Denominazione che dovrebbe, a rigore, riferirsi soltanto all’attività degli artisti delle Fiandre, ma la preminenza sociale, politica e culturale di quella contea ha fatto sì che tale denominazione si [...] Haarlem e operoso a Lovanio. Strettamente collegato ai van Eyck, a R. van der Weyden, al MaestrodiFlémalle ma sensibile alla scuola di Colonia, fu Petrus Christus, del Brabante, attivo a Bruges. Nacque probabilmente a Goes (Zelanda), H. van der ...
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Pittore fiammingo (Valenciennes 1378 circa - Tournai 1444), attivo a Tournai dal 1406. Ebbe una fiorente bottega e tra i suoi allievi J. Daret e R. van der Weyden. Non esistono sue opere documentate, ma [...] alcuni dipinti dello Städelsches Kunstinstitut di Francoforte, che si suppone provengano da Flémalle. Secondo alcuni critici l'autore di tali dipinti sarebbe una personalità distinta, indicata come MaestrodiFlémalle, secondo altri andrebbe invece ...
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JEAN de Valois, Duca di Berry
M. Di Fronzo
Terzogenito del re di Francia Giovanni II il Buono (v.) e di Bona di Lussemburgo e Boemia, nacque nella residenza reale di Vincennes il 30 novembre 1340 e [...] tavole prodotte per il duca vennero dipinte a grisaille, tecnica eccezionale per la pittura su tavola prima del MaestrodiFlemalle o di Jan van Eyck, a dimostrazione del gusto per la sperimentazione tecnica alla corte del duca.
Bibliografia:
Fonti ...
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Acheropita
J. Lafontaine-Dosogne
La parola greca ἀχειϱοποίητος, che significa 'non fatto da mano (umana)', si riferisce essenzialmente alle immagini miracolose di Cristo, in particolare al Volto Santo [...] 'orientale; così appare raffigurata su un pannello della pala d'altare del MaestrodiFlémalle a Francoforte (Städelsches Kunstinst. und Städt. Gal.), dove il viso di Cristo è sereno, contrariamente all'iconografia più diffusa in cui è rappresentato ...
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DIGIONE
J. Richard
(lat. Divio; franc. Dijon; Digun nei docc. medievali)
Città della Francia orientale, capoluogo del dip. della Côte-d'Or, in Borgogna. Posta allo sbocco della valle dell'Ouche nella [...] vanno segnalate la Natività del MaestrodiFlémalle (1420 ca.) e altre tavole di primitivi. Il Mus. Archéologique, creato da un'associazione erudita, conserva i due timpani di epoca romanica di Saint-Bénigne e una testa di Cristo attribuita a Claus ...
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CANAVESIO, Giovanni
Giovanni Romano
Se ne ignora la data di nascita, ma non deve cadere lontano dal 1425-30 perché il C. risulta già documentato a Pinerolo nel 1450 come "magister iohannes canavexii [...] si trovano solamente presso pittori in vario modo toccati dalla pittura fiamminga (tra Van Eyck e il maestrodiFlémalle): Donato de Bardi, ad esempio, Giusto d'Alemagna, il maestro della Madonna Cagnola (che è ligure, non lombardo); ma agli apporti ...
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Pittore fiammingo (Tournai 1399 o 1400 - Bruxelles 1464). Tra gli interpreti più significativi e stilisticamente influenti della pittura nordica del Quattrocento, van der W. approdò a esiti di intenso [...] , seppure con asprezze di uno stile giovanile, identificando il MaestrodiFlémalle con van der W. giovane. Al di là di un'indiscussa affinità con lo stile di van der W., le opere attribuite al MaestrodiFlémalle mostrano maturità e caratteristiche ...
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Pittore (Meersburg, Lago di Costanza, 1400 circa - Colonia 1451). Fu il massimo rappresentante del tardo gotico renano. Tra le sue opere più note, la Natività (Monaco, Alte Pinakotek) e il Giudizio Universale, [...] prime opere ha fatto pensare a un suo probabile viaggio nelle Fiandre dove avrebbe conosciuto soprattutto i dipinti del MaestrodiFlémalle e dei fratelli van Eyck (al ritorno si sarebbe stabilito a Colonia, dove la sua presenza è documentata fin ...
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Scultore e pittore (Reichenhofen presso Memmingen, Algovia, 1400 circa - Ulma 1467). Considerato l'artista più importante della scuola sveva, fu interessato alla rappresentazione drammatica dell'azione [...] che certo si colloca come uno dei grandi realisti europei, accanto ai van Eyck, al MaestrodiFlémalle, a Konrad Witz. Allo stile di M. appartiene un gran numero di opere, il cui sviluppo può seguirsi fino a Syrlin il Vecchio e ad altri artisti: esso ...
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Pittore (n. Tournai 1404 circa). Allievo di R. Campin, insieme a R. van der Weyden, nel 1432 era già maestro e capo della gilda di Tournai. Le sole pitture sicuramente sue sono quattro tavolette provenienti [...] eseguito nel 1434 per St. Vaast ad Arras (Visitazione e Adorazione dei Magi, Berlino, Gemälde Gal.; Natività, Lugano, coll. Thyssen; Presentazione al Tempio, Parigi, Petit Palais), che mostrano stretti contatti con l'arte del MaestrodiFlémalle. ...
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