NICCOLÒ di Giacomo (o da Bologna)
L. Morozzi
Miniatore attivo a Bologna, figlio di Giacomo di Nascimbene, documentato dal 1353 al 1401, nato probabilmente intorno al 1325 e morto prima del 1404. La più [...] dall'atelier dell'Illustratore e di un suo più giovane compagno, il Maestro del 1346, autore degli Statuti dei Drappieri del 1346 (Bologna, Arch. , i panneggi ampi con piegature ad angolo acuto delle vesti.Risulta altresì evidente che nel linguaggio ...
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SIGUENZA
M. Silva Hermo
SIGÜENZA (Segontia, Saguntia nei docc. medievali)
Città della Spagna centrosettentrionale (prov. Guadalajara), situata nella vallata del fiume Henares, sui contrafforti delle [...] per questi supporti, accompagnati da archi a sesto acuto doppi e da volte a ogiva, si trovano a Yubero, La catedral de Sigüenza, León 1973; J.M. De Azcárate Ristori, El maestro Sebastián de Toledo y el Doncel de Sigüenza, Wad-al-Hayara 1, 1974, pp ...
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CRESCI, Giovanni Francesco
Franca Petrucci
Di famiglia pistoiese, nacque a Milano da Bartolomeo, agente in quella città dei cardinali Cibo e Salviati, e da Eleonora Landriani in data imprecisata, nel [...] "Ai giuditiosi lettori" e "Delli modi che deve tener un maestro per insegnar a scrivere bene...". Seguono poi le tavole xilografiche in cornici , in contrapposizione al carattere "troppo appuntato et acuto", ottenuto con una penna "troppo larga et ...
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SORIA
M.A. Castiñeiras González
Città della Spagna centrosettentrionale, capoluogo dell'omonima provincia nella Castilla-León, ubicata su due colline lungo la riva destra del fiume Duero.L'origine di [...] crollato nel 1858, originariamente dotato di volta con archi a sesto acuto e cripta, rimangono solo parte del muro sud, l'abside e della c.d. seconda bottega del chiostro di Silos e del maestro che lavorò a San Juan de la Peña (capitelli della Genesi ...
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FANTAGUZZI, Giuseppe
Graziella Martinelli
Nacque a Modena il 12 giugno del 1771 da Domenico e da Maria Monti, nella parrocchia di S. Giorgio in S. Bartolomeo (Cecchi Gattolin, 1975, p. 139); il padre, [...] si potranno percepire remote ma non casuali consonanze con i maestri francesi, in un raffronto che, ovviamente, sottolinei la "caratterizzare" la sostanza umana dell'effigiato mediante l'acuta resa del dato fisionomico, facendo trapelare qui pure un ...
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PICCINNI, Antonio Nicola Donato
Rosalba Dinoia
PICCINNI, Antonio Nicola Donato. – Discendente dalla famiglia del musicista barese Niccolò Piccinni, nacque a Trani il 14 maggio 1846 da Giacinto, droghiere, [...] , sino all’anno della sua morte. Il legame con il suo maestro Juvara (divenuto direttore nel 1871) e con alcuni dei suoi compagni migliori capacità anche nell’invenzione del soggetto rendendosi acuto interprete della realtà. Sua principale fonte d’ ...
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GUADALUPE, Monastero di
S. Andrés Ordax
Importante complesso monastico spagnolo situato al confine orientale della regione dell'Estremadura (prov. Cáceres), dipendente, per quanto riguarda l'organizzazione [...] di arcate cieche a ferro di cavallo e a sesto acuto, in laterizio.La chiesa gotica venne con ogni probabilità - artefice del quale si è supposto un non ben identificato maestro Alfonso - è a tre navate con transetto della stessa altezza della ...
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CANEDI, Gaetano
Giuliana Ricci
Gianfranco Spagnesi
Ingegnere ed architetto, nato a Bologna nel 1836 e morto a Roma prima del 14 luglio 1889. La sua biografia non è ancora stata ricostruìta. L'unico [...] possibile che egli vi sia stato introdotto dal suo antico maestro, Mengoni, che sin dal 1873, per incarico della ancora una volta la novità della soluzione planimetrica ad angolo acuto, realizzata mediante la continuità di due atri molto profondi, ...
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LUCCICHENTI, Ugo
Gianluca Ficorilli
Nacque a Isola del Liri, in Ciociaria, il 28 marzo 1899 da Tito e Cristina Andreotti. Il padre, originario di Grottaferrata, si era trasferito a Isola del Liri quando [...] sullo stesso limite disegnando un angolo molto acuto, rappresenta un felice esempio della sicurezza degli anni Cinquanta. Tipi e miti, ibid., pp. 29-31; G. Muratore, Un maestro romano: U. L., in Rass. di architettura e urbanistica, XXX (1996), 89-90, ...
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NICOLA d'Angelo
E. Bassan
Marmoraro romano attivo nella seconda metà del 12° o forse anche nei primi anni del 13° secolo.
N. appartenne alla più antica delle famiglie note dei Cosmati (v.), che annovera [...] dedursi dal fatto che egli si presenta nell'iscrizione come maestro ("+ Ego Niconaus de Angilo cum Petro Bassaletto hoc opus co stilistiche di tipo campano, come l'arco a sesto acuto. Proprio in considerazione della estraneità di tali modalità ...
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suono
suòno (poet. o pop. sòno) s. m. [lat. sŏnus]. – 1. La causa delle sensazioni acustiche, consistente in vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque), che possono essere eccitate in esso o ad esso trasmesse...
formare
v. tr. [lat. fōrmare] (io fórmo, ecc.). – 1. a. Dare forma a un oggetto; lavorare, modellare la materia per ridurla alla forma voluta: f. un busto d’argilla; Dio formò il corpo d’Adamo col fango della terra; per estens., riferito all’opera...