ESTETICA
V. Stella
La riflessione sull''estetico' nel pensiero medievale non coincide con l'enucleazione di un aspetto in concezioni sistematiche che, come in quell'età fu proprio più che in ogni altra, [...] Eriugena (810 ca.-877 ca.), certamente il filosofo più acuto e influente del sec. 9°, diede più libero 1923; id., Opera theologica, 4 voll., Quaracchi 1934⁴; id., Il maestro interiore, Roma 1966; id., Itinerario della mente in Dio, Bologna 1969 ...
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Alsazia
V. Beyer
(franc. Alsace; ted. Elsass)
Regione della Francia nordorientale, compresa fra le pendici dei Vosgi a O, la catena del Giura a S e il corso del Reno a E, l'A. è divisa amministrativamente [...] due grandi rosoni, retti da tre arcate a sesto acuto e includenti l'Incoronazione della Vergine, del genere strutturale e Diebolt Lauber di Haguenau. Ma con l'avvento dell'incisione (Maestro ES), uno stile di rude espressività si diffuse per opera di ...
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BEIRA
M.J. Barroca
Regione storica del Portogallo centrale, i cui limiti territoriali hanno subìto nel tempo numerose variazioni. Con la prima suddivisione del Portogallo in regioni amministrative (concelhos), [...] inoltre notizia della venuta da Córdova, nel sec. 10°, del maestro Zacarias, che, chiamato dall'abate a realizzare opere non meglio note si conserva una porta araba, con arco oltrepassato acuto, che apparteneva a una cisterna moresca. Del resto ...
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TOURNAI
J. Dumoulin
D. Vanwijnsberghe
(lat. Turnacum, Tornacum; Tournay nei docc. medievali)
Città del Belgio sudoccidentale, nella prov. di Hainaut, attraversata dal fiume Schelda.
Fondata nel sec. [...] articolata in tre ordini: il primo, costituito da grandi arcate acute su sostegni cilindrici con capitelli a crochets, il secondo da per la prima metà del Trecento: alla bottega del Maestro dal Mento sfuggente (primo quarto sec. 14°) può essere ...
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BERGAMO
A. Bianchi
(lat. Bergomum)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia. Posta al limite meridionale dei primi colli delle Prealpi bergamasche, allo sbocco delle valli Seriana e Brembana, nel [...] dipinta, in caratteri gotici, che dava anche il nome di un maestro Fredi. A tre navate, di due sole campate ciascuna, transetto sporgente in pietra, senza basi né capitelli, reggenti arcate a sesto acuto. I due chiostri a N e a S dell'aula capitolare ...
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BRANDEBURGO
H. Trost
(ted. Brandenburg; Brennaburg, Brandanburg, Brennanburg nei docc. medievali)
Città della Germania nordorientale, situata sul fiume Havel. Insediamento di origine altomedievale, [...] da robusti pilastri tondi uniti tra loro da arcate a sesto acuto.A S dell'Altstadt, tra la regione superiore dello Havel e di St. Marien a Francoforte, fuso nel 1376 da maestro Arnoldus, con rilievi raffiguranti scene del Vecchio Testamento e storie ...
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COMO
P. Strada
(lat. Comum, Novum Comum)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, situata in una piccola conca all'estremità meridionale del ramo occidentale del Lario, tra formazioni montuose [...] l'interno è diviso da archi a sesto acuto su sottili pilastri quadrangolari in tre alte navate, di S. Margherita in Como, AC 74, 1986a, pp. 223-234; id., Per il 'Maestro di S. Abbondio', ivi, 1986b, pp. 375-392; Le basiliche di Como, a cura di ...
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FIANDRE
J. Van der Meersch
(fiammingo Vlaanderen; franc. Flandres; Flandria nei docc. medievali)
Regione storica del Belgio, che corrisponde geograficamente alla zona compresa tra i fiumi Lys e Schelda [...] e pilastri alternati e con piccoli archi a sesto acuto, una parte rilevante dell'alzato totale e questo elemento Amiens (cattedrale, portale detto della Vierge dorée) e Reims (Maestro di S. Giuseppe). Un'analoga immagine del Giudizio universale con ...
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AQUILEIA
G. Lorenzoni
Città del Friuli-Venezia Giulia, in prov. di Udine, situata nella pianura a N della laguna di Grado, un tempo in comunicazione diretta con la laguna stessa tramite il Natisone, [...] dai capitelli popponiani in su. Sono di questo tempo gli archi acuti del naós. A N della basilica è il grande campanile, verso sinistra, a Raimondo (patriarca dal 1273 al 1299, opera di maestro veneziano del 1299-1300; Wolters, 1976, p. 18), a Pagano ...
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TODI
(lat. Tuder)
Città dell'Umbria (prov. Perugia), sorta su un colle a dominio della valle del Tevere.Occupata in antico da popolazioni umbro-sabelliche, dopo l'89 a.C. entrò nell'orbita politica romana [...] bianca e rosa e da un semplice portale ad arco acuto. All'interno i pochi brani superstiti di una decorazione culto di S. Fortunato a Todi, Todi 1988; C. Fratini, Il maestro della Madonna di s. Brizio e le vicende della pittura in Orvieto fra ...
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suono
suòno (poet. o pop. sòno) s. m. [lat. sŏnus]. – 1. La causa delle sensazioni acustiche, consistente in vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque), che possono essere eccitate in esso o ad esso trasmesse...
formare
v. tr. [lat. fōrmare] (io fórmo, ecc.). – 1. a. Dare forma a un oggetto; lavorare, modellare la materia per ridurla alla forma voluta: f. un busto d’argilla; Dio formò il corpo d’Adamo col fango della terra; per estens., riferito all’opera...