BORGOGNA
A. Châtelet
(franc. Bourgogne)
Regione storica della Francia orientale, che coincide, dal 1790, con gli attuali dip. dell'Ain, della Côte-d'Or, di Saône-et-Loire e, in parte, della Nièvre e [...] questo scopo mettere in opera una volta a botte a sesto acuto, gravante sul vuoto in misura inferiore rispetto a una botte a pittura parigina che sembra anticipare i modi del famoso Maestro di Boucicaut, attivo nel primo quarto del Quattrocento. ...
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VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] copertura a capriate, scandita da archi diaframma a sesto acuto che si appoggiano su semicolonne laterali. Nel presbiterio la 1905), il sepolcro è stato più di recente ricondotto a un maestro formato sui modelli di Nicola Pisano, e in questo vicino ...
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LONDRA
J. Backhouse
(lat. Londinium; ingl. London; Londonia nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra meridionale, capitale del Regno Unito, posta a km. 90 ca. dalla costa. La città di L. venne fondata [...] colonne in marmo di Purbeck e i suoi archi a sesto acuto sono annoverati tra i primi esempi di architettura gotica in Inghilterra St Paul esisteva una scuola di grammatica con un maestro incaricato della collezione di libri, conservata presso l'altare ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] all'attività di s. Fantino (m. a Tessalonica verso il Mille), maestro di s. Nilo di Rossano ed egumeno di un monastero del Mercurion livello più basso) mediante un arco trionfale a sesto acuto, sottolineato da rincassi e impostato su due pilastri a T ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] di S. Danesi Squarzina, Roma 1989, pp. 21-32; A. Vannugli, Il "Secondo Maestro" di Cîteaux e la sua attività in Borgogna, AM, s. II, 3, 1989, inusitate, con una netta propensione allo slancio verso l'acuto, che non può non far pensare alla tensione ...
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ORVIETO
E. Lunghi
(Urbs Vetus, Οὐϱβίβεντον, Urbivieto nei docc. medievali)
Città dell'Umbria meridionale in prov. di Terni, posta su una rupe di natura tufacea, alla destra del fiume Paglia.
Urbanistica
Il [...] con coronamento a capanna e tre ingressi ad arco acuto (Bonelli, 1958; Carbonara, 1982).Tra le quattro Dal Poggetto, Milano 1977, I, pp. 95-103; G. Previtali, Il Maestro della Madonna di San Brizio e le origini della scuola orvietana di pittura, ivi ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] tre archi a tutto sesto, al cui interno sono archetti acuti binati e traforati, è una cassa cubica coperta da una delle Giornate di studio, Roma 1976", Roma 1976, pp. 337-344; Maestri dell'arte in Lombardia. Il ciborio di S. Pietro al Monte. Basilica ...
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PONTE
V. Galliazzo
Le strutture di attraversamento note con il nome generico di p. possono assumere forme, caratteristiche e aspetti molto diversi tra loro, offrendo la possibilità di essere indagate [...] le soprastrutture lignee avevano come elemento portante robuste travi maestre semplici o rinforzate da mensole, da saettoni o Bridge sul Tamigi (1176-1207) - strutturato su venti arcate a sesto acuto, a doppio rotolo di conci, aventi luci da m 3 a 5 ...
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G. Bertelli Buquicchio
BENEVENTO (lat. Beneventum)
Città dell'Italia meridionale, capoluogo di una delle province interne della Campania parzialmente corrispondente all'antico Sannio. B. si estende sul [...] resti di abitazioni con portali e pontili a sesto acuto documentano l'ampiezza e la qualità degli interventi svolti pp. 46-48; F. Bologna, La pittura del Medioevo (I maestri del colore, 251), Milano 1966; H. Belting, Probleme der Kunstgeschichte ...
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BASILICATA
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Lucania)
Regione dell'Italia meridionale, il cui nome attuale compare solo a partire dal sec. 12°; fin dall'Antichità classica la regione, che comprendeva il [...] costruita una cupola su tamburo, sorretta da archi a sesto acuto, decorata esternamente da arcature cieche e da una serie di del 1340, forse proveniente da Anglona, opera "di quel Maestro di Offida noto per aver affrescato in gran copia le chiese ...
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suono
suòno (poet. o pop. sòno) s. m. [lat. sŏnus]. – 1. La causa delle sensazioni acustiche, consistente in vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque), che possono essere eccitate in esso o ad esso trasmesse...
formare
v. tr. [lat. fōrmare] (io fórmo, ecc.). – 1. a. Dare forma a un oggetto; lavorare, modellare la materia per ridurla alla forma voluta: f. un busto d’argilla; Dio formò il corpo d’Adamo col fango della terra; per estens., riferito all’opera...