GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] Barisano, A. Montecatini ed E. Cato, dal soggiorno di valenti compositori e maestri di camera, C. Monteverdi, L. Luzzaschi, I. Fiorino e G. Wert appare però del tutto privo di qualità nell'acuto giudizio storico sulle vicende e le istituzioni del ...
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GUIDO d'Arezzo (Guido Aretinus)
Cesarino Ruini
Monaco benedettino e teorico della musica attivo nella prima metà dell'XI secolo, il suo nome è legato a un gruppo di scritti di teoria musicale trasmessi [...] sistema di notazione musicale e impari a cantare senza maestro. Intento principale del libro è di fornire un ad hoc dallo stesso G.) iniziano ciascuna su di un grado più acuto della precedente. In tal modo, l'intonazione dei singoli suoni associata ...
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STURZO, Luigi
Francesco Malgeri
– Nacque a Caltagirone (Catania), il 26 novembre 1871, da Felice, barone d’Altobrando, e da Caterina Boscarelli, ultimogenito di sei fratelli (Margherita, Mario, Remigia, [...] Murri, non ottenne l’imprimatur da padre Alberto Lepidi, maestro dei sacri palazzi, non tanto per affermazioni erronee, ma Piero Gobetti, che ammirava in Sturzo il «prete aperto e acuto», che «agita la bandiera del riformismo messianicamente, e fa ...
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CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] della sua vita di storico e critico d'arte, di ordinatore e gestore delle raccolte pubbliche, di maestro ascoltato e di studioso acuto e originale. Da allora la sua produzione critica e storiografica, sia d'occasione (prolusioni, discorsi, articoli ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] entrò nel 1853. Fra questi C. Balbo era il maestro suscitatore di problemi storici e storiografici, ed E. Ricotti possibile il governare nello stato attuale l'Italia. Altri di me più acuto domanderà se vi sono uomini capaci di governare" (L'Aia, 29 ...
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PETRUCCI, Armando
Antonio Ciaralli
Ultimo di tre fratelli, nacque a Roma il 1° maggio 1932, da Alfredo, nativo di San Nicandro Garganico, storico dell’arte e dell’incisione, incisore egli stesso, [...] lo zio paterno, anch’egli di nome Armando, spirito acuto e salace che grande fascino esercitò sul nipote.
I p. 623; M.G. Tavoni, Dal “libro di P.”. Considerazioni su di un Maestro, in Biblioteche oggi, XXXV (2017), ottobre, pp. 59-67; V. Formentin, ...
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POLI, Paolo
Paolo Puppa
Nacque il 23 maggio 1929 a Firenze, nel quartiere di Rifredi, figlio terzogenito di Basilio, brigadiere dei carabinieri, e di Maria Filomena Gattucci, dal 1932 maestra elementare, [...] perfetta intonazione, capace di passare dal grave baritonale all’acuto e al falsetto, gli sarebbe servita nei decenni successivi sul Corriere dei piccoli. Tofano era stato in passato maestro di recitazione a Roma, all’Accademia nazionale d’arte ...
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D'ANDREA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Ravello (presso Amalfi), dove la madre si era ritirata in seguito a difficoltà economiche, il 24 febbr. 1625 da Diego, avvocato in Napoli, di buoni natali [...] Scritti di replica o di polemica contro il profilarsi, in momenti di acuto conflitto, anche politico, di una rivincita della cultura "dei chiostri" nella primavera del 1685, un solenne funerale per il maestro, che ebbe il tono di un appello e di una ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] scritti e discorsi, in undici volumi apparsi tra il 1927 e il 1938: Vie maestre (Milano 1927), Colpi di vaglio (ibid. 1928), L'oro e l'aratro ( e di pubblico.
Ma le sue doti di acuto osservatore politico e di economista di vaglia vennero ugualmente ...
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ISABELLA d'Aragona, duchessa di Milano
Francesca M. Vaglienti
Figlia secondogenita di Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e della colta e raffinata Ippolita Maria Sforza, nacque il 2 ott. 1470 a Napoli, [...] una breve danza; Gabriele Altilio, poeta dell'Accademia Pontiniana e maestro di latino e greco di I., celebrò l'evento con i primi accesi contrasti tra il Moro e I., che, acutamente, interpretava l'esilio forzato del marito da Milano come un ...
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suono
suòno (poet. o pop. sòno) s. m. [lat. sŏnus]. – 1. La causa delle sensazioni acustiche, consistente in vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque), che possono essere eccitate in esso o ad esso trasmesse...
formare
v. tr. [lat. fōrmare] (io fórmo, ecc.). – 1. a. Dare forma a un oggetto; lavorare, modellare la materia per ridurla alla forma voluta: f. un busto d’argilla; Dio formò il corpo d’Adamo col fango della terra; per estens., riferito all’opera...