SADA, Carlo
Elena Dellapiana
– Nacque a Bellagio (Como) il 14 maggio 1809 (De Amicis, 1879, s.p.), avviandosi presto agli studi artistici presso l’Accademia delle belle arti di Brera dove, a partire [...] con Palagi segnò la vera accelerazione nella carriera di Sada: il maestro lo portò con sé in occasione dell’incarico ricevuto da Carlo di neogotico: una lunga sequenza di arcate a sesto acuto sul fronte di 110 metri, capitelli, pinnacoli e fioroni ...
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COLOMBO, Michele
Francesco Tateo
Nacque il 5 apr. 1747 a Campo di Pietra, frazione di Salgareda (Treviso), da lacopo e da Francesca Carbonere. Educato inizialmente dal sacerdote del villaggio, gli si [...] un esemplare dell'opera aggiungeva più tardi un acuto confronto tra il Boccaccio e il Novellino a catalogo delle opere edite e inedite del Colombo. Ai Cenni sirifanno F. Maestri, Elogio di M. C., premesso alle Lettere raccolte dal Pezzana, Bologna ...
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DELLA SCALA, Antonio
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio naturale di Cansignorio, signore di Verona e Vicenza e di una certa Margherita dei Pittati (A. Cartolari, G. De Stefani), nacque intorno al 1363 [...] educazione umanistica di buon livello sotto la guida di maestro Marzagaia, il quale si dice fiero delle capacità patriarca di Aquileia (1378). Le truppe viscontee, guidate da Giovanni Acuto e da Lucio di Landau, percorsero il territorio con gravi ...
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D'AGUANNO, Giuseppe
Franco Tamassia
Nacque a Trapani il 14 maggio 1862, da Antonio e da Francesca Bellet.
Compiuti a Trapani gli studi liceali, frequentò la facoltà di giurisprudenza di Palermo. dove [...] , Parma 1906).
Il D. è anche realistico ed acuto apostolo della causa per la pace internazionale. Partendo da 1900-1965, Milano 1967, pp. 116-119 (con cenni biograf. e bibl.); Id., Maestri ital. di filos. d. dir. del sec. XX, Roma 1978, pp. 56 ss ...
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FAPANNI, Agostino
Paolo Preto
Nato il 25 ag. 1778 ad Albaredo (od. frazione di Vedelago, provincia di Treviso), da Francesco, avvocato bresciano, e Augusta Tosetti, dopo i primi studi nel collegio comunale [...] detta "Castellana". Dell'amico Filippo Re, il maestro degli agronomi napoleonici, da lui conosciuto personalmente a Raccoglitore, I [1852], pp. 61-78), particolarmente acuto e preciso nelle descrizioni tecniche, Qualche riflessione sulla vendemmia ...
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BUINI (Bovina, Buina), Giuseppe Maria
Ariella Lanfranchi
Nacque a Bologna tra il 1680 e il 1695. Non si conosce molto sulla vita e sulla formazione artistica di questo compositore, organista, poeta [...] era entrato al servizio del langravio Filippo d'Assia Darmstadt come "maestro di cappella e di camera" e dove rimase per un periodo Candidi Uniti. Dotato di una notevole vena comica, di un acuto spirito di osservazione, di "indubbie doti di arguzie e ...
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BASIOLA, Mario
Mauro Bucarelli
Nato ad Annico (Cremona) il 12 luglio 1892 da Alessandro, artigiano cestaio, e da Marta Milanesi, passò la giovinezza dedito ai lavori nei campi senza ricevere un'istruzione [...] G. Bizet, Don Giovanni di Mozart, ecc. alla presenza del suo maestro che se ne disse entusiasta.
Il debutto in un'opera avvenne il ) dove per dar modo al B. di sfoggiare il registro acuto, il compositore aggiunse nel terzo atto la frase "Bravi ragazzi ...
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CAMPANA (Campani, Campanus), Giovanni Paolo
Domenico Caccamo
Nato a Reggio Emilia il 25 genn. 1540, entrò nella Compagnia di Gesù il 15 sett. 1563; studiò al Collegio romano dialettica, fisica e metafisica, [...] presso il collegio di Praga con le funzioni di maestro dei novizi, confessore del collegio, predicatore della colonia del provinciale cade in queste circostanze, nel settembre 1591.
Acuto conoscitore dei suoi collaboratori, ma non sempre generoso nel ...
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DONDINI
Sisto Sallusti
Il capostipite di questa famiglia di attori fu Carlo, che il Rasi definì "artista di molto pregio per le parti di primo attore e generico primario". Vaghe e incerte sono le notizie [...] S. Giusto di L. Pilotto. Sempre il Rasi tramandò che come maestro ne I Rantzau di E. Erckmann-A. Chatrian "ebbe assai anni vi ricoprì funzioni di vice o codirettore, dimostrando acuto spirito critico e squisita sensibilità; nel 1909 comparve in uno ...
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DEL FIORE, Iacobello (Giacomello)
Ettore Merkel
Figlio del pittore Francesco e di Magdalucia di ser Marco da mar, è documentato a Venezia, come pittore, dal 1400 al 1439, e si suppone sia nato a Venezia [...] cultura figurativa veneziana, dalla linguistica ancora bizantina di maestro Paolo a una nuova metrica gotico-internazionale.
Il derivata da Paolo Veneziano si sposa al lessico gotico più acuto di Lorenzo Veneziano e di Iacobello di Bonomo - come ...
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suono
suòno (poet. o pop. sòno) s. m. [lat. sŏnus]. – 1. La causa delle sensazioni acustiche, consistente in vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque), che possono essere eccitate in esso o ad esso trasmesse...
formare
v. tr. [lat. fōrmare] (io fórmo, ecc.). – 1. a. Dare forma a un oggetto; lavorare, modellare la materia per ridurla alla forma voluta: f. un busto d’argilla; Dio formò il corpo d’Adamo col fango della terra; per estens., riferito all’opera...