GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] di un seguace del maestro al tempo della sua permanenza nella città partenopea le tavole sono state considerate anche esito di un neogiottismo di da una notizia che parla di affreschi eseguiti da G. nel Castellodi Galliera (Frati, 1910), fatto ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] di Ludovico per i nuovi sviluppi urbanistici dicittà come Milano, Vigevano e Pavia: Firpo), per i progetti per il "bagno della duchessa" nel barco del castello ) e pagati da L. per aver assistito il maestro per alcuni mesi tra l'ottobre del 1497 e il ...
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CENNI di Pepe (Pepo), detto Cimabue
Miklòs Boskovits
Poco si sa sulla vita del pittore ritenuto, sulla scorta di una citazione dantesca (Purg., XI, 92-97), maestro e precursore di Giotto fin dalla prima [...] una Madonna col Bambino già in S. Croce e ora nella National Gallery di Londra (n. 565:opera di un pittore senese del 1300 circa, probabilmente dol cosidetto "MaestrodiCittàdiCastello" un S. Francesco e storie della sua vita in S. Croce a Firenze ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] 'Accademia dove il Cicognara commemorò l'amico scultore e maestro (il testo fu stampato in varie edizioni, a Venezia 1888; V. Malamani, Un'amicizia di A. C. …, CittàdiCastello 1890; A. Campani, Sull'opera di A. C. pel recupero... Corrispondenza ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] di trovarsi nella città natale) di accompagnare quei pittoreschi reparti di zuavi e dimaestrodi pittura di Isabella (la sorella minore di e la scuola di Castiglioncello (catal. della mostra al Castello Pasquini in Castiglioncello), a cura di P. - ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] la presenza del B. in città; ma, verso la fine dell riceveva colonne e marmi per la porta del castellodi Milano e per Vigevano (Maiocchi, cit., II maestrodi vetrate. Il Cesariano (1521, lib. IV, c. lxx v) lo dice "illetterato", anche se "di ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] passi su quelle che già allora erano le strade maestre dell'umanesimo figurativo italiano: la cultura prospettica e quella Museo del Castello Sforzesco.
Il confronto con il polittico di S. Zeno, licenziato quarant’anni prima nella stessa città, mette ...
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PONTELLI, Baccio
Jessica Gritti
PONTELLI (de Puntellis), Baccio (Bartolomeo). – Nacque a Firenze presumibilmente nel 1449 da Fino di Tura di Bartolo de Puntellis e da Monna Bruna, secondo l’estimo del [...] determinante nella commissione al maestrodi opere architettoniche (Benelli, di Giorgio. Alcuni confronti fra rocche, chiese, cappelle, palazzi, in Francesco di Giorgio alla corte di Federico da Montefeltro, a cura di F.P. Fiore, CittàdiCastello ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] e S. Andrea,del reliquiario del braccio di s. Andrea nella Pinacoteca diCittàdiCastello (Schmarsow, 1897), databili tra il 1418 pittorici o musivi, come il raffinato Stemma dei maestridi pietra e legname in Orsaninichele e forse le mattonelle ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] che F. deduce dal testo latino. L'affermazione nel testo "Parmi di formare la città, rocca e castello a guisa di corpo umano" (T, f. 3r) è così accompagnata dall'illustrazione di una cittadella pentagonale sovrapposta a una figura d'uomo con la rocca ...
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seguire
v. tr. e intr. [lat. sĕqui] (io séguo, ecc. [ant. seguisco, seguisci, ecc.]; pass. rem. seguìi [ant. seguètti], seguisti, ecc.). – 1. Con uso trans. (che si estende anche ai numeri 2 e 3, e solo parzialmente al n. 4), andare dietro...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...