DELLA SETA, Lombardo
Emilio Pasquini
Nacque a Padova da Iacopo nella prima metà del sec. XIV.
Scarsi i dati biografici, anche perché poco si può ricavare in proposito dalle sue lettere e da quelle a [...] dedicato a Maddalena Scrovegni, restano infatti il planctus per Manno Donati e le tre epistole, una consolatoria dell'89 e da Altichiero, nella sala dei Giganti, vicino a quello dell'amato maestro). Da Francesco, infatti, egli ricevette l'incarico di ...
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DELLA RENA (Dell'Arena, Rena), Orazio
Diana Toccafondi Fantappiè
Nacque a Prato il 30 marzo 1564 (l'atto in Arch. di Stato di Prato, Comunale,n. 2983, C. 55v) da Fulvio di Giuliano di Colle Val d'Elsa [...] trasferì a Prato dove maestro Giuliano Della Rena esercitava la professione di medico della Comunità, assistito dal la responsabilità dell'ufficio delle Possessioni e lo nominò segretario della moglie, la granduchessa Maria Maddalena d'Austria. ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Gigliola Fragnito
Nacque nel 1484 a Firenze da Simone di Marco e da Fiammetta di Francesco del Nente, abitanti nella parrocchia di S. Lorenzo in una casa che Simone divideva con lo [...] aveva per lo meno tre fratelli: Maddalena, Maria e Filippo, nati prima , succedette al proprio maestro Riccardini, morto il Il caso del Boscoli e la vita del Rinascimento,in Giorn. critico della filos. ital., VIII(1927), pp. 241-55; R. Ridolfi, ...
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MADDALENA, Edgardo
Rita Tolomeo
Nacque a Zara, ultimo di undici figli, il 1 nov. 1867 da Giacomo, geometra impiegato nell'I.R. Archivio delle mappe catastali, e da Emilia Morovich.
Tutta la famiglia [...] telegramma d'augurio, i cui toni patriottici piacquero poco al governo, che lo privò della borsa di studio. Passò allora alla facoltà di lettere, dove ebbe come maestro lo spalatino A. Mussafia. Laureatosi nel 1889, ottenne un posto di professore d ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] certa mediazione armata tra i contendenti, e l’occupazione delle isolette dellaMaddalena e di Caprera da parte di Carlo Emanuele III di altri loro maggiori coetanei, anche G. Chiabrera (lontano maestrodell’Arcadia) inneggia al ‘nuovo’, anche se la ...
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CENA, Giovanni
Piero Craveri
Nacque a Montanaro (Torino) il 12 gennaio del 1870, in una famiglia povera, da Gioanni, tessitore, e Maddalena Biletta, giornaliera agricola; numerosi i fratelli. La miseria [...] Gli ammonitori. L'ultimo lavoro è del 1907, la raccolta di versi dal titolo Homo, edita a Roma, omaggio finale al maestrodella sua giovinezza, Arturo Graf.
"Ho paura di essere troppo felice" (Aleramo, 1978, p. 231) ripete il C. alla nuova compagna ...
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FONTANA, Marco Publio
Gianfranco Formichetti
Nacque il 18 genn. 1548, non si sa se nel Bergamasco (a Palosco) o nel Bresciano.
Sappiamo di un suo primo maestro, Pietro Rossi, che lo guidò negli studi [...] . Melchiorem Guilandinum, cuius de nardopistica, ad eundem pub. font. lucelentissima extat epistula.
Prendendo lo spunto dal dipinto dellaMaddalena di Tiziano, e utilizzando un breve scritto del Guilandino sul nardo, il F. avrebbe dissertato, in un ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] motivo della Libreria.
Se dal Sansovino allo Scamozzi Venezia s'inchina ai grandi maestridell'architettura Maddalena, con Giannantonio Selva, autore della prima Fenice, siamo in pieno stile neoclassico, precorrente i teorici della Rivoluzione e dell ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] , seguiva le attuali vie Monte Napoleone, Durini, Larga, Maddalena, Disciplini, S. Vito, Cappuccio, S. Giovanni sul Muro un'opera milanese alla stessa stregua dell'opera veneziana e della napoletana. I maestri milanesi segnalabili per aver preso ...
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ZRINYI, Miklós (Nicola), conte
Giulio de Miskolczy
Poeta, statista e capitano ungherese. Nato il 1° maggio 1620 nella fortezza di Ozali da Giorgio, bano della Croazia (1598-1626), e da Maddalena Széchy, [...] e del Marino, indulge alla mitologia greco-romana. Il capolavoro dello Z. è la sua grandiosa epopea in 15 canti, Szigeti l'epopea palesa l'influsso del Tasso che è stato il vero maestro del poeta ungherese. Come fonti, lo Z. ha usato le opere ...
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penitenza
penitènza (ant. penitènzia) s. f. [dal lat. paenitentia (o poenitentia), der. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Pentimento, senso di rincrescimento per un errore fatto (o per una serie di errori), per una decisione presa, per un...