CANI, Nicolò
Giampaolo Pisu
Nato ad Iglesias il 20 maggio 1670 da una delle più nobili famiglie del luogo, iniziò gli studi umanistici e teologici nel cenobio domenicano della sua città e li proseguì [...] ordinato sacerdote il 5 giugno 1694, conseguendo il titolo di maestro in sacra teologia il 16 luglio 1702, dopo aver acquistato certo interesse per la storia delle tradizioni popolari presenta un acuto e penetrante esame che il C. fa per deprecare ...
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BERNARDINI, Paolino
Victor Ivo Comparato
Nacque a Lucca nel 1619. Nel 1633 abbracciò l'Ordine di S. Domenico, entrando nel convento lucchese di S. Romano, dove compì il corso degli studi sotto la guida [...] Vaticana), nelle quali il B. si mostra acuto interprete della dottrina scolastica, sulla linea tradizionale Relazioni varie di materie politiche, o appartenenti a' Prencipi, raccolte dal p. maestro f. P. B. del Predicatori l'anno 1662 (ibid., n. 10); ...
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CARACCIOLO, Juanita
Giuliana Scappini
Nacque a Ravenna il 25 ott. 1888 da Gennaro, amministratore della compagnia d'operette Maresca, e da Maria Girczy. Studiò canto a Milano con Clelia Sangiorgi, e [...] , quali la mancanza di intensità nelle note più acute e una certa leziosità.
Morì a Milano il cura di M. Morini, Milano 1964, I, p. 390; II, p. 394; L. Frassati, Il maestro Toscanini e il suo mondo, Torino 1967, p. 163; E. Gara, J. C., in Le grandi ...
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Bianchi, Pietro
Morando Morandini
Giornalista, saggista e critico cinematografico, nato a Fontanelle (Parma) il 24 giugno 1909 e morto a Baiso (Reggio Emilia) il 2 settembre 1976. Come pochi altri B. [...] dire con sarcasmo pungente, da dissipatore della propria intelligenza e maestro di parole quale fu, secondo una definizione di L. Malerba imprenditori, scopritore e rabdomante di talenti, committente acuto e benigno. La sua eredità maggiore rimane ...
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ANDREA di Guido da Fiesole
Augusta Bubani
Confuso talvolta con Andrea di Piero Ferrucci da Fiesole e, fino al 1398, con Andrea di Guido da Firenze di cui lo Gnudi, togliendo dal catalogo di A. molte [...] con loro, vendettero una "de quelle che sono de maestro Andrea da Fiexoli". Lavorò a più riprese in S. Petronio chiesa omonana, di cui restano solo due finestre lunghe a sesto acuto; nel 1416 era impegnato nella costruzione del Palazzo dei notai. ...
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BILLÉ, Isaia
Giovanni Scalabrino
Nacque a Fermo il 22 dic. 1874. Entrato nell'orfanotrofio della sua città, frequentò una scuola musicale che formava elementi per i concerti bandistici, prima sotto [...] Scarfini, poi sotto quella del maestro Griffoni. Avendo mostrato una notevole inclinazione per gli studi musicali, la musica e delle scuole strumentistiche in generale (Roma 1928), rivelandosi acuto storico di arte liutistica.
Il B. fu anche poeta e ...
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METRODORO (Μετροδώρος, Metrodorus)
A. Giuliano
Filosofo nato a Lampsaco (330 a. C.), discepolo ed amico di Epicuro cui premorì (278 a. C.), ed acuto interprete della filosofia del maestro.
Diogene Laerzio [...] (x, 23) ricorda la dolcezza e la bontà di lui. Il ritratto del filosofo è stato riconosciuto in 20 repliche; alcune di esse (una delle quali, fornita di iscrizione, nel Museo Capitolino) sono unite in ...
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oncia
Antonio Lanci
Sostantivo a bassa frequenza, che compare sempre in rima. Nell'accezione di " misura minima di peso ", in Pd IX 57 Troppo sarebbe larga la bigoncia / che ricevesse il sangue ferrarese, [...] ricompensato ".
Come " misura minima di lunghezza " (circa due centimetri e mezzo), in senso proprio, in If XXX 83 S'io [Maestro Adamo] fossi pur di tanto ancor leggero / ch'i' potessi in cent'anni andare un'oncia; e, in contesto figurato, in Rime ...
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Pittore francese del sec. 15º, autore delle miniature che illustrano l'esemplare di Vienna del poema allegorico di tale titolo, opera del re Renato d'Angiò. Gli sono attribuite anche alcune miniature in [...] Renato, del quale è nota l'attiva passione per la pittura. Il M. del Coeur è strettamente legato a J. van Eyck ed è dotato di una sensibilità poetica dolcissima e malinconica; acuto osservatore della luce, immagina effetti incantevoli di plenilunio. ...
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suono
suòno (poet. o pop. sòno) s. m. [lat. sŏnus]. – 1. La causa delle sensazioni acustiche, consistente in vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque), che possono essere eccitate in esso o ad esso trasmesse...
formare
v. tr. [lat. fōrmare] (io fórmo, ecc.). – 1. a. Dare forma a un oggetto; lavorare, modellare la materia per ridurla alla forma voluta: f. un busto d’argilla; Dio formò il corpo d’Adamo col fango della terra; per estens., riferito all’opera...