cui un ignoto pittore, detto appunto MaestrodellaMaddalena (v.), con un'ipotesi di collocazione cronologica nel primo decennio del TrecentoDi fronte alla cappella ...
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MADRID
A. Franco Mata
(arabo Majrīṭ)
Città capitale della Spagna e capoluogo della provincia omonima, nella regione della Castiglia Nuova, M. sorge sulla meseta alle pendici meridionali della Sierra [...] posto non disprezzabile nella sua collezione pittorica: primitivi italiani dei secc. 13° e 14°, tra cui il MaestrodellaMaddalena, Duccio di Buoninsegna, Ugolino di Nerio, Bernardo Daddi, Taddeo Gaddi, Pietro da Rimini, Vitale da Bologna, Bartolomeo ...
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DOMENICO di Guzmán, Santo
S. Romano
Nato a Calaruega (Castiglia Vecchia) nel 1170, D. fu il fondatore dell'Ordine dei Domenicani. D. studiò filosofia e teologia nell'Università di Palencia; ordinato [...] a Pistoia del 1280 ca. (Boskovits, 1990, p. 126) o a s. Francesco, per es. nel dossale del 1270 ca. attribuito al MaestrodellaMaddalena (New Haven, Yale Univ. Art Gall.) e nella Maestà del 1290 ca. attribuita a Cimabue (Firenze, Uffizi). Il tema ...
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PELLEGRINO di Mariano di Jacopo
Dora Sallay
PELLEGRINO di Mariano di Jacopo. – Il luogo e la data di nascita di Pellegrino sono sconosciuti, ma si può documentare che era figlio del lanaiolo Mariano [...] attribuiti, spesso insieme ad altri non pertinenti, a diversi maestri anonimi (MaestrodellaMaddalena, Pseudo-Pellegrino di Mariano, Maestrodella Madonna di S. Martino, Maestrodell’Ego Sum, Maestro di Montemerano) o ad altri artisti del suo tempo ...
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GADDI, Gaddo
Ada Labriola
Figlio di Zanobi, originario di Firenze, fu attivo come pittore tra XIII e XIV secolo. Fu il capostipite di un'importante famiglia trecentesca di artisti, come attesta il triplice [...] 'opera, vi scorge legami precisi con le ultime storie del battistero fiorentino. Gli indubbi rapporti col MaestrodellaMaddalena (Coletti, 1937) inducono a riconoscere in quest'ambito gli esordi del pittore negli anni Ottanta del Duecento (Boskovits ...
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GRIFO di Tancredi
Angelo Tartuferi
Non si conoscono le date di nascita e morte di questo pittore documentato in Toscana dal 1271 al 1303.
In un documento portato di recente all'attenzione degli studi [...] ).
Nei dipinti di Amsterdam - in migliori condizioni di conservazione - il fondo culturale ereditato direttamente dal MaestrodellaMaddalena appare come turbato da un disegno più inquieto e incisivo, da caratteri fisionomico-emotivi più accentuati ...
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penitenza
penitènza (ant. penitènzia) s. f. [dal lat. paenitentia (o poenitentia), der. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Pentimento, senso di rincrescimento per un errore fatto (o per una serie di errori), per una decisione presa, per un...