COPPO di Marcovaldo (Coppus Alarcoaldi)
Miklòs Boskovits
Nato probabilmente a Firenze nel secondo o nel terzo decennio dei XIII secolo, fu attivo a Siena e a Pistoia, oltre che nella sua città d'origine, [...] del Van Marle (1923) di restituire a C. la Madonna n. 1663degli Staatliche Museen di Berlino-Dahlem, opera sicura dei MaestrodellaMaddalena, e solo pochi accettano la tesi dei Sirén (1922) che, invece di Cimabue, vide la mano di C. nella Croce ...
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PELLEGRINO di Mariano di Jacopo
Dora Sallay
PELLEGRINO di Mariano di Jacopo. – Il luogo e la data di nascita di Pellegrino sono sconosciuti, ma si può documentare che era figlio del lanaiolo Mariano [...] attribuiti, spesso insieme ad altri non pertinenti, a diversi maestri anonimi (MaestrodellaMaddalena, Pseudo-Pellegrino di Mariano, Maestrodella Madonna di S. Martino, Maestrodell’Ego Sum, Maestro di Montemerano) o ad altri artisti del suo tempo ...
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GADDI, Gaddo
Ada Labriola
Figlio di Zanobi, originario di Firenze, fu attivo come pittore tra XIII e XIV secolo. Fu il capostipite di un'importante famiglia trecentesca di artisti, come attesta il triplice [...] 'opera, vi scorge legami precisi con le ultime storie del battistero fiorentino. Gli indubbi rapporti col MaestrodellaMaddalena (Coletti, 1937) inducono a riconoscere in quest'ambito gli esordi del pittore negli anni Ottanta del Duecento (Boskovits ...
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GRIFO di Tancredi
Angelo Tartuferi
Non si conoscono le date di nascita e morte di questo pittore documentato in Toscana dal 1271 al 1303.
In un documento portato di recente all'attenzione degli studi [...] ).
Nei dipinti di Amsterdam - in migliori condizioni di conservazione - il fondo culturale ereditato direttamente dal MaestrodellaMaddalena appare come turbato da un disegno più inquieto e incisivo, da caratteri fisionomico-emotivi più accentuati ...
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GRIMALDI, Lazzaro
Anna Tambini
Figlio di Cupino nacque a Reggio Emilia il 15 apr. 1472 (Monducci, p. 207). La prima menzione del G. compare in un atto del 1493, nel quale è citato come "Lazaro de Grimaldis [...] elemento paesaggistico in particolare, partecipa di quel gusto d'ascendenza peruginesca che connota l'opera del cosiddetto MaestrodellaMaddalena Assunta, seguace di Costa e attivo a Ferrara negli stessi anni. Un'estrema minuzia caratterizza la cura ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] chiamato a stimare, con A. Pollaiolo ed altri maestri, il piede della croce dell'altar maggiore del duomo eseguito da Bartolomeo di Fruosino 1982 c.), e gli stemmi di Iacopo e della moglie, Maddalena Serristori (1465 c.), che decoravano il palazzo ...
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DELLA CERVA, Giovanni Battista
Rossana Sacchi
Nacque probabilmente a Novara intorno alla metà del secondo decennio del Cinquecento da Giovanni Antonio di Abbiategrasso e da Maddalena di Nicodemo de [...] a Gaudenzio nel contratto relativo all'Ultima Cena collocatanella chiesa milanese di S. Maria della Passione, dove viene definito "socio" dell'anziano maestro (Colombo, 1881, pp. 352 s.). La collaborazione milanese dei due pittori dovette estendersi ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] agli aiuti che affiancavano G. negli affreschi della cappella dellaMaddalena, Previtali (1969) distingue parti attribuibili al Maestrodella Cappella di S. Nicola e al cosidetto Maestrodelle Vele, personaggio fantomatico al quale diversi critici ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] antichi, soprattutto per la figura dellaMaddalena in veste di menade al centro della composizione. F. aveva dunque che di quando in quando ha fedelmente ripreso alcune figure del maestro. Ancora una collaborazione fra F. e il Signorelli si può ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] pp. 15-17). Il F. ebbe dunque un validissimo maestro che gli permise di fare un apprendistato quanto mai vario, ; De Angelis, 1841).
Nel 1673 lavorò per i padri della chiesa dellaMaddalena a Roma; sua è probabilmente la cappella a sinistra del ...
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penitenza
penitènza (ant. penitènzia) s. f. [dal lat. paenitentia (o poenitentia), der. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Pentimento, senso di rincrescimento per un errore fatto (o per una serie di errori), per una decisione presa, per un...