ANDREA di Bartolo, detto A. del Castagno
Eugenio Battisti
L'appellativo deriva dal luogo di nascita, Castagno di San Godenzo, nell'alto Mugello, sulle pendici del monte Falterona. Il padre, Bartolo [...] con la statica monumentalità dell'analogo ritratto di Giovanni Acuto dipinto, nello stesso duomo, da Paolo Uccello.
ritrovati, in Bollett. d'arte, XXXV(1950), p. 289; R. Longhi, Il Maestro di Pratovecchio, in Paragone, III (1952), n. 35, pp. 10 ss.; ...
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CORNACCHINI, Agostino
Robert Engass
Figlio di Ludovico e di Lucia Niccolai, nacque a Pescia il 26 ag. 1686 (Faccioli, 1968), ma già quando aveva undici anni si trasferì a Firenze con la famiglia.
Nel [...] per le figure allungate e i panneggi con pieghe ad angolo acuto.
Negli anni in cui visse in palazzo Fabroni (1714-1716 ; F. M. Renazzi, Notizie stor. della vita e delle opere di maestro Nicola Zabaglia, Roma 1824, p. 11; G. Stefani, Superga, Torino ...
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BIANCONI, Carlo
Sergio Samek Ludovici
Figlio di Antonio Maria e di Isabella Nelli, nacque a Bologna il 20 apr. 1732, minor fratello, ma non minore di ingegno, del più noto poligrafo medico e archeologo [...] medico di corte di Augusto III, a Dresda. Ebbe per maestro di lettere lo zio paterno Giovanni Battista, rinomato teologo e professore allievo, inoltre, dello scultore anatomico Ercole Lelli, acuto osservatore del vero, famoso per le sculture in ...
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CARNILIVARI (Carnalivari, Carnelivari, Carnelivariis, Carnevali), Matteo
Arnaldo Venditti
Di questo architetto, cui Noto diede i natali nella prima metà del XV sec. e che oggi e giustamente considerato [...] ottobre 1488, allorché per il C. è proboviro Cristoforo da Como, noto maestro del tempo (autore, tra l'altro, del bel chiostro di S. arcate mediane dei portici, ad arco scemo l'inferiore, acuto il superiore, interrompe la rispondenza d'asse fra arco ...
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ANTONIO di Vincenzo
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Nacque, sembra, a Bologna verso il 1350; nulla si sa di preciso della sua attività prima della grande impresa petroniana, ma le alte cariche ottenute [...] con piloni e nervature poligonali, archi a sesto acuto e volte (quelle della nave centrale sono del , in Arch. stor. dell'arte, IV(1891), pp. 96 s.; A. Gatti, Maestro A. di Vincenzo architetto bolognese, ibid., pp. 172-179, 194-201; E. Orioli ...
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GIULIANO d'Arrigo, detto il Pesello
Cristina Ranucci
Nacque a Firenze nel 1367 (Milanesi, pp. 189, 205-207), ed esercitò la professione di pittore, architetto e "banderaio" (Guasti, p. 72). Iscritto [...] Agnolo Gaddi, i disegni per i monumenti dei condottieri Giovanni Acuto e Piero Farnese, da collocare nel duomo fiorentino, ma che propose l'identificazione di G. con il cosiddetto Maestro del Trittico Carrand (Firenze, Museo nazionale del Bargello); ...
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ANDREA di Ugolino (A. Pisano, A. da Pontedera)
Enrico Castelnuovo
Nacque a Pontedera (Bonaini 1846), figlio di un Ser Ugolino di Nino notaio pisano, il cui nome ricorre in documenti riguardanti la primaziale [...] , n. s., II[1955], datati anteriormente e attribuiti a un maestro più antico. Si veda anche E. Steingräber, in The Connoisseur, (1933) e il Cellini (1933), a seguito di un acuto esame stilistico e documentario, non l'ebbero restituita al padre. Più ...
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D'ANGOLO (Dall'Angolo, Dell'Angolo), Battista, detto del Moro (dal Moro, Moro)
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Altobello "ab Angulo" o "de l'Angulo" (forma che più tardi, in documenti riguardanti [...] sembra precedere la pala Alighieri: l'acuto parmigianinismo del foglio ricorda le acqueforti, 202; A. M. Zanetti, Della pittura venez. e delle opere pubbliche de' veneziani maestri, Venezia 1771, pp. 287 s.; L. Lanzi St. pittor. della Italia [1808 ...
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MAGNASCO, Alessandro
Fausta Franchini Guelfi
Nacque a Genova il 4 febbr. 1667 da Livia Caterina Musso e dal pittore Stefano, allievo di Valerio Castello, e fu battezzato nella chiesa parrocchiale di [...] 'artista una profonda consapevolezza e un acuto interesse per tematiche finora mai rappresentate L. Magnani, Genova 2000, pp. 331-348, 428 s.; Officina veneziana. Maestri e botteghe nella Venezia del Settecento (catal., Crema), a cura di F. Magani ...
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LORENZO di Credi (Lorenzo d'Andrea d'Oderigo)
Michele Di Monte
Nacque a Firenze tra il 1456 e il 1460 dall'orafo Andrea d'Oderigo e da una non meglio identificabile monna Lisa.
Non è possibile definire [...] , per mettere mano ai due grandi affreschi di Giovanni Acuto e Niccolò da Tolentino, opere famose di Paolo Uccello e s.; II, pp. 669 s.; C. Del Bravo, L. di C., allievo e maestro, in Artista. Critica dell'arte in Toscana, XIV (2002), pp. 50-59; G. ...
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suono
suòno (poet. o pop. sòno) s. m. [lat. sŏnus]. – 1. La causa delle sensazioni acustiche, consistente in vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque), che possono essere eccitate in esso o ad esso trasmesse...
formare
v. tr. [lat. fōrmare] (io fórmo, ecc.). – 1. a. Dare forma a un oggetto; lavorare, modellare la materia per ridurla alla forma voluta: f. un busto d’argilla; Dio formò il corpo d’Adamo col fango della terra; per estens., riferito all’opera...