CARCANO, Giulio
Renzo Negri
Nato a Milano il 7 ag. 1812 da Vincenzo e da Carolina Stagnoli, dal 1824 al 1830 studiò nel Longone, il vecchio collegio dei nobili milanesi, avendo per maestro di lettere [...] sua villa di Lesa, non lontana da quella già abitata dal Manzoni (il maestro sempre presente nella sua vita e nelle sue opere), e là venne a morte sembrano ancor oggi i giudizi del suo più acuto lettore ottocentesco, P. Molmenti, riassumibili nella ...
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COFFA (Coffa Caruso), Mariannina
Rosa Maria Monastra
Nacque a Noto (Siracusa) il 30 sett. 1841, dall'avvocato Salvatore e da Celestina Caruso.
Dopo una sommaria, rudimentale scolarizzazione nella natia [...] , se tutti e due, l'alunna e il maestro (e insieme con loro l'avvocato Coffa), potevano C. C. in Morana, Ragusa 1878; Id., Sopra un caso d'isterismo acuto con estasie sognazione spontanea accaduto in persona dellainsigne poetessa M. C. C. in ...
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SEMERARO, Michelangelo Antonio
Alessandro Montrone
Nacque a Martina Franca (Taranto) nel 1900 da Ignazio e Maria Concetta Saraceni.
Proveniente da una famiglia di estrazione artigiana, oltre all’industriosità [...] metodo di Maria Montessori (1870-1952).
Da profondo e acuto conoscitore dei suoi contemporanei, Semeraro elaborò negli scritti e sperimentò Franca 1987, pp. 13-20; P. Marinò, Alunni e maestri, Fasano di Brindisi 1997; G. Liuzzi, Il Villaggio del ...
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BIANCHI, Orazio
Armando Petrucci
Nacque a Roma nell'ultimo quarto del sec. XVII, e a Roma compì gli studi di giurisprudenza sotto la guida di G. V. Gravina, divenendo amico di P. Metastasio e socio [...] dell'Accademia dei Quirini fondata dal maestro. Trasferitosi quindi a Milano, vi esercitò l'avvocatura, occupando nella stesura di un commentario forse troppo ampio, ma preciso, acuto, ricco di riuscite identificazioni di fatti, nomi, luoghi, fonti ...
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BONELLI, Franco Andrea
Baccio Baccetti
Pietro Omodeo
Nacque a Cuneo l'11 nov. 1784, dodicesimo figlio di Tommaso e Veronica Boschis. Studiò dapprima a Cuneo, poi a Torino ove la famiglia nel frattempo [...] A. Bosc, ecc. Il 15 marzò del 1811 ottenne dal gran maestro dell'Impero, residente a Parigi, la nomina alla cattedra torinese, grazie soprattutto l'evoluzione dai bruti e dedicò al problema un saggio acuto e, per quei tempi, libero da pregiudizi: si ...
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NUCCI, Lucrezio
Luigi Sisto
NUCCI, Lucrezio. – Nacque a Guardia, località non identificata, attorno al 1584.
Data e luogo di nascita si desumono dagli atti del matrimonio contratto con Lauria Gargano. [...] Scupoli, 1610; Francisco Peña, 1612; Giacomo Affinati d’Acuto, 1614), politica e araldica (Giulio Antonio Brancalasso, 1609 fermo e nel 1613 l’imponente compendio teorico El melopeo y maestro, tractado de música theórica y prática (quasi 1200 pp.), ...
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GIULIANO d'Arrigo, detto il Pesello
Cristina Ranucci
Nacque a Firenze nel 1367 (Milanesi, pp. 189, 205-207), ed esercitò la professione di pittore, architetto e "banderaio" (Guasti, p. 72). Iscritto [...] Agnolo Gaddi, i disegni per i monumenti dei condottieri Giovanni Acuto e Piero Farnese, da collocare nel duomo fiorentino, ma che propose l'identificazione di G. con il cosiddetto Maestro del Trittico Carrand (Firenze, Museo nazionale del Bargello); ...
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CARDARELLI, Antonio
Guido Bossa
Nacque a Civitanova del Sannio (Campobasso) il 29 marzo 1831 da Urbano, medico stimatissimo di quella terra molisana, e da Clementina Lemme; compì gli studi secondari [...] collegio medico e nell'ospedale degli Incurabili, avendo come maestri Vincenzo Lanza, Antonio Villanova e Pietro Ramaglia. Si laureò . fu il più insigne cultore, riuscendo con il suo acuto spirito di osservazione e con il rigore del suo ragionamento ...
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ADELASIA di Torres
Alberto Boscolo
Figlia del giudice di Torres (Logudoro) Mariano (1218-32) e di Agnese di Massa, ebbe parte importante negli avvenimenti sardi della prima metà del sec. XIII, specialmente [...] IX, che nel 1237 inviò in Sardegna, come legato, maestro Alessandro, suo cappellano. Questi si stabilì a Torres e ricevette , rappresentato dal vescovo di Ampurias, il castello di Monte Acuto. Ubaldo riconobbe l'autorità della Chiesa sul Logudoro, ma ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] I di attuare iniziative autonome; né mancarono momenti di acuta tensione. Se nel 1558 egli riuscì ad acquistare senza Stefano, con sede a Pisa, del quale il duca stesso fu gran maestro. Dalla sua attività, consona, per usare le parole di un altro ...
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suono
suòno (poet. o pop. sòno) s. m. [lat. sŏnus]. – 1. La causa delle sensazioni acustiche, consistente in vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque), che possono essere eccitate in esso o ad esso trasmesse...
formare
v. tr. [lat. fōrmare] (io fórmo, ecc.). – 1. a. Dare forma a un oggetto; lavorare, modellare la materia per ridurla alla forma voluta: f. un busto d’argilla; Dio formò il corpo d’Adamo col fango della terra; per estens., riferito all’opera...