MERCURIO, Scipione
Lisa Roscioni
MERCURIO (Mercuri), Scipione (Girolamo). – Nacque a Roma presumibilmente tra il 1540 e il 1550.
Lodato ma anche aspramente criticato dai suoi contemporanei, il M. fu [...] , sempre nella prima edizione, una dedica al M. del domenicano Jacopo Acuto d’Affinati, priore del convento di S. Maria delle Grazie di Padova a opera del M., delle lezioni tenute dal suo maestro Giovanni Zecchi. Le due opere letterarie non sono ...
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GREPPI, Giuseppe
Elisa Signori
Nacque a Milano il 25 marzo 1819, terzogenito di 16 figli, dal conte Antonio e da Teresa dei marchesi Trotti Bentivoglio. Diversamente dall'avo Antonio Greppi (1722-99), [...] risaltare in tale ambito l'isolamento austriaco. Osservatore acuto della debolezza del sultanato e della strisciante crisi dell 1921 e fu ricordato dal prefetto di Milano come un "maestro di savoir-vivre e di austera compostezza".
Altri scritti del ...
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UCCELLINI, Marco
Valeria Mannoia
UCCELLINI, Marco. – Nacque intorno al 1610 a Forlimpopoli, quasi certamente nella parrocchia di S. Rufillo, da donna Eufrosina e da Pietro Maria Uccellini, figlio di [...] espressamente l’impiego dei violini per le parti acute, mentre la parte grave spetta al basso di (1649) di M. U., pp. 51-72; D. Torelli, M. U. da Forlimpopoli maestro di cappella a Modena: i «Salmi concertati» (1654), pp. 73-96; S. Roncroffi, ...
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GEMINIANI, Francesco Xaverio
Francesco Izzo
Nacque a Lucca nel dicembre 1687, da Giuliano e dalla "sig.ra Angela sua mog[li]e", come si può ricavare dal certificato di battesimo datato 5 dic. 1687. [...] carriera del G., il quale in più occasioni rielaborò in forma di concerto grosso la musica solistica del maestro (tutta l'op. 5, i nn. 1, 3, 4, 9 e 10 dell'op. di sonorità, un'estensione verso l'acuto superiore alle consuetudini del suo tempo, ...
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SIGUENZA
M. Silva Hermo
SIGÜENZA (Segontia, Saguntia nei docc. medievali)
Città della Spagna centrosettentrionale (prov. Guadalajara), situata nella vallata del fiume Henares, sui contrafforti delle [...] per questi supporti, accompagnati da archi a sesto acuto doppi e da volte a ogiva, si trovano a Yubero, La catedral de Sigüenza, León 1973; J.M. De Azcárate Ristori, El maestro Sebastián de Toledo y el Doncel de Sigüenza, Wad-al-Hayara 1, 1974, pp ...
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FERRAZZI, Giuseppe Iacopo
Paolo Preto
Nato a Cartigliano (Vicenza) il 19 marzo 1813, da Michele Pio, agente comunale, e Maria Bertoncello, entrò in seminario a dieci anni e fu ordinato sacerdote il [...] profondamente il bello nella letteratura, acuto interprete delle Egloghe virgiliane, annotatore 87, 1412, 1698, 1939, 2693, 3351, 3583, 3619; Q. L. Borin, Un maestro vicentino fra Austria e Italia. Pensieri e frammenti dell'abate prof. G. I. F., ...
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FLORA, Federico
Marina Colonna
Nacque a Pordenone (Udine) il 3 luglio 1867 da Giovanni Battista e da Sofia Bevilacqua. Compiuti i suoi studi presso la sezione magistrale di economia e statistica annessa [...] formò nella cerchia dei seguaci di Francesco Ferrara ed ebbe per maestro il liberista Angelo Bertolini, a cui dedicò il suo Manuale commentatore brillante, interprete eclettico ma non raramente acuto dei fenomeni economici, ... non senza qualche ...
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FELINI (Fellini, Fillini, Filini), Pietro Martire
Massimo Ceresa
Nacque nella diocesi di Cremona, non oltre il 1565, da nobile famiglia, secondo alcune fonti.
Non è dato peraltro confermare su basi [...] L'Aschhausen ottenne dal papa per il F. il titolo di maestro in teologia, come segno di gratitudine per i preziosi servigi l'11 ott. 1613, dopo soli tre giorni di malattia.
Acuto ricercatore di antichità romane, il F. è noto soprattutto per aver ...
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RUFFINONI, Giovanni Perlanza (Planza), detto Calfurnio. – Nacque da famiglia non insigne in un piccolo centro della Val Brembana, Bordogna, nel territorio di Bergamo, intorno al 1443. Si conoscono il nome [...] prefazione si apprende che, poco prima della morte del suo maestro, era passato a Bologna: qui il 17 aprile 1473 accesso al testo catulliano, fu compiuto in un solo mese.
Acuto lettore ed emendatore dei testi latini, Calfurnio fu mediocre conoscitore ...
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Harrington, James
Michele Ciliberto
Nato a Upton nel gennaio del 1611, si formò presso il Trinity College di Oxford, ma senza concludere gli studi. Dopo avere lungamente viaggiato in molti Paesi d’Europa [...] (è stato considerato da Giuliano Procacci il «maggiore e più acuto fra gli interpreti di Machiavelli di tutti i tempi», in elisabettiano – M., oltre a essere un maestro di politica, è stato anche un maestro di vita morale: «prendete un imbroglione ed ...
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suono
suòno (poet. o pop. sòno) s. m. [lat. sŏnus]. – 1. La causa delle sensazioni acustiche, consistente in vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque), che possono essere eccitate in esso o ad esso trasmesse...
formare
v. tr. [lat. fōrmare] (io fórmo, ecc.). – 1. a. Dare forma a un oggetto; lavorare, modellare la materia per ridurla alla forma voluta: f. un busto d’argilla; Dio formò il corpo d’Adamo col fango della terra; per estens., riferito all’opera...