Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] C. Huygens, aristocratico di grande cultura umanistica e acuto osservatore e giudice della realtà e dei costumi; J. Hamelink e K. Ouwens, mentre G. Komrij si distingue per la maestria con cui recupera il sonetto, forma adottata anche da J. Kuijper, J. ...
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Stato dell’Europa occidentale compreso fra le coste sud-occidentali del Mare del Nord e il massiccio delle Ardenne; confina con i Paesi Bassi (N ed E), la Germania e il Lussemburgo (E), la Francia (S e [...] spoglia e della sua ironia raffinata. Un altro osservatore acuto delle debolezze umane è R. Brulez, mentre M. e altri, gruppo che si richiama alla personalità di P. Gilson, maestro di molti di essi. Tra gli indipendenti ricordiamo J. Absil, A. ...
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Pittore (Firenze 1422 circa - ivi 1457). La pala di Pistoia, ora alla National Gallery di Londra, è il solo dipinto che i documenti accertino di P.; ma il Vasari ricorda di lui la predella del polittico [...] la maniera di P. è già fortemente individuata: si distingue dal polittico per un senso plastico più acuto, come formato sui primi e più masacceschi modi del maestro, e per il colorito brillante senza le ombre e le iridescenze, in cui Filippo Lippi lo ...
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Pittore (Aussig, Boemia, 1728 - Roma 1779). Ritenuto dai contemporanei il maggiore pittore d'Europa, il vero riformatore della pittura corrotta dal barocco, M. ha importanza soprattutto per il significato [...] maestro del disegno e dell'espressione, di Correggio, maestro della grazia e del chiaroscuro, di Tiziano, maestro della seconda metà del Settecento che prepara il neoclassicismo. Fu acuto e brillante ritrattista. Opere principali, a Roma: il soffitto ...
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Incisore (Firenze 1610 - ivi 1664). Al servizio della corte medicea, ebbe modo di soggiornare a Roma (1633-36) e a Parigi (1639-50; ma mantenne anche in seguito i contatti con il collezionista P. Mariette); [...] (1647). Suo maestro fu forse il Cantagallina e certamente fu stimolato dall'opera del Callot, ma risolse in modi del tutto originali il suo linguaggio. Lasciò molti disegni, tracciati con segno mobile, acuto, intensamente pittorico, ispirati ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] Piazza, C. Monza: il più ed il meglio continuò ad essere fornito dai maestri di scuola veneta e napoletana. Il che non impedì che la società dei La lotta giurisdizionale prese allora un aspetto acuto, giungendo fino alla scomunica del presidente del ...
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(XXX, p. 836; App. II, II, p. 787; III, II, p. 667; IV, III, p. 268)
Al di sopra della media delle regioni meridionali italiane in base alla crescita dell'indice delle condizioni civili e sociali negli [...] museale della Sardegna in Cagliari, Lonigo 1981; AA.VV., Il Maestro di Ozieri, catalogo della mostra, Ozieri 1982; AA.VV., XVI secolo, catalogo della mostra, ivi 1983; AA.VV., Il Monte Acuto, catalogo della mostra, Ozieri 1983; AA.VV., P.A. Manca, ...
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VICENZA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Paola [...] fiorito innestava l'arco a pieno centro, in luogo dell'arco acuto lobato.
A Lorenzo da Bologna e alla sua scuola è attribuito grammatica e di retorica. La quale, in compenso, fu retta da maestri di fama come B. Borfoni, F. Filelfo, G. da Trebisonda, ...
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VANNI, Lippo
Anna Maria Ciaranfi
Pittore e miniatore senese di cui si hanno notizie dal 1341 al 1372. Di lui restano poche opere sicure per documentazioni precise: cioè le miniature eseguite nel 1345 [...] ma tuttavia rivestendo anche questi delle preziose tinte del maestro primo. La disinvolta facoltà di ben comporre le V., forse allievo diretto di Simone e di Lippo Memmi, osservatore acuto dell'arte dei Lorenzetti, è fra i minori senesi del Trecento ...
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GADDI, Agnolo.
S. Petrocchi
Pittore fiorentino della seconda metà del Trecento, figlio di Taddeo e fratello di Giovanni, anch'essi pittori. Da un documento relativo a un incarico amministrativo (Firenze, [...] , c. 12v) e per i progetti per i monumenti di Giovanni Acuto e Pietro Farnese, insieme a Giuliano Arrighi, detto il Pesello (Firenze allievo diretto di Giotto, Cennini distingue lo stile del proprio maestro, che "colorì molto più vago e fresco che non ...
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suono
suòno (poet. o pop. sòno) s. m. [lat. sŏnus]. – 1. La causa delle sensazioni acustiche, consistente in vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque), che possono essere eccitate in esso o ad esso trasmesse...
formare
v. tr. [lat. fōrmare] (io fórmo, ecc.). – 1. a. Dare forma a un oggetto; lavorare, modellare la materia per ridurla alla forma voluta: f. un busto d’argilla; Dio formò il corpo d’Adamo col fango della terra; per estens., riferito all’opera...