BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] lenta e faticosa la riforma governativa, più acuto e grandioso il conflitto negli anni rivoluzionari.
Una les livres, Paris 1865-68, II, pp. 115 s. Sulla Francia: M. T. Maestro, Voltaire and B. as reformers of criminal law, New York 1952; I. O. Wade ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] a Torino nel 1802, il B. continuò ad avere per maestro il padre, che insegnava anche ad altri giovani delle famiglie onore di G. Sforza, Torino 1923, pp. 505-532; infine qualche acuto giudizio di I. Petitti, nel carteggio con M. Erede, edito da A ...
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COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] Bigazzi 30a, cc. 2-7, della Moreniana), presenta un acuto confronto tra la formazione della nobiltà inglese e quella vigente a valore dei docenti, alcuni dei quali erano stati suoi maestri, pensare col Fabroni che gli nuocesse soprattutto una certa ...
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ANDREOTTI, Giulio
Tommaso Baris
La formazione personale e nella Fuci
Nacque a Roma, in via dei Prefetti, il 14 gennaio 1919 da Filippo Alfonso, giovane maestro elementare, e da Rosa Falasca, casalinga. [...] , se da un lato rinsaldò momentaneamente la maggioranza, dall'altro lasciò la 'solidarietà nazionale' senza il suo interprete più acuto. La decisione di far aderire l'Italia al Sistema monetario europeo, nel dicembre del 1978, provocò la fine del ...
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CANE, Facino
D. M. Bueno de Mesquita
Figlio di Emanuele Cane di Casale di Sant'Evasio - della cui vita nulla si sa e che nel 1393 era morto - dovette appartenere a uno dei rami meno ricchi dell'importante [...] Carrara che aveva ripreso Padova. Le truppe furono sconfitte da Giovanni Acuto e "c'è preso uno che à nome Fasino Cane" (Arch ove si era recato per consultare il fratello.
Il C., maestro nell'arte della guerra, aveva però molto da imparare in quella ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] seguendone le sorti anche quando si fece più acuto il dissenso di Sella per le aperture di Minghetti Chiara, Il Nestore degli statisti italiani,P. B., Torino 1922; G. Gorrini, Un maestro di vita,P. B., Torino 1927; G. L. Capobianco, B., Napoli 1930, ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] (Ragg., I, 99). A Perugia il B. ebbe maestri insigni come Rinaldo Ridolfi, Marc'Antonio Eugenii e Giovan Paolo Lancellotti i moventi e i riflessi politici della Riforma con acuto realismo e vivace spregiudicatezza. Da Tolentino passò a Brisighella ...
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ACQUAVIVA, Claudio
Mario Rosa
Nacque ad Atri il 14 sett. 1543 da Giovanni Antonio e da Isabella Spinelli. Rimasto giovanissimo, dopo la morte dei genitori, sotto la tutela del fratello maggiore Giovati [...] 1567, nel noviziato di S. Andrea al Quirinale. Vice maestro dei novizi, promosso nel 1574 al sacerdozio, fu nominato professore contrasto tra i gesuiti e il clero secolare, divenuto più acuto per il diverso modo di concepire i rapporti con la Corona ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] in Piccolo mondo modemo e ricordato in Il mio primo maestro (in S. Rumor, Don Giuseppe Fogazzaro, Vicenza 1902 che le passioni ed i casi svolgono nel mistero di ogni anima, l'esame acuto di coloro fra i quali si vive" (p. 45); ma che unisca anche ...
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ENRICO VI di Svevia, imperatore, re dei Romani e di Sicilia
Theo Kölzer
Nacque verso la fine del 1165 (tra l'ottobre e il dicembre) a Nimega in Gheldria (od. Paesi Bassi), secondogenito dell'imperatore [...] von Kalden sono considerati i suoi educatori e forse era suo maestro anche Goffredo da Viterbo (ne dubita però il Baaken, Zur piuttosto magro, con un corpo gracile e debole, ma con lo spirito acuto" (Chronicon, p. 75).
Dal 1174 al 1178 il giovane E. ...
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suono
suòno (poet. o pop. sòno) s. m. [lat. sŏnus]. – 1. La causa delle sensazioni acustiche, consistente in vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque), che possono essere eccitate in esso o ad esso trasmesse...
formare
v. tr. [lat. fōrmare] (io fórmo, ecc.). – 1. a. Dare forma a un oggetto; lavorare, modellare la materia per ridurla alla forma voluta: f. un busto d’argilla; Dio formò il corpo d’Adamo col fango della terra; per estens., riferito all’opera...